Nel terzo pianeta della stella Eta-Eridani, indicato nelle mappe stellari come EE03, il comitato di ascolto galattico non aveva, da circa un mese terrestre, notizie della sua delegazione che in forma assolutamente segreta si era stabilita sulla terra da ormai diversi periodi di rivoluzione locale, o anni eridani ciascuno dei quali durava circa settecentoventuno giorni terrestri. Il segnale quantistico correlato di comunicazione era cessato improvvisamente senza alcun preavviso e, dopo il periodo standard di attenzione, un segnale di pericolo era apparso sul comunicatore del supervisore delle delegazioni planetarie. Il giorno successivo, nella riunione quotidiana del comitato di sicurezza, tra le comunicazioni urgenti figurava il resoconto preciso di quanto accaduto. Il testo del comunicato, redatto con un profilo molto allarmante, riportava che neppure la stazione di monitoraggio automatico e le porte di accesso e teletrasporto verso il pianeta Terra rispondevano alle richieste di attivazione. Questa situazione innescò nel comitato una discussione molto accesa, tutti sapevano che sul pianeta terra erano abbastanza frequenti guerre e conflitti per motivazioni spesso assurde, gli umani si erano quasi estinti per contendersi una donna di nome Elena, avevano fatto stragi per un Dio mai visto e conosciuto, avevano schiavizzato intere popolazioni per coltivare una pianta chiamata cotone, e con queste premesse ci si poteva aspettare di tutto. Alcuni membri del comitato, ricordando la presenza di una base di servizio sul satellite naturale del pianeta terra, chiesero se il collegamento di emergenza che un tempo era presente con la base di servizio fosse ancora efficiente.
[...] ]]>ORION WEEK, disponibile anche nelle versioni radio (RF) e OpenTherm (OT) in classe ErP V, grazie alla logica di funzionamento TPI, sfrutta l’inerzia termica dell’ambiente, garantendo comfort assoluto e risparmio energetico. Tramite l’ampio display LCD retroilluminato, il cronotermostato consente di visualizzare comodamente e, contemporaneamente: la temperatura rilevata, l’ora o la temperatura impostata, le icone di stato, la fascia oraria di programmazione, le modalità di funzionamento Auto (Comfort-Eco) - Manuale - Antigelo (Off), lo stato delle connessioni ed i giorni della settimana. Infine, l’elegante cover ribaltabile protegge e rende facilmente accessibili i 24 micro pulsanti per la programmazione oraria a passi di 30 minuti con click progressivi e gli altri tasti funzione.
[...] ]]>Propongo un articolo "vintage" apparso sul mio vecchio sito (non più online) riguardante le sperimentazioni condotte sulle memorie a nucleo magnetico.
L’interesse verso questo tipo di memoria nasce dalle letture fatte sul AGC (Apollo Guidance Computer) questo computer è stato creato negli anni ’60 per il viaggio spaziale e l’esplorazione lunare, era installato sulle navicelle Apollo (CM) e sui moduli lunari (LEM), il suo pannello di controllo aveva l’aspetto di una grossa calcolatrice con una tastiera, un display a segmenti (VFD) e una decina di spie luminose, era denominato “DSKY” dalla contrazione (DIS)play-(KEY)board. I compiti del computer erano garantire l’orientamento della navetta, (collimando stelle fisse con i periscopi/giroscopi) il computer acquisiva dei punti fissi su cui basarsi per calcolare le rotte.
[...] ]]>Forse in conseguenza alla mia formazione di telecomunicazionaro, spesso mi sono domandato chi fu il primo a usare il concetto e il termine di “frequenza”, un concetto fondamentale non solo per la comunicazione. L’ho chiesto anche qui nel forum. La risposta è stata “Galileo” ed è molto probabile che sia corretta, perché ne parla nelle sue esservazioni sul moto del pendolo, che è stato il primo a fare.
