ciao a tutti, ho acquistato per il papa' 86enne uno triciclo elettrico ZT15 Veleco. Ritengo il prodotto molto valido ma ha una accelerazione ed un freno magnetico (freno motore) troppo 'violenti' per una persona anziana. Quindi, nonostante il veicolo già preveda una velocità limitata, mi chiedo se sia possibile introdurre un ulteriore regolatore che mitighi lo scatto in partenza e possibilmente anche la brusca frenata quando si azzera l'acceleratore. Cio' sarebbe molto utile per fare in modo che l'anziano prenda confidenza col mezzo invece di esserne intimorito.
Mi sapreste aiutare/consigliare ?
Grazie mille
Stefano
Scooter elettrico per anziani/disabili
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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Ciao Spera9711
Serve una nuova specializzazione: tecnici per la personalizzazione di veicoli elettrici per anziani. Non scherzo: noi vecchietti saremo sempre di più, e questi problemini aumenteranno.
Il Veleco ha due gamme di velocità: Speed Mode 1 (6 km/h) e Speed Mode 2 (12 km/h)
Il difetto lo nota in entrambe le gamme o solo in Speed Mode 1?
Ciao
Mario
Serve una nuova specializzazione: tecnici per la personalizzazione di veicoli elettrici per anziani. Non scherzo: noi vecchietti saremo sempre di più, e questi problemini aumenteranno.
Il Veleco ha due gamme di velocità: Speed Mode 1 (6 km/h) e Speed Mode 2 (12 km/h)
Il difetto lo nota in entrambe le gamme o solo in Speed Mode 1?
Ciao
Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
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mario_maggi
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Attenzione ai tricicli, anche a pedali
pochi giorni fa un anziano ha urtato con una delle ruote posteriori un marciapiede (o un cordolo, non ricordo bene)
ed è finito a terra facendosi abbastanza male
Mio padre fino a 92 anni ha guidato l'auto (qualche rara volta sbagliava strada) ma poi ha avuto un ictus e non lo abbiamo più lasciato guidare (malgrado le reiterate proteste da parte sua) anche se da quello si era ripreso abbastanza velocemente e senza paralisi residue
K
pochi giorni fa un anziano ha urtato con una delle ruote posteriori un marciapiede (o un cordolo, non ricordo bene)
ed è finito a terra facendosi abbastanza male
Mio padre fino a 92 anni ha guidato l'auto (qualche rara volta sbagliava strada) ma poi ha avuto un ictus e non lo abbiamo più lasciato guidare (malgrado le reiterate proteste da parte sua) anche se da quello si era ripreso abbastanza velocemente e senza paralisi residue
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Kagliostro
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mario_maggi ha scritto:Serve una nuova specializzazione: tecnici per la personalizzazione di veicoli elettrici per anziani.
Un mio caro amico, bravissimo "motorista" elettrico , ha iniziato un dottorato industriale proprio sull'argomento.
In Italia ci sono fortunatamente ditte che ci stanno investendo.
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grazie a tutti per i commenti.
@mario_maggi : il "difetto" si nota di più con la selezione della posizione 1, mentre con la posizione 2 (più veloce) lo strattone in partenza e' un po attenuato
@ThEnGi @Edgar: il manuale non accenna a questo problema in decelerazione, ma sono d'accordo sul fatto che la chiusura dell'acceleratore e relativa frenata può essere usata per ricarica e che sia anche una questione di sicurezza. Cio' non toglie che una frenata più 'morbida' e graduale sarebbe meno traumatica.
@Kagliostro: effettivamente la stabilita' di un triciclo può essere problematica quando ad esempio incontra un tombino in rilievo o altro. Ma che farci? Oltre a raccomandare di muoversi adagio e di evitare possibili ostacoli, rimane il fatto che sia strade che marciapiedi spesso non sono adatti a questi mezzi e presentano barriere importanti...
@fpalone: se hai indicazioni/indirizzi condivisibili, cercherò di raggiungere il tuo amico specialista.
ciao
Stefano
@mario_maggi : il "difetto" si nota di più con la selezione della posizione 1, mentre con la posizione 2 (più veloce) lo strattone in partenza e' un po attenuato
@ThEnGi @Edgar: il manuale non accenna a questo problema in decelerazione, ma sono d'accordo sul fatto che la chiusura dell'acceleratore e relativa frenata può essere usata per ricarica e che sia anche una questione di sicurezza. Cio' non toglie che una frenata più 'morbida' e graduale sarebbe meno traumatica.
