GioArca67 ha scritto:Quindi sbaglia anche admin quando scrive in https://www.electroyou.it/admin/wiki/curvasicurezza che Massa èuna parte conduttrice, facente parte dell'impianto elettrico, che può essere toccata e che non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che può andare in tensione in caso di cedimento dell'isolamento principale.
???
Non credo.
admin (Martini) si basa sul Carrescia, a quanto ho potuto vedere. Ora il Carrescia mi è stato presentato come la bibbia della sicurezza elettrica e di Martini ho apprezzato a dismisura tutte le cose che ho letto. Insomma non dovrei farmi e porre problemi, eppure, invece, con tutto il rispetto, mi faccio i problemi che ho esposto. E non per dire che qualcuno sbaglia, ma solo per capire come stanno le cose.
GioArca67 ha scritto:La CEI 64-8 si applica all'impianto elettrico e non può dare prescrizioni per oggetti che non siano impianto elettrico (per quelli ci sono le norme di prodotto e la direttiva macchine).
Quindi i componenti elettrici di cui parla non possono che essere solo quelli dell'impianto elettrico.
Quindi dire "componenti elettrici" o "impianto elettrico" è la stessa cosa.
In definitiva la CEI 64-8 non può occuparsi del ferro da stiro né delle sue masse, se presenti, e fornire per lui prescrizioni, ma ovviamente deve tenere in considerazione il fatto che quando gli utilizzatori sono collegati all'impianto elettrico le loro caratteristiche possono influire e quindi deve dare le prescrizioni affinché l'alimentazione venga interrotta automaticamente in caso di situazioni che possano creare pericolo per gli utilizzatori.
Concordo con te però che la definizione di massa che usa il termine "componente elettrico" sia più chiara.
Altrimenti continuo a non capire la domanda.
Per certi versi la questione è al contrario da come la esponi tu.
Se la definizione di massa, anche quella data da Carrescia/Martini, non si applicasse anche alla lavatrice, tanto per dire, allora non si capisce perché come esempio per antonomasia di massa, a valle della definizione appena data, si riporta proprio la massa della lavatrice. Riporto uno stralcio di admin/Martini:
admin-martini ha scritto:Però già il far parte dell'impianto elettrico merita una discussione.
Masse nate
E' abbastanza evidente che se si considera una lavatrice, la sua struttura metallica è parte integrante dell'apparecchiatura. Quindi se, come in genere è, solo un isolamento principale la separa dai conduttori attivi, è una massa.
Tra l'altro proprio la lavatrice è l'esempio di massa per antonomasia.
E' una massa nata si può dire
Sembra a me cioè che admin ritenga la lavatrice ovviamente parte dell'impianto elettrico, inteso quindi, forse, in qualche senso diverso da quello definito dalla 64/8 stessa, e si pone il problema invece solo in relazione alla parte metallica della lavatrice stessa e dice che anche tale parte, essendo una parte integrante della lavatrice, fa parte dell'impianto elettrico. Facendo parte dell'impianto elettrico e avendo gli altri requisiti richiesti dalla definizione, allora è una massa, è la massa per antonomasia.
Tu al contario dici che la definizione di massa si applica solo ai componenti che fanno parte dell'impianto elettrico, evidentemente quello definito dalla 64/8 stessa, e quindi non si applica al ferro da stiro o alla lavatrice.
Nel dire tutto questo nel suo complesso si capisce anche che io penso, a questo punto, che Martini-Carrescia e 64/8 fanno riferimento a una diversa definizione di impianto elettrico. Penso che le cose potrebbero essere conciliate in una qualche misura in questo modo. Sarebbe a tale proposito fondamentale una risposta di Martini stesso.