Salve a tutti..
Vorrei avere alcuni chiarimenti riguardo questi due concetti, sono la stessa cosa? Se no, cos' è l'uno e cos'è l'altro?
Grazie mille..
Backup e protezione per filiazione
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sebago,
lillo,
Mike
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Per quanto ne so io si parla di protezione per "filiazione", che è la stessa cosa di protezione per "back up".
Con questi termini si intende la possibilità di proteggere una linea contro il c.to c.to non con l'interrurrore all'origine della linea stessa, ma tramite un altro interruttore a monte.
Per fare ciò è necessario consultare le tabelle dei costruttori.
Saluti.
Con questi termini si intende la possibilità di proteggere una linea contro il c.to c.to non con l'interrurrore all'origine della linea stessa, ma tramite un altro interruttore a monte.
Per fare ciò è necessario consultare le tabelle dei costruttori.
Saluti.
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andreandrea
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Qualcuno mi spiega per bene questo concetto di protezione di Back-up? Cioè ho capito che riguarda il caso in cui in un quadro ho più interruttori uno a valle dell'altro, posso mettere solo il primo interruttore con Pdi>Icc e gli altri con Pdi inferiore.... ma come detremino il Pdi degli altri e quale Pdi di Backup deve avere il mio interruttore a monte?
Grazie ancora
Grazie ancora
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in realtà è tutto abbastanza semplice, almeno da parte dell'utente che consulta i dati e le tabelle che mette a disposizione il costruttore degli interruttori. Con la filiazione si possono installare interruttori con potere di interruzione minore di quello richiesto in quel punto dell'impianto perché a monte c'è un interruttore con potere di interruzione adeguato e con caratteristiche di limitazione dell'energia specifica tali da non compromettere l'integrità degli interruttori a valle. Questo coordinamento che in teoria potrebbe anche essere verificato con calcoli è sempre certificato dal costruttore delle apparecchiature che svolge opportune prove. Per esempio se ho un quadro installato in un punto con corrente presunta di cortocircuito di 35kA e voglio installare dei normali interruttori modulari con potere di interruzione minore mi comporto nel modo seguente. Facendo l'esempio con materiale Merlin Gerin , prendo le tabelle di filiazione e vedo che se metto come generale della sezione modulari un NS160sx (con pdi 50kA) posso mettere a valle di questo interruttore degli interruttori modulari C60H ,che normalmente hanno potere di interruzione di 15kA ma per filiazione coordinati con il NS160sx raggiungono i 40kA. Basta aprire un catalogo e leggere le apposite tabelle che sono sempre presenti
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ma la filiazione si può fare anche con interruttori appartenenti a quadri diversi?
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spirit ha scritto:ma la filiazione si può fare anche con interruttori appartenenti a quadri diversi?
Si.
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andreandrea
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in genere però il back up tra gli interruttori su quadri diversi è piuttosto raro. In effetti sono sufficienti pochi metri di cavo per abbattere in modo considerevole la corrente di corto circuito rendendo inutile la filiazione in quanto l'interruttore a valle si troverà ad interrompere una corrente di cortocircuito molto minore rispetto a quello a monte. L'entità di questa riduzione dipenderà dalla distanza tra i due quadri e dalla sezione del cavo che li collega. Nei rari casi in cui i quadri sono proprio attaccati tra loro la corrente di cortocircuito sarà invece praticamente la stessa.
Di solito per il quadro a valle si sceglieranno interruttori con potere di interruzione adeguato alla corrente di cortocircuito presunta in quel punto dell'impianto
Di solito per il quadro a valle si sceglieranno interruttori con potere di interruzione adeguato alla corrente di cortocircuito presunta in quel punto dell'impianto
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Qualcuno sostiene che fliazione e back-up non siano la stessa cosa
Sinceramente questa differenza mi sfugge.Filiazione viene in genere usato come termine come sinonimo del back up. Costruttori come Abb , Moeller , Siemens,Gewiss usano proprio il termine protezione di back-up per presentare le tabelle di coordinamento tra propri interruttori automatici oppure tra fusbili a monte e interruttori a valle, Merlin Gerin utilizza il termine filiazione. Autori di libri di impianti utilizzano sempre il termine back up con il significato che normalmente viene usato (Conte, Grassani , Bellato ,ect)
Al di là del significato formale delle parole non capisco bene i termini della seconda parte dell'intervento.
