Domanda:
Perché responsabile della caduta di tensione nelle linee di trasmissione è la potenza reattiva?Risponde admin
Si deve dire che la potenza reattiva trasmessa è la principale responsabile della caduta di tensione. Vi contribuisce anche la potenza attiva, ma in misura molto minore, come mostreranno le seguenti considerazioni, che evidenzieranno invece come quest'ultima sia correlata allo sfasamento esistente tra la tensione in partenza e quella in arrivo.Le linee di trasmissione possono, in prima approssimazione, essere schematizzate come pure induttanze in quanto la resistenza è trascurabile rispetto alla reattanza longitudinale.
Consideriamo allora un quadripolo puramente induttivo che rappresenta la linea. Ai terminali di ingresso è applicata la tensione Up, ai terminali di uscita arriva la tensione Ua. Immaginiamo che il carico alimentato assorba una corrente sfasata in ritardo dellangolo f rispetto alla tensione Ua.
La tensione Up si ottiene nel modo indicato dal diagramma vettoriale, cioè sommando alla tensione Ua la caduta di tensione X*I sullinduttanza che è in quadratura di anticipo ripetto alla corrente.
La caduta di tensione X*I scomposta secondo la direzione di Ua è. Come mostra la figura data da
X*I*sinf che è data dalla differenza tra la proiezione di Up secondo la direzione di Ua e la stessa Up. Scomponendo la stessa caduta nella direzione perpendicolare si ha X*I*cosf che è uguale alla proiezione di Up nella sessa direzione. Si ha perciò, come già mostrato in figura
X*I*sinf = Up*cosd - Ua
X*I*cosf = Up*sind
Moltiplicando entrambi i membri delle due equazioni per Ua e dividendo entrambi i membri per la reattanza si ha
Q = (Ua*Up*cosd - Ua2) / X
P = (Ua *Up*sind) / X
Le due espressioni mostrano come langolo d che rappresenta lo sfasamento tra la tensione di ingresso e la tensione di arrivo, sia strettamente legato alla potenza attiva, ragion per cui è detto angolo di potenza, mentre la differenza di ampiezza tra le due tensioni lo è alla potenza reattiva. Se si tien conto che in genere langolo d è molto piccolo per cui si può ritenere cosd =1, si può addirittura scrivere
Q=Ua*DU/X
dove
DU=Up-Ua
è per definizione la caduta di tensione, cioè la differenza aritmetica tra la tensione di partenza e quella di arrivo.