Buongiorno,
Vi chiedo se potete elencarmi le verifiche da effettuare nei locali uso medico tipo ospedale e le relative cadenze. Mi serve per una relazione da completare a breve.
Verifiche elettriche locali uso medico
Moderatori: Mike, sebago, MASSIMO-G, lillo
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Le uniche verifiche obbligatorie sono quelle relative al DPR 462/01, ovvero: verifica della protezione dai contatti diretti e indiretti per gli impianti elettrici, verifica impianto LPS, verifica costruzioni antideflagranti.
Tutto il resto è un obbligo generale previsto nei luoghi di lavoro dal D.Lgs. 81/08 e s.m., non è prevista nessuna modalità e tempistica, viene delegato tutto al DdL, il quale redige un Piano di Manutenzione specifico per gli impianti e al suo interno sono contemplate anche tutte le verifiche, prove e misure da fare con relativa periodicità.
Quindi all'ambulatorio medico e all'ospedale si fa richiesta del piano di manutenzione (con relativi report) e del verbale delle ultime verifiche ai fini DPR 462/01.
Tutto il resto è un obbligo generale previsto nei luoghi di lavoro dal D.Lgs. 81/08 e s.m., non è prevista nessuna modalità e tempistica, viene delegato tutto al DdL, il quale redige un Piano di Manutenzione specifico per gli impianti e al suo interno sono contemplate anche tutte le verifiche, prove e misure da fare con relativa periodicità.
Quindi all'ambulatorio medico e all'ospedale si fa richiesta del piano di manutenzione (con relativi report) e del verbale delle ultime verifiche ai fini DPR 462/01.
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Mike
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Oltre alle verifiche di legge dpr 462/01, ci sono altre verifiche da fare in applicazione della norma CEI 64-8, se vai a leggere l'articolo 710.62 trovi l'elenco. Ci sono da svolgere anche le verifiche per l'illuminazione di sicurezza nel rispetto della norma UNI CEI 11222 (prove di funzionamento, generale e di autonomia), sui quadri elettrici nel rispetto della CEI 121-5.
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
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iosolo35 ha scritto:Oltre alle verifiche di legge dpr 462/01, ci sono altre verifiche da fare in applicazione della norma CEI 64-8, se vai a leggere l'articolo 710.62 trovi l'elenco. Ci sono da svolgere anche le verifiche per l'illuminazione di sicurezza nel rispetto della norma UNI CEI 11222 (prove di funzionamento, generale e di autonomia), sui quadri elettrici nel rispetto della CEI 121-5.
Sì, ma le norme tecniche non sono obbligatorie, l'unico obbligo di legge è il rispetto della "regola dell'arte" L. 186/68.
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Ne abbiamo parlato più volte ma per quanto concerne le verifiche ed i controlli delle leggi citano le norme, nel D.lgs.81/08 e più precisamente l'ART. 86. cita:
Verifiche e controlli
1. Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, in materia di verifiche periodiche, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.
Stesso concetto viene espresso nel D.M.37/08 art.8 punto 2. cita:
Il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice dell’impianto.
Verifiche e controlli
1. Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, in materia di verifiche periodiche, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.
Stesso concetto viene espresso nel D.M.37/08 art.8 punto 2. cita:
Il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice dell’impianto.
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iosolo35 ha scritto:Ne abbiamo parlato più volte ma per quanto concerne le verifiche ed i controlli delle leggi citano le norme, nel D.lgs.81/08 e più precisamente l'ART. 86. cita:.
Certo, il Decreto Legislativo cita, ma la Legge 186/68 essendo una legge ordinaria predomina il D.Lgs. per il principio della gerarchia delle fonti.
Affinché diventi un obbligo l'osservanza delle norme tecniche è necessario che vengano citate espressamente nel testo normativo, come accade per la CEI 0-21 e CEI 0-16. Nel D.Lgs. 81/08, giustamente, non sono citate, altrimenti il CEI le avrebbe dovuto distribuire gratuitamente
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Sia il decreto 81/2008 che il decreto 37/2008 impongono al datore di lavoro ed al committente di svolgere attività di manutenzione e verifiche che come ben insegna la legge 186/68 devono esser svolte a regola d'arte, come possiamo far sì che tale attività venga svolta a regola d'arte? una piccola scorciatoia è sicuramente quella di utilizzare la normativa tecnica vigente.
Secondo me non è sbagliato suggerire ad un datore di lavoro o di un committente di intraprendere questa strada.
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non ci sono problemi, ma solo soluzioni
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iosolo35 ha scritto:Secondo me non è sbagliato suggerire ad un datore di lavoro o di un committente di intraprendere questa strada.
Non ho detto questo, dico che è sbagliato far passare come un obbligo di legge seguire le norme tecniche.
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Si può dire che seguendo le norme il datore di lavoro soddisfa ciò che viene chiesto dell'articolo 86 del decreto 81.
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Silvanogio
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Silvanogio ha scritto:Si può dire che seguendo le norme il datore di lavoro soddisfa ciò che viene chiesto dell'articolo 86 del decreto 81.
Non è corretto. Chi soddisfa la "regola dell'arte", ovvero la L. 186/68, soddisfa anche il D.Lgs. 81/08. Seguendo le norme tecniche si ottiene la presunzione di conformità alla "regola dell'arte".
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