Scelta protezioni MAT

[fabiodax]

Buongiorno, per motivi di lavoro sto studiando il motore asincrono trifase ho un dubbio sulla scelta delle protezioni. Leggendo il at deve essere protetto sia dal corto circuito che dal sovraccarico, all avvio bisogna tenere conto cena corrente di avviamento per la scorsa del relè e di quella di spunto per il corto circuito. Fino a qui dico bene? Per l avv. La corrente è 7,2 x In mentre per lo spunto 10xIn.un una tabella abb dove riporta i dati standard dei motori nella colonna In del motore mi ritrovo 1,1 come magnetotermico sceglie uno di taglia 21A (x10In) mentre per il relè uno che ha la regolazione tra 1 e 1,4 ma non dovrebbe essere 7,2 la In? Potete intanto dirmi se quello che ho scritto è giusto e come mai il relè è scelto così? Grazie

[MarcoD]

Non sono esperto nel settore, scrivo per aprire la discussione e ricevere dei commenti

Per l avv. La corrente è 7,2 x In mentre per lo spunto 10xIn.un una tabella ABB dove riporta i dati standard dei motori nella colonna In del motore mi ritrovo 1,1 come magnetotermico sceglie uno di taglia 21A (x10In) mentre per il relè uno che ha la regolazione tra 1 e 1,4 ma non dovrebbe essere 7,2 la In?

Occorrerebbe definire le Correnti (non sono certo delle definizioni):

I spunto: la massima corrente istantanea assorbita entro 20 - 200 ms dalla chiusura contatto,
oppure la media del valore efficace delle correnti assorbite nel periodo?

I avviamento:
dipende dal carico resistente e dalla inerzia del carico. Durata qualche secondo ?
Il tempo in cui il motore non si scalda troppo in quanto ha una inerzia (massa) termica.
Un motore asincrono, di solito avvia una macchina utensile a vuoto, poi una volta avviato la macchina lavora.

I nominale:
La corrente massima continuativa che sopporta senza raggiungere la temperatura massima di funzionamento?

mentre per il relè uno che ha la regolazione tra 1 e 1,4 ma non dovrebbe essere 7,2 la In?

Penso che dipenda dal tempo di ritardo di azionamento del relè.
Una volta e forse anche ora, per limitare la corrente commutavano gli avvolgimento da stella a triangolo o inserivano dei resistori in serie agli avvolgimenti del rotore.
In questi anni adoperano un avviatore a "inverter".

Attendo con interesse di leggere le risposte degli esperti.

[stefanopc]

Sarebbe importante anche proteggere il motore dalla mancanza di una fase.
Ciao

[guzz]

Una volta e forse anche ora, per limitare la corrente commutavano gli avvolgimento da stella a triangolo o inserivano dei resistori in serie agli avvolgimenti del rotore.
In questi anni adoperano un avviatore a "inverter".

L'avviamento stella-triangolo penso sia ormai in disuso, dato che in genere è più semplice installare un inverter piuttosto del materiale necessario per la realizzazione del circuito di scambio stella-triangolo (doppi cavi, teleruttori per il cambio di alimentazione, circuito di controllo, ecc)

I motori a rotore avvolto: non sono del settore, ma a naso direi che il loro costo sia molto più elevato di motori a gabbia di scoiattolo di pari potenza. Il motivo è semplice: il rotore avvolto implica l'utilizzo di filo di rame avvolto per gli avvolgimenti di rotore, invece della fusione di alluminio che solitamente viene usata per i motori a gabbia di scoiattolo. Inoltre per il rotore avvolto servono le spazzole ed i contatti striscianti per gestire le correnti di rotore... Insomma parecchia roba che nei rotori a gabbia di scoiattolo non c'è.
Servono poi i resistori per l'avviamento, più i vari teleruttori e tutta la circuiteria di controllo.

Per i piccoli motori sicuramente la scelta più logica è l'avvio diretto, oppure dispositivi softstarter che sono, in parole povere, aggeggi simili agli inverter che gestiscono la fase di avviamento del motore (notare il linguaggio tecnico sopraffino )

Ma direi che la domanda iniziale parlava delle protezioni per il motore, non dei sistemi di avviamento.
Non ho ben capito quali solo i dati del motore. Le misure che hai proposto sono ipotetiche o sono quelle reali del motore che stai studiando?
La protezione termica la devi dimensionare sulla base della corrente nominale, non su quella di avviamento. I relè termici non intervengono subito, ma si devono scaldare, per cui ci vuole un po' di tempo perché intervengano, molto più della durata della corrente di avviamento.