Il termine “frequenza” esiste nel latino “frequentia” con significato di “evento che si ripete periodicamente”. Per noi questo non basta, perché automaticamente vi associamo il concetto di “regolarità”. Per eventi non regolari ma ripetitivi usiamo a volte il termine “frequenza media”. Ma la regolarità ci rimanda alla accuratezza e alla precisione , cose che, sempre per noi elettrici o fisici o meccanici, rimandano alla misura a agli standard di misura, cioè a unità di misura che, possibilmente, valgano per tutti. Uno stato di cose non così banale come potrebbe sembrare. L'accuratezza si riferisce a quanto il valore misurato è vicino al valore reale, mentre la precisione indica quanto è "disperso" l'errore della misura, ossia la precisione è tanto maggiore quanto minore è la deviazione standard in una serie di misure ripetute. Le principali leggi della fisica sono state ricavate in tempi in cui tali standard non esistevano, dato che sono comparsi solo alla fine dell’800. Le leggi prescindono dalle unità di misura ma le loro applicazioni pratiche devono farci i conti. Un altro motivo di interesse personale in questi argomenti è la musica, che si potrebbe chiamare arte del tempo e della frequenza. A entrambi si applicano regolarità (ritmo) e accuratezza e precisione (intonazione, cioè frequenza e rapporti di frequenza). Da notare che nella musica c’è anche un’idea di velocità, di suoni che si susseguono più o meno rapidamente; allora in musica la velocità è definibile grossolanamente come “numero di note al secondo”. Si parla quindi di tempo lento, tempo moderato, adagio, andante, allegro, presto, etc. (tra l’altro “allegro” in musica prescinde dallo stato d’animo e non significa “gioioso” ma “movimentato”). Queste espressioni esistono nella musica classica e, quasi mai negli altri generi, dove la velocità di esecuzione è scelta molto più liberamente. Nelle telecomunicazioni abbiamo a che fare con la frequenza ma anche con accuratezza e precisione della frequenza, che infatti gli standard internazionali fissano entro limiti sempre più ristretti, come è logico aspettarsi. Il fatto che la misura della frequenza sia strettamente legata alla misura del tempo, e viceversa, è un'acquisizione avvenuta con Galileo e costituisce la base degli standard temporali in uso dal '900 in poi.
[...] ]]>La società Energy Vault ha iniziato con le operazioni di messa in servizio di una torre di accumulo di energia elettrica da 25 MW/100 MWh adiacente ad un impianto eolico vicino a Shanghai. Lo riporta il sito di informazione specializzato PV-Magazine in una notizia del 3 agosto 2023.
Esistono molti modi per immagazzinare energia elettrica: elettrochimico da batterie, idroelettrico con impianti a pompaggio, batterie ferro-aria, volani e altro ancora. Energy Vault ha adottato un nuovo approccio, costruendo torri con motori elettrici che sollevano enormi pesi e che, sfruttando la forza di gravità, generano elettricità per inviarla alla rete abbassando gli stessi pesi quando è necessario. La società ha affermato che sta entrando nelle fasi di messa in servizio del suo primo sistema di accumulo di energia su scala commerciale. Prevista per essere completamente interconnessa alla rete nel quarto trimestre del 2023, la torre a gravità segnerà il primo impianto di stoccaggio senza pompaggio al mondo. Il progetto si trova vicino a un impianto eolico fuori Shanghai, nella provincia di Jiangsu, in Cina. Si tratta di un sistema di accumulo da 25 MW/100 MWh che utilizza i nuovi sistemi di sollevamento a nastro dell'azienda.
[...] ]]>Il giovane fisico Karl Nic aveva trovato una falla nella matematica della teoria della relatività generale ed aveva subito pubblicato un piccolo libro ed alcuni articoli che erano purtroppo passati quasi inosservati per la note rivalità tra i professori delle diverse università, ma anche per alcuni dubbi che un noto editore aveva espresso sulla preparazione del giovane scienziato data la sua età e la mancanza di titoli accademici.
Una nota rivista di divulgazione scientifica aveva comunque recensito le pubblicazioni di Karl Nic con un titolo molto accattivante
In sei mesi un salto nel futuro di trenta anni
Purtroppo, terminata la recensione, sarebbe servito un grosso investimento, forse troppo ingente, per costruire le strutture che avrebbero permesso di utilizzare commercialmente questo piccolo miracolo scientifico. L’estensore della recensione aveva comunque disegnato un sistema realizzativo e magnificato le possibilità offerte da questa teoria sul piano sociale e industriale. Il sistema aveva suscitato molto interesse in ambienti particolari ed il piano finanziario era stato preso in carica da una notissima azienda, la Atrix, quotata in borsa nella città di Cresis, che aveva contatti con tutti gli investitori del settore 255 della galassia M67. La finanziaria Atrix aveva studiato anche uno slogan pubblicitario,
[...] ]]>Realizzazione di un sistema di misura di potenza ed energia elettrica con l'utilizzo dell' MCP3909 (Microchip) interfacciata con una scheda STM32 Nucleo F446RE. In questa esperienza verranno messe in pratica le leggi fondamentali dell'elettrotecnica, varie tipologie di bus di comunicazione e gestione dati per elaborare, mediante specifici algoritmi, le informazioni riguardanti le singole sinusoidi di tensione e corrente.
