IEC 62271-200 - chiusura interruttore con portello aperta

[Brazorf42]

Buongiorno a tutti!
Qualcuno di voi è in possesso della normativa IEC 62271-200 e può aiutarmi a chiarire un dubbio?
Durante un controllo su un quadro a 6,6 kV metal-enclosed, si è riscontrato che: in posizione di breaker estratto è possibile sbloccare e aprire la portella frontale di detto interruttore.
Nel momento in cui si vuole inserire (rack-in) l’interruttore, l’unica sicurezza è un “pin” sul retro portella che, una volta appoggiato sull’interruttore, va a sbloccare il truck dell’interruttore e ne permette rack-in e chiusura sotto tensione. Il tutto, come avrete capito, senza un controllo di portello chiusa+bloccata.

La norma IEC 62271-200 prescrive esplicitamente che non possa essere possibile chiudere un interruttore con portello non chiuso?
Oppure che non sia possibile fare il rack-in con portello non chiuso?

Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi

Un saluto

P.

[MASSIMO-G]

Non potresti pubblicare schema elettrico di detta cella , se è una normale cella MT di tipo protetto (metal enclosed quello significa) ci sarà a monte un sezionatore di linea che seziona detto interruttore e allora l’interruttore potrebbe essere chiuso escludendo i blocchi a chiave di sicurezza (disanellando le chiavi). Ma non credo che sia cosi
Probabile sia una cella di tipo blindato (detta metal clad secondo vecchia terminologia sempre in auge) . In quel caso una volta che l’interruttore è inserito è tutto segregato, probabile che la portella possa anche rimanere aperta.

[Brazorf42]

Ciao.
La norma si applica ai quadri metal enclosed da 1 a 52 kV, senza ulteriori distinzioni.

[MASSIMO-G]

la vecchia distinzione era tra quadri protetti e quadri blindati. Sono i quadri normalmente utilizzati anche oggi. Secondo la norma attuale i quadri protetti (un tempo definiti metal enclosed) sono definiti come categoria di segregazione (LSC) LSC2A, quelli blindati (un tempo definiti metal clad) sono definiti come categoria LSC2B, Il tuo mi sembra il classico quadro LSC2B. La dicitura che la definisce è :
Unità funzionale di categoria LSC2 in cui le connessioni ad alta tensione, ad esempio le connessioni dei cavi
verso l’unità funzionale, possono rimanere in tensione quando qualunque altro compartimento accessibile ad
alta tensione dell’unità funzionale corrispondente è aperto.
Nel tuo caso a portello aperto evidentemente tutto è perfettamente segregato e la situazione è quindi accettabile, bisognerebbe vedere la cella ma immagino sia cosi

[Brazorf42]

Ciao, sono riuscito a reperire quanto mi serviva.
La norma impone di classificare il quadro IAC (internal arc classification).
Se il costruttore lo classifica come IAC YES, deve specificare se è Restricted personnel only oppure Unrestricted accessibility (in base a dove è posizionato il quadro in un sito.

Se il rischio dovuto ad arco elettrico non è trascurabile, si dovrebbe prevedere il trasferimento da/verso posizione di servizio solo quando la porta frontale è chiusa.

La norma giustamente specifica che l’utente ha un ruolo chiave nella prevenzione dei rischi.

[MASSIMO-G]

La tenuta all’arco interno non è obbligatoria , se un quadro MT è dichiarato come tale occorre allora seguire le istruzioni del costruttore per l’installazione della cella per mantenere tale caratteristica. Un quadro blindato (metal clad) è solitamente dichiarato a tenuta di arco interno, solo poche aziende costruiscono i contenitori per quadri blindati. Sono pochi costruttori primari multinazionali i cui prodotti hanno le certificazioni relative alla norma in oggetto in tutte le sue declinazioni. Parlo di quadro blindato LSC2B in quanto nel quadro protetto LSC2A con portella aperta è inconcepibile effettuare messa in servizio, nella condizione di porta aperta si avrebbe accesso libero alle parti in tensione. In quel caso c'è un interblocco meccanico tra sezionatore di terra e maniglia della porta (la maniglia può essere azionata solo a sezionatore di terra chiuso). In un quadro blindato LSC2B sono presenti segregazioni che impediscono l'accesso a parti in tensione anche con la portella dell'interruttore aperta. Comunque la tenuta all'arco interno non è obbligatoria, se un quadro viene classificato come tale sarà caratterizzato dalla sigla IAC seguita da indicazioni al tipo di ambiente dove è installato e i lati del quadro che garantiscono la protezione. Grazie a canalizzazioni l'arco viene confinato nel vano dove si è prodotto sfogandosi all'esterno. E' importante per mantenere tale caratteristica il rispetto delle prescrizione di installazione e il montaggio di eventuali accessori (tipo camini o canale). Però dipende dal tipo di cella e di quale portella si tratta il fatto che sia lecita o meno la sua apertura in servizio. Ad esempio i contenitori ABB Power Cube permettono, per quando riguarda la portella davanti all’interruttore, l’inserzione dell’interruttore solo con la portella chiusa ma non ricordo se ,una volta inserito l’interruttore, sia possibile aprire tale portella