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Contatto indiretto nel TN



(UC0=ETh) Si ha

Zth=ZN+ ( ZLf+ Zi ) // ( ZPEN + ( ZLN+ ZC ) // ZPE )


La corrente di guasto IG nel conduttore di protezione si può ricavare determinando il generatore di Thevenin,visto dai terminali del conduttore di protezione. La tensione a vuoto ETh,PE vale

mentre la ZTh,Pe vale

ZTH,PE= ( ZC + ZLN ) // ( ZPEN + Zi + ZLf )

Con U0 tensione nominale del sistema verso terra, pari alla tensione stellata.

La corrente di guasto vale:

avendo posto

che viene denominata impedenza dell'anello di guasto.

Si ottiene pertanto

in pratica se ZPEN = 0 (sistema TN-S) o si può trascurare rispetto a ZP ed anche la caduta della corrente di neutro sul conduttore PEN (sistema TN-C-S) si considera la

con

Casi particolari: se il conduttore di protezione ha la stessa sezione di quello di fase la tensione di contatto a vuoto è la metà della nominale (es: 220/2=110 ); se la sezione del conduttore di protezione è la metà del conduttore di fase la tensione di contatto a vuoto è 2/3 della tensione nominale poiché il rapporto tra l'impedenza del conduttore di protezione e quella del conduttore di fase è 2 e quindi ZP=2*ZLf, Zg=3*ZLf,

Se si volesse limitare la UC0 a valori inferiori alla tensione limite di sicurezza UL, occorrerebbe aumentare notevolmente la sezione del conduttore di protezione ed inoltre la corrente di guasto, essendo molto elevata in quanto è una corrente di cortocircuito limitata solo dalla impedenza dei conduttori di linea e di protezione (molto bassa), determinerebbe danni inaccettabili nell'impianto se l'alimentazione non venisse interrotta.

L'unica misura di protezione da prendere è dunque l'interruzione dell'alimentazione.La norma CEI 64-8 prevede che debba essere allora

Dove

 Zs è l'impedenza dell'anello di guasto che comprende la sorgente, il conduttore attivo fino al punto di guasto ed il conduttore di protezione tra il punto di guasto e la sorgente;

Ia è la corrente che provoca l'interruzione automatica del dispositivo di protezione entro il tempo definito dalla tabella 41 A in funzione della tensione nominale U0 oppure in condizioni specificate, entro un tempo convenzionale non superiore a 5 s; se si usa un interruttore differenziale è la corrente differenziale nominale Idn.

U0 (V)

Tempo di interruzione (s)

120

0,8

230

0,4

400

0,2

>400

0,1

Tabella 41 A 

Tempi massimi di interruzioni per sistemi TN

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Commenti e note

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di Fulvio,

scusate!!!si sono io arruginito :D l'impedenza diminuisce all'aumentare della sezione...

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di Fulvio,

è da un po che non combatto con ste robe ma mi sembra che ci sia qualche errore...affinché si riduca la Uco mi sembra debba diminuire la sezione del conduttore di protezione tant'è che se il conduttore di protezione ha sezione doppia la Uco vale 2E/3 mentre se ha la stessa sezione vale E/2.

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di Pasquale Dino,

quando utilizzare protezione "source ground return"

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