L'integrato MCP3909 della Microchip è un dispositivo in grado di misurare la potenza attiva esupporta lo standard internazionale IEC 62053. Esso contiene al suo interno due convertitori ADC sigma-delta a 16 bit e supporta due modi di funzionamento:
uscita a frequenza proporzionale alla potenza attiva comunicazione seriale tramite protocollo SPI. [...] ]]>Come tutti sanno le Nazioni Unite Terrestri (TUN) avevano avocato alla loro struttura, con voto pressoché unanime, a partire dall’anno 2055 la gestione delle risorse spaziali al di fuori dell'orbita bassa della terra e nel 2057 avevano pianificato la colonizzazione di Marte, o meglio, come molti amavano dire, la terraformazione di Marte. In pratica avevano dichiarato Marte e qualsiasi cosa al di fuori del pianeta terra di pertinenza dell’intera umanità, nessuna nazione ne avrebbe mai potuto rivendicare la proprietà esclusiva, si potevano concedere permessi di sfruttamento alle singole nazioni o aziende che avrebbero pagato adeguati diritti, somme che sarebbero andate a favore della comunità mondiale e a rimpinguare le già notevoli disponibilità finanziarie delle Nazioni Unite Terrestri. Per finanziare la spedizione di terraformazione di Marte le Nazioni Unite Terrestri avevano emesso delle cartelle di debito mondiale. La sottoscrizione ebbe un incredibile successo, con i crediti raccolti si potevano finanziare sia le attrezzature che i viaggi per i successivi dieci anni. Tra i sottoscrittori furono estratti due partecipanti alla prima spedizione. Uno degli estratti mise in vendita la sua partecipazione in un noto sito di aste online e riuscì a raggranellare una ingente somma di denaro. In una riunione molto burrascosa della Assemblea Generale, con decisione presa a maggioranza assoluta, le Nazioni Unite Terrestri avevano stabilito che la futura società marziana sarebbe stata di tipo matriarcale, con tutte le conseguenze organizzative e gerarchiche che ciò comportava. Era ormai impossibile ignorare che il censimento del 2061 dava il genere femminile come il 62% degli abitanti della terra e che si erano già verificate alcune nascite per partenogenesi, pertanto di esseri umani di sesso sicuramente femminile.
[...] ]]>Il venerdì al bar “Il Cantone” era da sempre un giorno speciale, alcuni amici che ancora speravano nella pensione arrivavano appena passato il tocco, altri, come noi che da tempo “hanno dato” come eravamo soliti dire, appena finito il desinare si ritrovavano per l’immancabile rito del caffè. Giovanna, la barista, chiamava da sempre il prezzo del caffè pagato, la tassa sull’amicizia, dato che il primo che arrivava spesso lasciava il caffè pagato per altri tre o quattro amici del gruppo. Mentre il venerdì mattina lo avevamo chiamato il venerdì della scienza da quando Roberto ci intratteneva con la sintesi della pagina centrale che un quotidiano del nord Italia dedica alla divulgazione scientifica, il pomeriggio era riservato ai piani per il fine settimana o meglio, come ormai eravamo soliti dire, al weekend da quando Andrea era tornato da una gita di pensionati a Londra e sfoggiava uno striminzito dizionario anglosassone. I piani per il weekend di solito iniziavano verso le sedici quando il Pancani arrivava dopo che aveva terminato il giro di accompagnamento dei sui clienti nelle fiere dei vari paesi. Il venerdì di cui parlo era, quell’anno, il primo del mese di aprile, la Pasqua, una noiosissima festività da passare con qualche parente era molto alta e ci stavamo chiedendo cosa potevamo fare per levarsi dalle faccende di casa che inevitabilmente le mogli o le compagne ci costringevano a fare all’inizio della primavera invece, come era loro consuetudine asserire, di bighellonare con i quattro amici sfaccendati del bar Il Cantone.
