Come va dimensionato il conduttore di terra nel passaggio del neutro da isolato a compensato?
Risponde admin
Poiché il primo guasto a terra è eliminato in un tempo maggiore di 1 secondo, il conduttore
di terra deve essere dimensionato in base alla corrente di secondo guasto a
terra ed al tempo di in cui avviene la sua eliminazione. Il valore della
corrente di doppio guasto a terra è, nel caso più sfavorevole, l'86,6% della
corrente di cortocircuito trifase, quindi 0,866*12,5=10,6 kA, essendo 12,5 kA
la corrente di cortocircuito trifase normalizzata dall'Enel. Dalla norma CEI
11.1 (fig. B.1 allegato B) si può constatare che per un tempo di intervento di
0,2 secondi, che è il tempo di intervento della protezione Enel, per il rame
nudo si può ammettere una densità di corrente di 430 A/mm2. Quindi
una sezione idonea per il conduttore di terra è S=10600/430=25 mm2
Roberto,
precisa il tuo presumo con dei valori. Intendi maggiore il valore della corrente di guasto o la sezione del conduttore di terra? Per la corrente di guasto, come detto, il valore normalizzato dall'Enel è 12500 A. La corrente di doppio guasto a terra è Ic =(1,73/2)*12500. Il tempo di intervento delle protezioni è 0,2 s. La sezione del conduttore di terra si calcola con la formula S = Ic*radQ(0,2)/Krame nudo. Kramenudo=228. Quindi: S=radQ(0,2)*((1,73/2)*12500)/228=21,2 mm2.
EGR.ZENO MARTINI, LA NORMA CCEI 11-1 PARLA NELLA TABELLA 9.1 DELLA CORRENTE DI C.C.SIMMETRICA INIZIALE PER IL CALCOLO DEL CT. PRESUMO CHE ABBIA UN VALORE NETTAMENTE SUPERIORE.
CORDIALI SALUTI