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Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Circuiti, campi elettromagnetici e teoria delle linee di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica

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[1] Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Messaggioda Foto Utentelino76 » 22 feb 2008, 11:34

Salve.
Se si guarda il grafico coppia-giri di un motore asincrono trifase si possno riconoscere 3 zone:
1) Tratto costante: zona a coppia costante (nominale);
2) Tratto decrescente: zona a potenza costante;
3) Tratto decrescente: zona a potenza decrescente.

Volevo sapere da cosa è deteminato il passaggio dalla zona 1 alla zona 2? e poi dalla 2 alla 3?

In linea teorica, si potrebbe avere solo la zona 1, cioè un motore che eroga la stessa coppia per qualunque regime di giri; non è così.
Cosa determina la zona a coppia decresecente (potenza costante)?

Grazie mille.
Lino
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[2] Re: Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Messaggioda Foto Utentelino76 » 22 feb 2008, 11:35

scusate, lo stesso argomento l'ho postato, correttamente, in elettrotecnica genearale....scusate.
Lino
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[3] Re: Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Messaggioda Foto Utentedario » 22 feb 2008, 11:49

Prova ad inserire una immagine del grafico a cui ti riferisci, perché non riesco a capire quali siano queste tre zone.

Comunque,
Immagine
Quello che ti riporto qui è il grafico a frequenza ed alimentazione nominale e rappresenta la coppia al variare del regime di rotazione del rotore.

Come tu hai detto è anche possibile far lavorare il motore a coppia costante,
Immagine
questo ovviamente può avvenire fino alla velocità nominale e non oltre. Volendo è possibile superare la velocità nominale, nel farlo non è possibile mantenere costante la coppia, altrimenti si supererebbe la tensione nominale di alimentazione, quindi il funzionamento è a potenza costante e pari alla nominale.
Necessariamente, essendo P = T*omega_r, mantenendo P costante e superando la velocità nomiale, la coppia decresce come 1/omega.

Dunque le zone che puoi individuare sono due, a coppia costante fino alla velocità nominale ed a potenza costante oltre tale velocità.
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[4] Re: Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Messaggioda Foto Utentelino76 » 22 feb 2008, 13:05

Ciao. Mi riferivo in effetti al 2° grafico che tu hai presentato.
In effetti, ho capito quello che dici: non si può andare oltre alla velocità nominale con la coppia costante, perché la tensione nominale continuerebbe a salire, se ho capito bene.
Questo mi sfuggiva: al crescere del numero di giri, se vogliamo mantenere la coppia costante deve aumentare la tensione di alimentazione del motore, però c'è un limite.
Mi potresti fornire la formula che lega coppia e tensione di alimentazione.
Poi un'altra cosa: tutto questo com'è legato al fatto che si lavora a flusso (tens/freq) costante?

Grazie

Lino
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[5] Re: Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Messaggioda Foto Utentedario » 22 feb 2008, 16:07

In una schematizzazione estrema del motore asincrono, valida principalmente per piccoli valori dello scorrimento, si ottiene che la coppia ed il flusso sono entrambi proporzionali alla Is (corrente di statore) e che la corrente Is è proporzionale al rapporto tra Vs (tensione di statore) e f (frequenza alimentazione).
Visto che la velocità di rotazione dipende grossomodo dalla frequenza di alimentazione, si può ottenere il funzionamento a regime per diverse velocità utilizzando Vs/f costante e pari a Vs_n/f_n (con _n indico le grandezze nominali).

Se f > f_n allora Vs > Vs_n, ma ciò non può essere fatto per evitare problemi di isolamento. Dunque si mantiene Vs = Vs_n ed f > f_n, questo fa si che la corrente (coppia) decresca come 1/f_n, ma visto che la potenza cresce come f_n, il funzionamento è a potenza costante.

Se vuoi maggiori informazioni sulle semplificazioni, cerca su questo stesso sito, "Pilotare l'asincrono".
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[6] Re: Curva di Coppia e Potenza nei motori asincroni

Messaggioda Foto Utentecirippo » 16 nov 2010, 9:15

dario ha scritto:Immagine


Buongiorno forum di Electroportal, sono nuovo e capitato per caso da queste parti, piacere a tutti! O_/
Guardando il grafico qua sopra, vedo che il massimo della curva si trova a circa 1350 giri, ed immagino si tratti di un motore a 4 poli alimentato a frequenza di rete 50Hz.

Volevo chiedervi: sarebbe corretto montare un inverter per variare il numero di giri del motore in modo da cercare il punto più alto della curva, ed ottenere un rendimento massimo?

Grazie a tutti per l'eventuale risposta.
Saluti
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