E' l'impedenza stessa dell'apparecchio a monte che limita senza intervenire la corrente di cto cto a livelli accettabili per quello a valle?
Sinceramente questa differenza mi sfugge.Filiazione viene in genere usato come termine come sinonimo del back up. Costruttori come Abb , Moeller , Siemens,Gewiss usano proprio il termine protezione di back-up per presentare le tabelle di coordinamento tra propri interruttori automatici oppure tra fusbili a monte e interruttori a valle, Merlin Gerin utilizza il termine filiazione. Autori di libri di impianti utilizzano sempre il termine back up con il significato che normalmente viene usato (Conte, Grassani , Bellato ,ect)
Al di là del significato formale delle parole non capisco bene i termini della seconda parte dell'intervento.
E' l'impedenza stessa dell'apparecchio a monte che limita senza intervenire la corrente di cto cto a livelli accettabili per quello a valle?
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Io, sinceramente, l'ho sempre pensata come
MASSIMO-G, cioè che filiazione e back-up siano sinonimi.
Ho letto la tua spiegazione del back-up ma non ho ben colto la differenza rispetto alla filiazione, se non per l'anche che sottolinei per indicare un'apertura comunque certa. Si tratterebbe, in questo caso, mi sembra, di un dispositivo di protezione ridondante, che però non ho capito com'è realizzato, indicato pure con back-up.
Questo però non toglie che back-up venga anche usato comunemente, e forse anche molto più frequentemente, con lo stesso significato di filiazione. Non so se nella 64.8 i due termini siano definiti: mi sembra di no. Ma il concetto in questione è tuttavia evidenziato nell'articolo (434.3.1? ora : sto leggendo una risposta di TNE 6/1994) in cui si dice che "è ammesso l'installazione di un dispositivo con potere di interruzione inferiore [alla Icc presunta] se a monte è installato un altro dispositivo avente il necessario potere di interruzione. In questo caso le caratteristiche dei due dispositivi devono essere coordinate in modo che l'energia che essi lasciano passare non superi quella che può essere sopportata senza danno dal dispositivo situato a valle e dalle conduttore protette da questi dispositivi.".
Il costruttore del dispositivo a valle (figlio) deve indicare il dispositivo a monte (padre) adatto al soccorso e fino a quale corrente di cortocircuito. Questa situazione è definita anche al paragafo 21.5 di "Fondamenti di sicurezza elettrica" del Carrescia, protezione di sostegno o di back-up.

Ho letto la tua spiegazione del back-up ma non ho ben colto la differenza rispetto alla filiazione, se non per l'anche che sottolinei per indicare un'apertura comunque certa. Si tratterebbe, in questo caso, mi sembra, di un dispositivo di protezione ridondante, che però non ho capito com'è realizzato, indicato pure con back-up.
Questo però non toglie che back-up venga anche usato comunemente, e forse anche molto più frequentemente, con lo stesso significato di filiazione. Non so se nella 64.8 i due termini siano definiti: mi sembra di no. Ma il concetto in questione è tuttavia evidenziato nell'articolo (434.3.1? ora : sto leggendo una risposta di TNE 6/1994) in cui si dice che "è ammesso l'installazione di un dispositivo con potere di interruzione inferiore [alla Icc presunta] se a monte è installato un altro dispositivo avente il necessario potere di interruzione. In questo caso le caratteristiche dei due dispositivi devono essere coordinate in modo che l'energia che essi lasciano passare non superi quella che può essere sopportata senza danno dal dispositivo situato a valle e dalle conduttore protette da questi dispositivi.".
Il costruttore del dispositivo a valle (figlio) deve indicare il dispositivo a monte (padre) adatto al soccorso e fino a quale corrente di cortocircuito. Questa situazione è definita anche al paragafo 21.5 di "Fondamenti di sicurezza elettrica" del Carrescia, protezione di sostegno o di back-up.
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