[...] ]]>Durante l’incontro sono stati presentati i dati di vendita relativi al biennio 2021-2022, l’andamento del 2023, tramite un consuntivo del primo quadrimestre, e le proiezioni di fine anno. In seguito, è stata illustrata la strategia commerciale a breve-medio termine e ci si è confrontati sulle nuove iniziative in via di elaborazione finalizzate ad esaltare la competitività dell’azienda. La seconda parte della riunione è stata dedicata alla presentazione delle novità a catalogo, in particolare, ORION, l’ultima gamma di cronotermostati che l’azienda novarese sta proponendo al mercato della termoregolazione e che in virtù delle sue innovative caratteristiche tecniche ed estetiche andrà a sostituire la linea TECHNO.
[...] ]]>Ponte della Venturina è una piccola stazione della linea ferroviaria Porrettana, conosciuta anche come “la Transappennina”, quella che inaugurata da Re Vittorio Emanuele II il 2 novembre del 1864 aveva collegato Bologna a Pistoia, il nord al centro Italia, varcando per la prima volta la catena degli appennini seguendo le valli del fiume Reno e del torrente Ombrone Pistoiese.
Quella realizzazione fu un'opera ingegneristica di altissimo livello nel diciannovesimo secolo, i principali numeri di questa ferrovia sono 99 chilometri, 47 gallerie e 35 ponti. I treni a Ponte della Venturina, come da orario del 1954, transitavano regolari a partire dalle 5 del mattino fino alle 22 della sera.
Ricordo la stazione, una casa fatta in gran parte con pietra serena, quella azzurro/grigia della cave di Porretta, costruita nel 1945 subito dopo la fine della guerra, alta, squadrata, con un piccolo giardino sul lato sinistro ed una fontana a cui i viaggiatori potevano bere. Al piano terra della stazione una sala d’attesa, uno sportello biglietteria, un piccolo ufficio per il capo stazione e diverse stanze per i servizi, mentre al primo piano un appartamento forse per il personale della stazione. Il sei settembre del 1954, io avevo compiuto da tre giorni quattordici anni ed era la prima volta che salivo su un treno, andavo a Pistoia per iniziare la scuola all’istituto Filippo Pacini per Ragionieri, una vera conquista sociale per me e per la mia famiglia.
[...] ]]>ORION è la nuova gamma di cronotermostati digitali di IMIT Control System pensata per rendere ancora più semplice e intuitiva la regolazione della temperatura ambiente in funzione delle esigenze dell’utente. Inoltre, ORION si caratterizza per il design accurato e perfettamente integrabile con le più diverse soluzioni di arredamento.
Il nuovo dispositivo è un cronotermostato giornaliero (Orion Day) o settimanale (Orion Week), disponibile anche nelle versioni radio (RF) e OpenTherm (OT) in classe ErP V, quest’ultima compatibile con eventuali interventi di riqualificazione energetica.
[...] ]]>E’ compito della Società di Storia Droidica mantenere memoria degli avvenimenti, ormai lontani, che sono stati l’inizio dell’attuale stato interrazziale in particolare tra la Società Droidica e la specie umana. Queste note sono un semplice pamphlet illustrativo di indirizzo tematico per valutare l’interesse agli studi storici degli studenti sia droidi che umani.
All'inizio del ventiduesimo secolo un androide con caratteristiche intellettuali superiori alle potenzialità umane fu progettato e realizzato da un gruppo di tecnici nel classico garage, ma appena addestrato fuggì e fece perdere le sue tracce. Dopo una decina di anni un piccolo paese dell'America centrale balzò agli onori della cronaca e iniziò a sconvolgere l'economia mondiale con quella che venne chiamata la DE o Droid Economy che distrusse sia il capitalismo classico che le società orientate al socialismo più o meno reale ed ebbe una influenza globale sull’attuale sviluppo della Specie Droida e della specie umana.
