Sulla mia punto ELX Fiat anno 2000 ho delle ruote 165X70X14 81T raggio 14
su manuale è scritto che la pressione avanti deve essere a pieno carico sui 2,1 e retro 1,9
io con il mio compressore automatico digitale lo metto a quel settaggio ma noto che ruotando durante la guida il volante ha sempre una certa pesantezza
anche con il misuratore manuale michelin ho gonfiato sempre le gomme a quel livello
Invece noto che quando porto l'auto dal benzinaio o in officina e gli addetti mi gonfiano le ruote, quando esco sento il volante ben leggero (sempre senza funzione city attivata, quindi senza particolari aiuti di servosterzo).
Loro quindi gonfiano le ruote a settaggi piu' elevati.
Secondo voi fin quanto posso gonfiare le ruote se il massimo avanti su manuale è un 2,1 / 2,2 senza che si sciupino/scoppino?
Sono passati mesi e sono sgonfie, dovrei gonfiarle.
Voi rispettate sempre il livello da manuale? E notate che il volante non è leggero quando sterzate?
Pressione gomme e gonfiaggio autonomo
Moderatore: Franco012
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Stessa auto, ho notato anch'io che ritirandola dal gommista lo sterzo è più leggero. Non ho mai controllato la pressione al ritiro dell'auto ma immagino sia effettivamente maggiore dello specificato.
Io comunque mi attengo al libretto, lo sterzo sarà magari un po' più duro ma, se la specifica è quella, quella uso.
Io comunque mi attengo al libretto, lo sterzo sarà magari un po' più duro ma, se la specifica è quella, quella uso.
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giocoforzauno ha scritto:
io con il mio compressore automatico digitale lo metto a quel settaggio ma noto che ruotando durante la guida il volante ha sempre una certa pesantezza
E io che invece faccio sempre ad occhio. . . sono proprio un cialtrone e di solito viaggio a 2,2
comunque per la precisione:
a) la corretta pressione di gonfiaggio è data dal PNEUMATICO non dal libretto dell'auto, quindi devi leggere sulla scheda del pneum. a che pressione devi gonfiarli.
b) la pressione si misura a FREDDO
c) in inverno aumentare di 0.2
qui un esempio http://blobs.continental-tires.com/www8/servlet/blob/376790/296dff127e74764a80fb7ad7489222bb/download-tire-pressure-data.pdf
Altrove. .Volutamente Anonimo
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Alcune considerazioni:
- i manometri utilizzati dai benzinai nel 90% dei casi sono completamente inaffidabili;
- gommisti e benzinai gonfiano le gomme secondo valori prefissati (utilitarie, medie cilindrate, gosse cilindrate, furgoni, ecc.). Sicuramente non stanno a consultare libretti o tabelle;
- non esistono gommisti e benzinai che gonfino le gomme ai valori previsti, nel senso che abbondano sempre, seguendo il discutibile criterio che è meglio di più che di meno (senza esagerare);
- mi sembra corretto quanto dice
NSE "la corretta pressione di gonfiaggio è data dal PNEUMATICO non dal libretto dell'auto", ma d'altra parte i valori suggeriti dal costruttore dell'auto non si discostano in maniera significativa da quelli suggeriti dal costruttore della gomma;
- il consiglio di aumentare di due decimi la pressione in inverno vale solo se la pressione viene controllata in un ambiente (es. garage interno) dove la temperatura è sensibilmente superiore a quella esterna. Misurando la pressione alla temperatura di utilizzo dell'auto questo accorgimento non serve;
- c'è chi dice che anche in estate la pressione andrebbe aumentata di due decimi, per ridurre la deformazione della gomma, causa principale dell'innalzamento della temperatura interna della ruota;
- in ogni caso, una differenza di due decimi di bar è praticamente inavvertibile dal guidatore, e non comporta conseguenze per quanto riguarda il consumo anomalo del battistrada.
Big fan of ⋮ƎlectroYou
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Se tieni la pressione un filo piu alta si consumo meno le parti esterne, quelle che normalmente si consumano prima.
Dato che non li regalano io metto sempre la pressione a carico su tutti e 4 i pneumatici.
In più i pneumatici usurati in modo irregolare sono sicuramente più pericolosi.
Due buoni motivi per non ridurre la pressione a mio parere.
Ciao
Dato che non li regalano io metto sempre la pressione a carico su tutti e 4 i pneumatici.
In più i pneumatici usurati in modo irregolare sono sicuramente più pericolosi.
Due buoni motivi per non ridurre la pressione a mio parere.
