Salve, sto progettando una board per un apparto che deve subire vibrazioni continue e urti particolarmente forti.
La mia domanda è, dal punto di vista della board elettronica, a cosa è necessario fare attenzione per quello che riguarda vibrazioni e urti indiretti (indiretti intendo che gli urti sono sul case esterno, non direttamente sulla board).
Sicuramente dovrò usare connettori adatti ed evitare componenti elettro-meccanici come relay o simili, ma dal punto di vista dei componenti discreti, ci sono delle accortezze particolari che devo prevedere?
Grazie
Sensibilità alle vibrazioni board elettronica
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IsidoroKZ,
carloc,
g.schgor
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Occhio ai quarzi!?! Non ne sarei così sicuro... Ma dato il principio di funzionamento mi preoccuperei anche per loro nell'applicazione da te descritta.
La soluzione più cautelativa (e costosa e laboriosa) a cui penserei sarebbe quella di verniciare/resinare la scheda e di montarla su antivibranti (di gomma?).
Se dovessi decidere fra le due opterei solamente per la verniciatura (film sottile) oppure resinatura (più spessa e pesante).
Da buon elettrico ti posso consigliare l'utilizzo di apparati elettromeccanici adatti a mondi con urti e vibrazioni (vedi automotive & ferroviario). Non fasciarti la testa in anticipo sull'impossibilità del loro utilizzo.
La soluzione più cautelativa (e costosa e laboriosa) a cui penserei sarebbe quella di verniciare/resinare la scheda e di montarla su antivibranti (di gomma?).
Se dovessi decidere fra le due opterei solamente per la verniciatura (film sottile) oppure resinatura (più spessa e pesante).
Da buon elettrico ti posso consigliare l'utilizzo di apparati elettromeccanici adatti a mondi con urti e vibrazioni (vedi automotive & ferroviario). Non fasciarti la testa in anticipo sull'impossibilità del loro utilizzo.
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Anni fa ho lavorato in ambito spaziale: la "cura" per le vibrazioni era piuttosto articolata.
I componenti sdraiati venivano incollati al supporto con adesivo sul tipo dello scotch weld, componenti come i transistor in contenitore TO5 avevano bisogno di un supporto (sempre incollato) perché i terminali non si piegassero a causa del peso sospeso sui 3 pin. Connettori solo con fissaggio con viti, incollate a loro volta, stress relief per i cavi, viti con colla per fissare i PCB. Alla fine dei collaudi spalmata di conformal coating.
I componenti sdraiati venivano incollati al supporto con adesivo sul tipo dello scotch weld, componenti come i transistor in contenitore TO5 avevano bisogno di un supporto (sempre incollato) perché i terminali non si piegassero a causa del peso sospeso sui 3 pin. Connettori solo con fissaggio con viti, incollate a loro volta, stress relief per i cavi, viti con colla per fissare i PCB. Alla fine dei collaudi spalmata di conformal coating.
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Esistono anche pseudoresine (in realta' formano una massa gommosa, che mantiene in posizione e previene i danni da urti e vibrazioni, ma e' tagliabile e scollabile in casi di necessita' di manutenzione) ... una delle piu diffuse era il "sylgard 184", bicomponente trasparente, quando lo usavo io, anche perche' all'epoca non c'erano disponibili tutti i prodotti che ci sono ora, si usava per incapsulamento ad immersione, adesso e' disponibile molta piu roba.
Se serve piu morbido della gomma, si puo usare il "silicone bicomponente per stampi", anche se non e' il suo uso classico forma una massa tipo silicone (all'inizio piu morbida, dopo due o tre giorni diventa come il classico silicone da cartuccia), con le differenze fondamentali che, primo, e' liquido, quindi penetra dappertutto, secondo non aderisce ai componenti o al contenitore, quindi in caso serva smontaggio e riparazione si puo tagiare ed eliminare senza troppe difficolta' (anche questo e' meglio usarlo per incapsulare, non come vernice).
Se invece serve piu duro e permanente, ci sono decine di diverse resine, sia per verniciatura che per immersione, con caratteristiche diverse per ogni modello, dalla flessibile a quella antimanomissione.
Se al contrario servisse piu morbida e facilmente eliminabile, recentemente hanno fatto delle specie di gelatine (di solito bicomponenti) per impermeabilizzare i pozzetti elettrici, ad esempio, aerocanali isolgel, raytech magic cel, etelec mpgel, eccetera, ormai se ne trovano diversi tipi.
Se serve piu morbido della gomma, si puo usare il "silicone bicomponente per stampi", anche se non e' il suo uso classico forma una massa tipo silicone (all'inizio piu morbida, dopo due o tre giorni diventa come il classico silicone da cartuccia), con le differenze fondamentali che, primo, e' liquido, quindi penetra dappertutto, secondo non aderisce ai componenti o al contenitore, quindi in caso serva smontaggio e riparazione si puo tagiare ed eliminare senza troppe difficolta' (anche questo e' meglio usarlo per incapsulare, non come vernice).
Se invece serve piu duro e permanente, ci sono decine di diverse resine, sia per verniciatura che per immersione, con caratteristiche diverse per ogni modello, dalla flessibile a quella antimanomissione.
Se al contrario servisse piu morbida e facilmente eliminabile, recentemente hanno fatto delle specie di gelatine (di solito bicomponenti) per impermeabilizzare i pozzetti elettrici, ad esempio, aerocanali isolgel, raytech magic cel, etelec mpgel, eccetera, ormai se ne trovano diversi tipi.
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
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- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
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