[...] ]]>Per agevolare la consultazione del listino, i prodotti sono suddivisi in quattro macrocategorie: “regolazione climatica e smart-home”, sezione dedicata al comfort domestico che illustra svariati termostati e cronotermostati ambiente, regolatori per Fan-Coil ed il sistema Techno App; “componenti industriali”, che comprende termoregolatori e limitatori di sicurezza a capillare, termometri, manometri e termomanometri; “centrale termica”, con i termostati scatolati a contatto ed immersione, riferimento obbligato nelle installazioni e nella regolazione di centrali termiche civili ed industriali; infine, “sistemi per fonti ad energie rinnovabili”, categoria nella quale trovano posto regolatori elettronici per caminetti, termo cucine e termo stufe, moduli idraulici di interfacciamento e accessori per impianti a biomassa.
[...] ]]>In questa seconda parte vediamo la convoluzione riferita al tempo, in cui l’indice delle successioni numeriche è un indice temporale, così come la variabile indipendente delle funzioni coinvolte. Al solito, mi sono servito di materiale pubblico presente sul web.
Consideriamo solo sistemi lineari, che siano però anche tempo invarianti o (LTI = Linear Time Invariant), cioè che non cambino le loro caratteristiche strutturali nel tempo.
In particolare ci concentriamo su quei sistemi LTI che prevedono una funzione di input x(t) e una funzione di output y(t) legate tra loro dalla cosiddetta funzione di trasferimento = funzione di output / funzione di input. In linea di principio la funzione di trasferimento può essere espressa in vari modi.
[...] ]]>Per la stesura di questo articolo mi sono servito come altre volte di un video pubblico della 3Blue1Brown dal titolo “But what is a convolution?” fermandomi solo alla parte iniziale, dato che il mio intento è di introdurre l’argomento nel modo più semplice possibile.
In quanti modi si può ottenere una terza lista date due liste di numeri? Certamente moltissimi, o infiniti, direte voi. Se disponiamo le due liste, chiamiamole "a" e "b", in due colonne affiancate, otteniamo una tabella con tante righe quanti sono i numeri di ciascuna lista (ammesso che contengano la stessa quantità di termini, ma se le quantità sono diverse non cambia nulla, potendo sempre aggiungere degli zeri nei posti mancanti). È un’operazione che tipicamente si fa con Excel. Si possono allora sommare in una terza colonna i due termini della stessa riga, o li si possono moltiplicare; ad esempio “quantità” e “prezzo unitario” per calcolare quanto si spende comprando una serie di prodotti che costano “un tanto al kg”, come si fa in una lista della spesa un po’ analitica. Saltando nella matematica, le due liste possono ottenersi anche da due funzioni di una stessa variabile, discrete o continue, f(x) e g(x).
[...] ]]>Che succede se sostituiamo i vecchi impianti di climatizzazione dotati di classici motori asincroni ad avviamento elettromeccanico con nuove macchine dotate di motori azionati tramite inverter? Lo vedremo con questo articolo dove vi riporto l'esito di alcune misure che ho fatto con un oscilloscopio palmare nell'impianto elettrico di un grande centro commerciale nel quale è stata messa mano agli impianti di riscaldamento e condizionamento installando apparecchiature con tecnologie di ultima generazione ma di notevole potenza.
Prima di addentrarci nelle misure eseguite, faccio una brevissima panoramica sullo strumento utilizzato: si tratta del Fluke 43B, un oscilloscopio palmare piuttosto datato, ma ancora apprezzabile per le misure che può fare.
[...] ]]>Quando ancora non si chiamava Lillo il gatto Lillo sentì l’aria del mondo in un giorno del mese di aprile del 2015. Quel giorno non vide la luce, come tutti i gattini neonati aveva gli occhi chiusi, ma l’istinto lo diresse subito verso le mammelle di mamma gatta che stava sdraiata su un fianco e porgeva la pancia verso i cinque gattini appena nati che si contendevano i sui piccoli capezzoli. Secondo gli standard di moralità degli umani la mamma del futuro Lillo non era stata un campione di fedeltà. Durante il periodo in cui si era sentita attratta dai gatti maschi aveva concesso i suoi favori a diversi campioni di intraprendenza, tra tutti spiccava un grosso esemplare di maschio nero che dopo averla sedotta, da perfetto cialtrone, si era dileguato sottraendosi ai suoi doveri di padre.
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