Analisi circuito monofase equivalente
Moderatori: IsidoroKZ,
g.schgor,
EdmondDantes
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Salve, perdonate la domanda un po' sciocca. Ho ben chiaro come ricondurmi da un sistema trifase equilibrato al corrispondente circuito monofase equivalente e che da questo posso ricavare le correnti e tensioni delle altre fasi. Dal momento che il circuito monofase equivalente ottenuto può essere un semplice circuito RL, è possibile (almeno a scopo didattico) eseguire analisi al simulatore (transitorie o di stabilità, per il calcolo della risposta in frequenza, per il calcolo della costante di tempo) considerando quest'ultimo bipolo? Se fosse possibile, avrebbe dei risvolti o una qualche utilità al fine dell'analisi del circuito trifase? Ringrazio anticipatamente chiunque voglia aiutarmi a dissipare questo dubbio!
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non capisco la domanda. In un sistema simmetrico ed equilibrato le 3 fasi sono uguali (salvo l'angolo)
quindi basta studiarne una sola.
Quello che chiami monofase equivalente non è altro che una delle 3 fasi.
quindi basta studiarne una sola.
Quello che chiami monofase equivalente non è altro che una delle 3 fasi.
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Ringrazio per la risposta. Mi chiedevo se, a scopo puramente didattico, fosse possibile studiare ad esempio la risposta in frequenza di una fase . In pratica dovrei studiare la risposta in frequenza del un circuito RL costituito dal generatore e dalla serie dell'impedenza di linea e di carico. Se studio la risposta in frequenza di un generico circuito RL (filtro passivo passa alto) ottengo una tensione induttiva praticamente nulla se la frequenza del circuito è molto bassa e invece una tensione induttiva uguale a quella di ingresso per una frequenza teoricamente infinita. Giusto? Quindi posso verificare poi sul sistema trifase che se imposto (sempre idealmente, attraverso una simulazione e per scopi didattici) una frequenza dei tre generatori in alternata molto bassa, avrò una tensione sui tre induttori che è quasi nulla; se invece imposto una frequenza molto alta, la tensione sui tre induttori di fase sarà molto vicina alla tensione del generatore. Potreste confermare l mio ragionamento?
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Mi chiedevo se, a scopo puramente didattico, fosse possibile studiare ad esempio la risposta in frequenza di una fase . In pratica dovrei studiare la risposta in frequenza del un circuito RL costituito dal generatore e dalla serie dell'impedenza di linea e di carico.
Si, tutto è possibile.
Se studio la risposta in frequenza di un generico circuito RL (filtro passivo passa alto) ottengo una tensione induttiva praticamente nulla se la frequenza del circuito è molto bassa e invece una tensione induttiva uguale a quella di ingresso per una frequenza teoricamente infinita. Giusto?
Si, abbastanza, ma se pensi a un carico di potenza alimentato dalla rete trifase, la frequenza è fissa 50 Hz,
puoi fare considerazioni ipotizzando che salga a 60 Hz, oppure 400 Hz standard avionico.
il circuito RL è il carico ? o un filtro che introduci appositamente.
Sempre sol oa scopo didattico,potresti pensare di sovrapporre alla 50 Hz una frequenza a 10000 Hz 10 Veff, usate decessi fa, per trasmissione lenta dei dati/telecomandi ai carichi e dimensionare dei fliltri LC per sovrapporla e poi separala dalla 50 Hz 230 V fase di potenza, ipotizzando le attenuazione necessarie
Quindi posso verificare poi sul sistema trifase che se imposto (sempre idealmente, attraverso una simulazione e per scopi didattici) una frequenza dei tre generatori in alternata molto bassa, avrò una tensione sui tre induttori che è quasi nulla; se invece imposto una frequenza molto alta, la tensione sui tre induttori di fase sarà molto vicina alla tensione del generatore. Potreste confermare l mio ragionamento?
Si lo confermo, se il carico è equilibrato, è proprio inutile fare la simulazione con i tre generatori.
Tutte le tue domande sono corrette, ma poco utili.
Volendo si possono complicare di molto le simulazioni:
se vuoi simulare il transitorio ( primi 10 o 50 ms) quando applichi tensione con un interruttore ideale, vedrai che la corrente varia in funzione della fase della tensione del generatore.
Oppure pensa di alimentare con un interruttore trifase in cui un contatto chiude con una differenza di 1 mS,
rispetto agli altri. Cosa succede?
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