@Kagliostro: effettivamente la stabilita' di un triciclo può essere problematica quando ad esempio incontra un tombino in rilievo o altro. Ma che farci? Oltre a raccomandare di muoversi adagio e di evitare possibili ostacoli, rimane il fatto che sia strade che marciapiedi spesso non sono adatti a questi mezzi e presentano barriere importanti...
@fpalone: se hai indicazioni/indirizzi condivisibili, cercherò di raggiungere il tuo amico specialista.
ciao
Stefano
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Ah, si, la situazione delle superfici di strada e marciapiedi va assolutamente testata
Avendo più di un amico costretto su di una sedia a rotelle ed avendo più volte avuto occasione (prima di avere i miei di problemi di deambulazione) di fungere da accompagnatore, mi sono reso conto del perché molte delle badanti che si vedono in giro spingono carrozzelle con anziani sulla carreggiata anziché sul marciapiede, semplicemente vi sono costrette
Per il tuo caso, se non riesci a trovare qualcuno in grado di modificare i settaggi dell' elettronica a favore delle esigenze che può avere tuo padre, potrebbe essere possibile intervenire con un fermo meccanico sull'azionamento dell' acceleratore ?
Ricordo che negli anni 70 su alcuni ciclomotori (di serie) erano presenti dei sistemi (dei semplici fermi) che impedivano la completa rotazione della manopola dell' acceleratore (qualcuno sulla manopola ma i più agivano sul carburatore), risultato meno velocità e di conseguenza nel tuo caso dovresti anche mitigare l'effetto frenata "automatica"
Ovviamente un intervento alla logica di comportamento elettrico sarebbe la soluzione migliore, ma nel caso, o per un motivo o per l' altro, non si potesse arrivarci credo sarebbe l' unico palliativo adottabile
Auguri per il papà e che si conservi ancora per molto molto tempo
K
Avendo più di un amico costretto su di una sedia a rotelle ed avendo più volte avuto occasione (prima di avere i miei di problemi di deambulazione) di fungere da accompagnatore, mi sono reso conto del perché molte delle badanti che si vedono in giro spingono carrozzelle con anziani sulla carreggiata anziché sul marciapiede, semplicemente vi sono costrette
Per il tuo caso, se non riesci a trovare qualcuno in grado di modificare i settaggi dell' elettronica a favore delle esigenze che può avere tuo padre, potrebbe essere possibile intervenire con un fermo meccanico sull'azionamento dell' acceleratore ?
Ricordo che negli anni 70 su alcuni ciclomotori (di serie) erano presenti dei sistemi (dei semplici fermi) che impedivano la completa rotazione della manopola dell' acceleratore (qualcuno sulla manopola ma i più agivano sul carburatore), risultato meno velocità e di conseguenza nel tuo caso dovresti anche mitigare l'effetto frenata "automatica"
Ovviamente un intervento alla logica di comportamento elettrico sarebbe la soluzione migliore, ma nel caso, o per un motivo o per l' altro, non si potesse arrivarci credo sarebbe l' unico palliativo adottabile
Auguri per il papà e che si conservi ancora per molto molto tempo
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Kagliostro
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Kagliostro,
non è una soluzione per il problema posto.
poiché il "difetto" si nota di più con la selezione della posizione 1 (lenta), è evidente che non è un problema di velocità massima ma di coppia massima o di rampa di accelerazione e decelerazione. Non so se il drive permette la regolazione di entrambe le rampe, questa sarebbe la soluzione migliore. Limitare la corrente massima non permetterebbe di superare piccole salite o di frenare elettricamente in emergenza.
Ciao
Mario
intervenire con un fermo meccanico sull'azionamento dell' acceleratore
non è una soluzione per il problema posto.
poiché il "difetto" si nota di più con la selezione della posizione 1 (lenta), è evidente che non è un problema di velocità massima ma di coppia massima o di rampa di accelerazione e decelerazione. Non so se il drive permette la regolazione di entrambe le rampe, questa sarebbe la soluzione migliore. Limitare la corrente massima non permetterebbe di superare piccole salite o di frenare elettricamente in emergenza.
Ciao
Mario
Mario Maggi
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Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
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mario_maggi
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Domanda stupida: Il produttore è stato contattato ?
Magari facciamo tutte una serie di ipotesi poi basta andare in un centro riparazione e riescono a rimappare il controller
Magari facciamo tutte una serie di ipotesi poi basta andare in un centro riparazione e riescono a rimappare il controller
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