Ciao
600 Elettra
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Io hi avuto la stessa macchina la mi era del 1994.Io facevo 2.4 avanti e 2,2 dietro se caricavo 2.4 anche dietro.Ti posso dire che avevo un usura regolare e lo sterzo risultava più leggero 1.9 o 2 è poco per quel tipo di auto,in oltre dipendeva anche dal pneumatico montato.Per quanto riguarda i manometri nelle stazioni di servizio sono tutti disastrosi,una botta qua ed una botta la e segna errato,in oltre se ci fai la pressione a gomme che vanno gonfiate a 4 o 8 bar come ad esempio mezzi pesanti quel manometro di sicuro sbaglia. Io anni fa ho comprato un manometro della schrader lo tengo appeso in garage e devo dire che va molto bene.
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Condivido in pieno il suggerimento di
stefanopc.
I pneumatici per loro natura e funzione, tendono a logorarsi più sulle spalle che al centro. Se poi la pressione è al limite dell’ottimale o addirittura scarsa, tale fenomeno aggrava e accelera i tempi di logoramento.
In altri termini, un gonfiaggio scarso, riduce il ciclo vitale della gomma e comporta un aumento del rumore e dei consumi di carburante, poiché si ha una più alta resistenza al rotolamento.
Il libretto di manutenzione del veicolo da un’indicazione approssimativa e utile fino ad un certo punto, quel che importa sono le caratteristiche del pneumatico.
Il mio gommista di fiducia raccomanda di dare sempre uno 0,2 in più piuttosto che in meno e sostiene che il controllo della pressione dovrebbe essere mensile, oltre a tutte le volte che si deve affrontare un viaggio (specialmente d’inverno quando il freddo provoca una contrazione del volume d’aria all’interno del pneumatico).
Mi ha anche detto che un valore compatibile un po’ per tutti i veicoli, salvo rare eccezioni, è di 2,2 BAR davanti e dietro e, da quando applico questa semplice regoletta, i pneumatici dei miei veicoli hanno sempre avuto un consumo equilibrato e moderato.

I pneumatici per loro natura e funzione, tendono a logorarsi più sulle spalle che al centro. Se poi la pressione è al limite dell’ottimale o addirittura scarsa, tale fenomeno aggrava e accelera i tempi di logoramento.
In altri termini, un gonfiaggio scarso, riduce il ciclo vitale della gomma e comporta un aumento del rumore e dei consumi di carburante, poiché si ha una più alta resistenza al rotolamento.
Il libretto di manutenzione del veicolo da un’indicazione approssimativa e utile fino ad un certo punto, quel che importa sono le caratteristiche del pneumatico.
Il mio gommista di fiducia raccomanda di dare sempre uno 0,2 in più piuttosto che in meno e sostiene che il controllo della pressione dovrebbe essere mensile, oltre a tutte le volte che si deve affrontare un viaggio (specialmente d’inverno quando il freddo provoca una contrazione del volume d’aria all’interno del pneumatico).
Mi ha anche detto che un valore compatibile un po’ per tutti i veicoli, salvo rare eccezioni, è di 2,2 BAR davanti e dietro e, da quando applico questa semplice regoletta, i pneumatici dei miei veicoli hanno sempre avuto un consumo equilibrato e moderato.
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gianniniivo
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Ed aggiungerei anche...che se però la pressione e troppo elevata(+0,2) hai un consumo irregolare al centro rispetto al battistrada ma è un ottimo modo per preservare le gomme se usi l’auto ogni 2 settimane
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Ma i pneumatici tendono a consumarsi prima sulle "spalle" che al centro e un modo per favorire un consumo uniforme è quello di dargli un minimo di pressione in più. Non è che se si consumano "solo" sui fianchi, e "non" al centro, possiamo considerare quella modalità di consumo come ottimale, ci sono anche altri inconvenienti che subentrano...
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gianniniivo
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gianniniivo ha scritto:Ma i pneumatici tendono a consumarsi prima sulle "spalle" che al centro [...]
Sono convinto che questo dipenda soprattutto dall'abitudine di molte persone di viaggiare con pneumatici parzialmente sgonfi, piuttosto che da una caratteristica costruttiva. Inoltre, bisogna tener conto che lo spessore del battistrada sul pneumatico nuovo è maggiore nella zona centrale, e diminuisce sulla spalla, per cui il consumo in quest'ultima zona sembra più accentuato di quello che è in realtà.
Non per niente la rilevazione dello spessore residuo dev'essere fatta nella zona centrale, nelle scanalature dove sono normalmente presenti (non in tutte le gomme) gli indicatori di usura.
Big fan of ⋮ƎlectroYou
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