In un condomnio è ammesso proteggere il montante dell'alimentazione del quadro condomniale con l'interruttore dell'ente distributore? Non sono contatori centralizzati
Grazie
Interruttore generale
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Le norme in questo caso sono abbastanza fiscali,che sia o no un condominio la cosa certache ogni montante deve essere necessariamente dotata di interruttori con sganciatori magneto termici sceltisecondo le tabelle delle norme cei che oltre alla sezione tengono molta cosniderazione della posa dei cavi ,di eventuali cavi adiacent.
quindi consiglio personale metti a monte un bel mgneto termico da x ampere secondo la grandezza della ontante e sei siicuro
Ricorda che dovrebbe essere necessario un differenziale
Spero di esserti satato utile in caso sono a tua disposizione
quindi consiglio personale metti a monte un bel mgneto termico da x ampere secondo la grandezza della ontante e sei siicuro
Ricorda che dovrebbe essere necessario un differenziale
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Per.Ind.Fanara
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alphabit ha scritto:In un condomnio è ammesso proteggere il montante dell'alimentazione del quadro condomniale con l'interruttore dell'ente distributore? Non sono contatori centralizzati
Grazie
La norma ammette questa pratica con molti distinguo e solamente nei vani contatori centralizzati. Il contatore e relativo dispositivo può variare a piacimento del distributore, l'interruttore MT immediatamente a valle invece "è per sempre"

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Michele Guetta
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Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
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Quello che non comprendi con l'insegnamento, lo imparerai, a tue spese, con l'esperienza. (MMGM)
Michele Guetta
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Mike
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si. anzi... spesso l'interruttore dell'ente distributore ha lo sganciatore con curva D e quindi si deve mettere un magnetotermico per la protezione della montante...
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foxone1978
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Le cose sono cambiate con i nuovi interruttori elettronici, che utilizzano un interruttore da 63 A curva C o D(anche per le utenze da 3 kW), e un disposititvo elettronico per la limitazione che comanda una bobina di sgancio dello stesso. Ne risulta che l'energia specifica passante è eccessiva anche per il 6 mmq! Pertanto è ora necessario (a mio parere era opportuno anche in precedenza) instalare un MT a protezione del montante.
qui le curve di intervento :
http://www.installatori.bticino.it/btic ... oadPdf.pdf
Mi piacerebbe pero' sapere se durante la sostituzione dei vecchi contatori con i nuovi, laddove il contatore elettromagnetico funzionava da dispostivo di protezione, l'ente distributore si sia preso premura di avvisare i proprietari degli impianti...
qui le curve di intervento :
http://www.installatori.bticino.it/btic ... oadPdf.pdf
Mi piacerebbe pero' sapere se durante la sostituzione dei vecchi contatori con i nuovi, laddove il contatore elettromagnetico funzionava da dispostivo di protezione, l'ente distributore si sia preso premura di avvisare i proprietari degli impianti...
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La norma prevede le condizioni per cui è possibile fare ricorso all'interruttore del gruppo di misura come organo di sezionamento e per la protezione (solo da corto circuito) del montante. Quindi questo interruttore in più alla base del montante non è strettamente obbligatorio.
Tuttavia per non fare verifiche (i2t...) e assumersene la responsabilità, l'installatore preferisce mettere sempre un magnetotermico alla base del montante e buona notte. Non gli si può dare torto ma... non è che la norma lo imponga sempre.
Ciò che è importante è che l'interruttore alla base del montante deve proteggere solo da corto circuito il montante, non è necessario che protegga anche da sovraccarico, anzi è meglio se non protegge da sovraccarico in modo che tale interruttore intervenga il meno possibile.
La protezione da sovraccarico può essere fatta a valle, dal centralino di casa. Come dovrebbe essere ben noto.
E no, queste sono le tabelle delle portate, cioé relative alla protezione da sovraccarico. Il montante deve essere protetto solo da corto circuito, quindi andrebbe fatto il,calcolo con l'i2t......
Assolutamente non è necessario. Anzi è meglio non metterlo. Quasi sempre le condutture sono a doppio isolamento (es cordina in un corrugato di plastica, oppure cavo con guaina in un tubo anche di metallo), montante compreso. Quindi la protezione dai contatti indiretti è già svolta dal doppio isolamento. né differenziale, né collegamento al PE (di che? del corrugato di plastica?) è necessario.
Solo qualora il montante non fosse a doppio isolamento (caso piuttosto insolito) allora alla base del montante è necessario un differenziale coordinato con la terra. Es. un 300mA molto consigliato selettivo.
Tuttavia per non fare verifiche (i2t...) e assumersene la responsabilità, l'installatore preferisce mettere sempre un magnetotermico alla base del montante e buona notte. Non gli si può dare torto ma... non è che la norma lo imponga sempre.
Ciò che è importante è che l'interruttore alla base del montante deve proteggere solo da corto circuito il montante, non è necessario che protegga anche da sovraccarico, anzi è meglio se non protegge da sovraccarico in modo che tale interruttore intervenga il meno possibile.
La protezione da sovraccarico può essere fatta a valle, dal centralino di casa. Come dovrebbe essere ben noto.
con sganciatori magneto termici sceltisecondo le tabelle delle norme cei che oltre alla sezione tengono molta cosniderazione della posa dei cavi ,di eventuali cavi adiacent.
E no, queste sono le tabelle delle portate, cioé relative alla protezione da sovraccarico. Il montante deve essere protetto solo da corto circuito, quindi andrebbe fatto il,calcolo con l'i2t......
