problema con calcolo valori su circuito trifase
Moderatori: g.schgor, IsidoroKZ
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g.schgor ha scritto:Visto che la soluzione completa non arriva
eccone una semplice.
Da PC, Qc e il valore della corrente
di Ac si ricavano Rc e C.
Data l'uguaglia numerica di PC e Qc
la fase di Ic è -45°.
Questo nel caso in cui assumiamo che il carico sia di tipo ohmico-capacitivo e non ohmico-induttivo. Il Qc, purtroppo, non sta ad indicare che il carico è di tipo capacitivo come giustamente dovrebbe essere interpretato, ma la "c" sta ad indicare proprio la parola "carico", come si può dedurre da come è stata siglata la potenza attiva "PC".
Mi dispiacerebbe aver sbagliato l'ultimo calcolo per quel che riguarda la V, non per la questione del fine per cui ho dovuto farlo, che alla fine il tutto e' stato impeccabile, dalla serie meglio non si poteva, ma per una questione di principio personale. C'e' anche da dire che mi occupo di elettronica, microelettronica e informatica da tutta la vita, e anche se lo ha lavorato per ben 12 anni nel settore industriale in cui mi occupavo anche della gestione e realizzazione gli impianti trifase, non mi sono mai preoccupato di andare ad analizzare a fondo tutti questi calcoli, perche' non si e' mai presentata la necessita'.
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g.schgor ha scritto:Visto che la soluzione completa non arriva
eccone una semplice.
Da PC, Qc e il valore della corrente
di Ac si ricavano Rc e C.
Data l'uguaglia numerica di PC e Qc
la fase di Ic è -45°.
Quindi I=20-45°
e °
Essendo il circuito simmetrico ed equilibrato
il calcolo della tensione sul voltmetro è
Vc=|Vc1|=41V
inoltre
°
°
Con questi possiamo ora calcolare
le correnti degli R a triangolo:
Ir12=°
Ir13=°
quindi l'amperometro AR=1.36A
e IL1=Ic+Ir12+Ir13=21.731 °
quindi l'amperometro A=21.7A
Infine Vf1=Vc1+°
quindi il voltmetro V=!Vf1|=33V
Chiedo venia perche' nonostante ho raggiunto il mio obiettivo la voglia di imparare non passa mai.
Dopo aver stabilito che il carico e' di tipo induttivo, e quindi l'angolo di fase φ tra la potenza apparente S e la potenza attiva P è dato dalla tangente dell'angolo tra la potenza reattiva Q e la potenza attiva P:
tanφ = Q / P = 1000 var / 1000 W = 1
L'angolo φ è quindi dato dall'arcotangente di 1:
φ = arctan(1) = 45°
E dopo aver stabilito che e °
I calcoli dettagliati per ottenere Ir12 e Ir13 quali sono?
Sono nella confusione totale.
Grazie
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Il problema è che non riesco a capire come ricavare 1.361A con le formule:
Ir12=°
Ir13=°
essendo che Vc1 = Vc2 = Vc3 = 23.572V
Mi servirebbe una spiegazione dettagliata passo passo del processo, non solo il risultato.
Grazie
Ir12=°
Ir13=°
essendo che Vc1 = Vc2 = Vc3 = 23.572V
Mi servirebbe una spiegazione dettagliata passo passo del processo, non solo il risultato.
Grazie
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In alternata tensioni e correnti sono rappresentate da vettorinel piano complesso.
Non basta quindi il modulo (M in V o in A ) ma occorre anche l'angolo ( in ° o in rad) con l'asse reale.
Il vettore può essere scomposto nelle sue componenti reale ed immaginaria
(con in rad)
Prova ad applicaro a Vc1 e Vc2 per ricavare Ir12
Non basta quindi il modulo (M in V o in A ) ma occorre anche l'angolo ( in ° o in rad) con l'asse reale.
Il vettore può essere scomposto nelle sue componenti reale ed immaginaria
(con in rad)
Prova ad applicaro a Vc1 e Vc2 per ricavare Ir12
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°
Quindi ° cvd
Ecco quello che avevo chiesto di fare.
Voglio però precisare che questi calcoli sono evitabili utilizzando Mathcsd (anche in edizione gratuita)
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Ti ringrazio immensamente per tutta la procedura. L'ultimo dubbio che mi assale e' la "j". Se rappresenta una costante immaginaria per rappresentare un numero complesso, qual è il suo ruolo in tutto il calcolo, considerato che per calcolare Ir12 viene tralasciata?
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