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Il foglio elettronico per il dimensionamento di un cavidotto
Il programma, pubblicato qualche tempo fa, contiene dei bachi, cui abbiamo cercato di porre rimedio, consentendo inoltre l'opzione, nel caso si utilizzino canalette, di selezionare la scelta manuale o automatica delle sue dimensioni.
L'elaborazione proposta è frutto della collaborazione tra lo scrivente Enzo Rizzi e Sebastiano Goddi realizzatore del file in analisi.
Uso dell'applicazione
La prima parte riporta i dati di ingresso, il tipo di cavo, la sua posa, la sezione e la sua formazione e fornisce l'indicazione del valore del diametro dei tubi impiegati.
La seconda parte del foglio contiene i risultati nel caso di utilizzazione di canalette, indicandone le dimensioni
Come "revisore" del lavoro di Sebago, ritengo utile riportare le sue
Avvertenze per l'uso dell'applicazione
che ne accompagnavano la versione 1.0
Caro (eventuale) utilizzatore, questa applicazione è stata realizzata dal sottoscritto e messa disposizione così com'è agli utenti di Electroportal grazie alla generosità dell’Ammistratore (Zeno Martini) e del Webmanager (Nicolò Martini) che non ringrazieremo mai abbastanza.
Sono tuttavia necessarie alcune informazioni e istruzioni d'uso:
- l'applicazione non è immune da eventuali errori: chi li trovasse farebbe cosa encomiabile se li segnalasse a tutti, in modo da migliorarla nel tempo;
- allo stesso tempo e per le stesse ragioni, se qualcuno più bravo di me (e mi rendo conto che ci vuole davvero poco...) fosse capace di darle una migliore grafica, modalità di elaborazione, ecc. (insomma, quel che si dice: una migliore ingegnerizzazione) è libero di farlo, a patto che non sia egoista e lo comunichi a tutti;
- va da sè che un uso dell'applicazione da parte di chiunque non implica alcuna responsabilità da parte di chi l'ha creata (il sottoscritto) e di chi l'ha messa a disposizione (EP);
- data base delle tubazioni sono stati tratti dalla letteratura tecnica e dai cataoghi dei costruttori (Gewiss), similmente ai database dei cavi (General Cavi): nulla vieta di modificarli (leggi:cambiare costruttore) andando ad operare sui fogli di lavoro specifici;
- l'applicazione è stata predisposta per poter calcolare i parametri del cavidotto anche con un numero cospicuo di cavi (fino a 50, che mi pare una cosa piuttosto eccessiva), e anche con diverso tipo di isolante: è ovvio che una scelta del genere penalizza la portata dei circuiti che, in ogni caso, dovrà essere verificata a parte secondo le regole indicate dalla normativa corrente; per analoghi motivi, nel caso di posa interrata, è stata posta l’avvertenza della necessità di verificare l’idoneità dei cavi; come ogni applicazione decente, presuppone che al di là della tastiera ci sia una mente pensante…
- il foglio "celle di controllo" è una zona che, nella mia pressoché totale ignoranza informatica, è servito come zona di scambio per le varie applicazioni interne (elenchi a discesa, opzioni e altro) e per calcolazioni intermedie. Lo so, si poteva fare meglio ma, abbiate pazienza, di meglio non so fare. Se qualcuno ci volesse "metter mano" lo faccia con cautela perché mi rendo conto che nel tempo (non l'ho mica creata in un giorno...) è diventato un ginepraio;
- se a qualcuno interessasse capire che cosa ha dato la spinta alla creazione di questa applicazione, se ne può fare un’idea, ancorché fumosa, leggendo il racconto “L'investigatore Boegas e lo strano caso delle cannucce”, di cui questa applicazione è l’allegato finale.
- ci sarebbero anche altre cose che avrei voluto segnalare ma, non avendomele segnate, me le sono dimenticate: purtroppo la memoria diminuisce man mano che l’età avanza; se vi viene in mente qualcosa da chiedere o volete dirne peste e corna, fate pure, ma con garbo.
- per quanto riguarda i diritti, chiedete a Admin, chè io non ci capisco nulla e me ne interesso ancora meno;
- se, infine, qualcuno si chiedesse chi me l’ha fatto fare a utilizzare parte (a dire il vero non poca) del mio tempo libero per fare tutto questo, risponderò con un motto latino che campeggia anche nel sito della mia scuola:
Studia adolescentiam alunt, senectutem oblectant
(Cicerone, Pro Archia, VII, 16)
che, per chi non ha fatto latino o per chi l’ha fatto troppo tempo fa, dovrebbe sinteticamente significare: “studiare fa rimanere giovani”.
Un caloroso saluto a tutti.
sebago