Ricorda che dovrebbe essere necessario un differenziale
Assolutamente non è necessario. Anzi è meglio non metterlo. Quasi sempre le condutture sono a doppio isolamento (es cordina in un corrugato di plastica, oppure cavo con guaina in un tubo anche di metallo), montante compreso. Quindi la protezione dai contatti indiretti è già svolta dal doppio isolamento. né differenziale, né collegamento al PE (di che? del corrugato di plastica?) è necessario.
Solo qualora il montante non fosse a doppio isolamento (caso piuttosto insolito) allora alla base del montante è necessario un differenziale coordinato con la terra. Es. un 300mA molto consigliato selettivo.
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La norma prevede le condizioni per cui è possibile fare ricorso all'interruttore del gruppo di misura come organo di sezionamento e per la protezione (solo da corto circuito) del montante. Quindi questo interruttore in più alla base del montante non è strettamente obbligatorio.
Tuttavia per non fare verifiche (i2t...) e assumersene la responsabilità, l'installatore preferisce mettere sempre un magnetotermico alla base del montante e buona notte. Non gli si può dare torto ma... non è che la norma lo imponga sempre.
Ciò che è importante è che l'interruttore alla base del montante deve proteggere solo da corto circuito il montante, non è necessario che protegga anche da sovraccarico, anzi è meglio se non protegge da sovraccarico in modo che tale interruttore intervenga il meno possibile.
La protezione da sovraccarico può essere fatta a valle, dal centralino di casa. Come dovrebbe essere ben noto.
E no, queste sono le tabelle delle portate, cioé relative alla protezione da sovraccarico. Il montante deve essere protetto solo da corto circuito, quindi andrebbe fatto il calcolo con l'i2t......
Assolutamente non è necessario. Anzi è meglio non metterlo. Quasi sempre le condutture sono a doppio isolamento (es cordina in un corrugato di plastica, oppure cavo con guaina in un tubo anche di metallo), montante compreso. Quindi la protezione dai contatti indiretti è già svolta dal doppio isolamento. né differenziale, né collegamento al PE (di che? del corrugato di plastica?) è necessario.
Solo qualora il montante non fosse a doppio isolamento (caso piuttosto insolito) allora alla base del montante è necessario un differenziale coordinato con la terra. Es. un 300mA molto consigliato selettivo.
Tuttavia per non fare verifiche (i2t...) e assumersene la responsabilità, l'installatore preferisce mettere sempre un magnetotermico alla base del montante e buona notte. Non gli si può dare torto ma... non è che la norma lo imponga sempre.
Ciò che è importante è che l'interruttore alla base del montante deve proteggere solo da corto circuito il montante, non è necessario che protegga anche da sovraccarico, anzi è meglio se non protegge da sovraccarico in modo che tale interruttore intervenga il meno possibile.
La protezione da sovraccarico può essere fatta a valle, dal centralino di casa. Come dovrebbe essere ben noto.
con sganciatori magneto termici sceltisecondo le tabelle delle norme cei che oltre alla sezione tengono molta cosniderazione della posa dei cavi ,di eventuali cavi adiacent.
E no, queste sono le tabelle delle portate, cioé relative alla protezione da sovraccarico. Il montante deve essere protetto solo da corto circuito, quindi andrebbe fatto il calcolo con l'i2t......
Ricorda che dovrebbe essere necessario un differenziale
Assolutamente non è necessario. Anzi è meglio non metterlo. Quasi sempre le condutture sono a doppio isolamento (es cordina in un corrugato di plastica, oppure cavo con guaina in un tubo anche di metallo), montante compreso. Quindi la protezione dai contatti indiretti è già svolta dal doppio isolamento. né differenziale, né collegamento al PE (di che? del corrugato di plastica?) è necessario.
Solo qualora il montante non fosse a doppio isolamento (caso piuttosto insolito) allora alla base del montante è necessario un differenziale coordinato con la terra. Es. un 300mA molto consigliato selettivo.
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Una curiosità....se si mettesse un altro magnetotermico subito a monte per meglio proteggere il montante che caratteristiche dovrebbe avere considerando quello del nuovo contatore enel curva C o D. e poi 2 interruttori subito a monte come funzionerebbero considerate le loro caratteristiche diverse.
Grazie
Io comunque ho lasciato solo l'interruttore magnetotermico del contatore dell'enel
Grazie
Io comunque ho lasciato solo l'interruttore magnetotermico del contatore dell'enel
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6367 ha scritto:La norma prevede le condizioni per cui è possibile fare ricorso all'interruttore del gruppo di misura come organo di sezionamento e per la protezione (solo da corto circuito) del montante. Quindi questo interruttore in più alla base del montante non è strettamente obbligatorio.
Tuttavia per non fare verifiche (i2t...) e assumersene la responsabilità, l'installatore preferisce mettere sempre un magnetotermico alla base del montante e buona notte. Non gli si può dare torto ma... non è che la norma lo imponga sempre.
Ciao!
Questo è proprio il mio caso..... Sto lottando per non avere quel maledetto interruttore.... riesci a darmi qualche riferimento alla normativa?
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E' l'art 473 - commento- della CEI 64-8.
Tuttavia, visto che ben pochi si assumono l'onere dei calcoli e della responsabilità che ne deriva (soprattutto un elettricista non progettista) si preferisce evitare di ricorrere a questa deroga, ed installarlo sempre.
Tuttavia, visto che ben pochi si assumono l'onere dei calcoli e della responsabilità che ne deriva (soprattutto un elettricista non progettista) si preferisce evitare di ricorrere a questa deroga, ed installarlo sempre.
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