Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

2
voti

Protezione PG 67

Domanda:

Vorrei avere delle delucidazioni sula protezione generale PG 67 dettata dalla DK 5600

Risponde MASSIMO-G

La protezione generale PG definita da enel 67 � una protezione direzionale che bisogna installare nei casi in cui una delle seguenti condizioni non sia soddisfatta:

  • assenza di linee aeree;
  • lunghezza delle linee MT in cavo minore di 500metri;
  • trasformatori in un unico locale.

Tale protezione permette di rilevare, in modo selettivo, guasti a terra di valore molto piccolo, anche in presenza di reti del cliente che vi diano un notevole contributo. Essa riesce a discriminare, attraverso il confronto vettoriale della corrente omopolare e della tensione omopolare, la direzione del guasto. Il valore della corrente � rlevato da un toroide per la corrente, mentre 3 TV collegati, come si suol dire, a triangolo aperto, rilevano la tensione.

I rel� direzionali per dk 5600 devono avere almeno due soglie di massima corrente, una soglia per la corrente omopolare 51N contro il doppio guasto a terra, e due soglie direzionali: una per il neutro isolato e una per il neutro compensato.

Le due soglie di massima corrente e quella contro il doppio guasto a terra sono del tutto simili a quelle di un normale rel� 50-51-51N. L'unica differenza � che la soglia del guasto a terra andr� tarata a valori molto alti (solitamente 150A con tempo pressoch� istantaneo).

Le due soglie direzionali invece si tarano sia in corrente e tensione che dal punto di vista angolare.

La difficolt� maggiore per un neofita � tarare gli angoli. Ogni costruttore ha il suo modo per predisporre tale taratura. L'enel definisce il settore di intervento mediante il primo angolo e il secondo angolo considerati positivi in ritardo rispetto alla tensione residua. La maggior parte dei costruttori (Fir , Thytronic) seleziona il settore di intervento facendolo definire dalla bisettrice del settore stesso rispetto alla tensione residua (considerato positivo e in ritardo) e dalla semiampiezza del settore. Altri costruttori, come ABB con il ref 542, considerano l'ampiezza totale del settore, ma la sostanza non cambia. Quindi i settori di intervento tipici saranno cos� definiti: il settore per neutro compensato 61-257 avr� bisettrice 159� e semiampiezza 98�, mentre quello per neutro isolato 60-120 avr� bisettrice 90� e semiampiezza 30�. Altri ancora, come SEPAM della Merlin gerin, utilizzano gli angoli complementari dati da enel; quindi 61-257 diventano 299-103 e 60-120 diventano 240-300. In pratica ci� che enel considera in ritardo qui viene considerato in anticipo. Il resto � abbastanza semplice. A complicare le cose � enel che a volte d� i valori di tensione che si ritrovano ai capi del triangolo aperto come valori del primario e a volte come valori del secondario. Comunque considerando che il guasto franco a terra d� 100V ai capi del triangolo aperto, le relative proporzioni per riportare i valori di tensione al primario sono abbastanza semplici .

Il rel� ha quindi bisogno, per espletare la sua funzione, di

  • 2 o 3 TA che servono per rilevare i guasti dovuti a sovraccarichi e cortocircuiti,
  • 1 Toroide che serve per rilevare la corrente di dispersione verso terra;
  • 3 TV che servono a rilevare la tensione residua.

Il toroide rileva la corrente di guasto verso terra sommando le tre correnti di linea (i tre conduttori lo attraversano); i tre TV sono collegati ognuno tra una fase e la terra al primario, mentre i tre secondari sono posti in serie tra loro: � quella che viene detta inserzione a triangolo aperto. In assenza di guasto la sommatoria delle tre tensioni di fase � zero, in caso di guasto verso terra la tensione della fase guasta tende a ridursi verso il riferimento della terra, mentre le tensioni delle altre due fasi si alzano. La sommatoria in questo caso non � piu zero; sar� di 100 V quando una fase annulla completamente il suo potenziale verso terra. Per ottenere questo i secondari dei TV avranno rapporto tensione di fase/100:3V.

Un esempio di taratura del rel� direzionale utilizzato come PG pu� essere questo:

51.1

234 A 0,5 secondi: in questo caso noi tareremo, supponendo di avere i TA da 300/5 (quelli normalmente utilizzati per questo tipo di applicazioni), il rel� a 0,78In con ritardo di 0,43 secondi (teniamo conto del tempo di apertura ed estinzione di arco dell'interruttore);

51.2

650A 0,12s in questo caso tareremo a 2,16In (648 A) 0,05s

51N

150A 0,12s il toroide sar� un 100/1 e tareremo a 1,5 In 0,05s

67.1

2A 6V 0,3 secondi (noi tariamo il tempo a 0,23) 61-257�

67.2

1,5A 3V 0,15 secondi (noi tariamo a 0,08 seocndi) 60-120�

I valori in volt in questo caso sono espressi al secondario. Come dicevo prima, spesso l'enel li esprime con i corrispondenti valori del primario.
Nel caso in cui la tensione di linea fosse di 15kV avremo che il valore corrispondente a 6V � 520V mentre quello corrispondente a 3V � di 260V

100:6=15000/1,73:520

100:3=15000/1,73:260

6

Commenti e note

Inserisci un commento

di ,

Il direzionale attualmente occorre nei casi specificati all'inizio della risposta.La classe dei TV minima deve essere 6P , tutti i Tv che conosco hanno prestazioni migliori di quelle minime richieste, da quel punto di vista nessun problema

Rispondi

di Gianpaolo,

L'enel impone l'utilizzo di protezioni direzionali in qualche impianto? nel caso della protezione direzionale 67 qual è la classe che deve avere il TV?

Saluti e grazie

Rispondi

di ,

Quello 100:1,73 serve in genere per le misure , oppure può essere usato per alimentare relè di minima tensione ed altri tipi di protezioni. I relé direzionali di massima corrente (non sono i direzionali di cui parla la DK che rilevano il guasto a terra) hanno bisogno anche delle 3 tensioni di fase per il loro funzionamento

Rispondi

di Gianni,

dei due avvolgimenti, quello 100/rad 3 non è strettamente necessario, non serve per avere la tensione di fase e basta??

Rispondi

di ,

I tv hanno 2 avvolgimenti , uno 100:rad3 e uno 100:3. Il 100:3 è giustificato dal fatto che in caso di guasto franco a terra ai capi del triangolo aperto ci devono essere 100V . Il collegamento a triangolo aperto si effettua mettendo in serie i 3 avvolgimenti contrassegnati come da norma dai morsetti da / dn. In condizioni normali abbiamo i 3 TV con polo a terra che a questo avvogimento danno 33V , i 33V sono rappresentati da 3 vettori sfasati tra loro di 120 gradi, la loro somma vettoriale ottenuta con il collegamento in serie degli avvolgimenti è 0. Ora se una fase annulla il suo potenziale verso terra completamente , come avviene nel caso di un guasto franco di questa fase, le altre due fasi elevano verso terra il potenziale di radice di 3 . A questo punto i vettori che abbiamo sono solo due relativi alle due fasi sane , il valore sarà di 33x1,73V e lo sfasamento tra le due sarà di 60° . Sommando i due vettori si ottengono i 100V canonici utili al funzionamento della protezione

Rispondi

di Giampaolo,

Salve non capisco il rapporto del TV non dovrebbe essere tensione di fare/100* radice di 3??

Rispondi

Inserisci un commento

Per inserire commenti è necessario iscriversi ad ElectroYou. Se sei già iscritto, effettua il login.