macchine a magneti permanenti
Moderatori: SandroCalligaro, mario_maggi, fpalone
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Buonasera, qualcuno di buon cuore ha del materiale o potrebbe dirmi quali sono le differenze tra un SMPMSM (surface mounted permanent magnet synchronous machine) e un IPMSM (interior permanent magnet synchronous machine)?
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https://www.google.it/search?q=interior ... 33&bih=513
https://www.google.it/search?q=surface+ ... 33&bih=513
Qui dovresti vedere la differenza,
https://www.google.it/search?q=surface+ ... 33&bih=513
Qui dovresti vedere la differenza,
Alex
https://www.facebook.com/Elettronicaeelettrotecnica
<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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(Giuseppe Giusti) <<
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A cosa ti serve conoscere la differenza?
La domanda può sembrare indiscreta, ma è importante per rispondere dandoti qualche informazione in più.
Si tratta di un'applicazione? Di studio?
La domanda può sembrare indiscreta, ma è importante per rispondere dandoti qualche informazione in più.
Si tratta di un'applicazione? Di studio?
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SandroCalligaro
2.910 2 4 5 - G.Master EY
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- Iscritto il: 6 ago 2015, 19:25
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La differenza tra SMPM.. e IPM.. è questa:
- i rotori a magnete superficiale presentano una caratteristica magnetica isotropa, ciè non hanno punti di differente riluttanza magnetica ed hanno quindi le induttanze di macchina Ld/lq costanti
- i rotori a magnete interno (anisotropi) consistono spesso in rotori metallici dove vengono inseriti dei magneti (tegolini) o in senso radiale o in altri modi (a volte formano delle stelle) e quindi si può facilmente comprendere che a seconda della posizione del rotore si creeranno dei punti di maggiore/minore riluttanza magnetica. Ld/lq non saranno più costanti. Di particolare interesse, nel caso degli IPM, è il motore a riluttanza assistito da magneti (interni) che opportunamente posizionati aumentano e diminuiscono la riluttanza contribuendo a fornire coppia!
- i rotori a magnete superficiale presentano una caratteristica magnetica isotropa, ciè non hanno punti di differente riluttanza magnetica ed hanno quindi le induttanze di macchina Ld/lq costanti
- i rotori a magnete interno (anisotropi) consistono spesso in rotori metallici dove vengono inseriti dei magneti (tegolini) o in senso radiale o in altri modi (a volte formano delle stelle) e quindi si può facilmente comprendere che a seconda della posizione del rotore si creeranno dei punti di maggiore/minore riluttanza magnetica. Ld/lq non saranno più costanti. Di particolare interesse, nel caso degli IPM, è il motore a riluttanza assistito da magneti (interni) che opportunamente posizionati aumentano e diminuiscono la riluttanza contribuendo a fornire coppia!
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fede1978, per la precisione direi che, nella maggior parte dei casi, sono le barriere di flusso (cioè i "tagli" nel ferro di rotore) a determinare l'anisotropia, cioè il fatto che l'induttanza vista dallo statore varia a seconda della posizione del rotore. Solitamente i magneti sono posizionati al centro (talvolta ai lati) delle barriere.
Una carrellata di tipi di motore AC:
Configurazioni tipiche di IPMSM ed SM-PMSM:
I motori a "riluttanza assistiti da magnete" non sono altro che IPMSM nei quali la coppia di riluttanza è prevalente su quella elettro-dinamica (legata al magnete). Esiste una varietà di motori cha va dall'SM-PMSM (magneti superficiali, anisotropia quasi nulla) al motore a riluttanza puro.
Le mie domande nel post di sopra non erano un modo per non rispondere, ma per capire cosa volesse sapere esattamente cicciob90, che nel frattempo ha purtroppo abbandonato il thread.
Una carrellata di tipi di motore AC:
Configurazioni tipiche di IPMSM ed SM-PMSM:
I motori a "riluttanza assistiti da magnete" non sono altro che IPMSM nei quali la coppia di riluttanza è prevalente su quella elettro-dinamica (legata al magnete). Esiste una varietà di motori cha va dall'SM-PMSM (magneti superficiali, anisotropia quasi nulla) al motore a riluttanza puro.
Le mie domande nel post di sopra non erano un modo per non rispondere, ma per capire cosa volesse sapere esattamente cicciob90, che nel frattempo ha purtroppo abbandonato il thread.
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SandroCalligaro
2.910 2 4 5 - G.Master EY
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chiedo scusa a tutti, la mia domanda era a titolo accademico. setteali aveva risposto in modo illuminante per cui non ho più risposto per mancanza di tempo,ma avevo lasciato un misero +1... Ringrazio fede1978 e SandroCalligaro per le loro risposte, abbiamo trattato l'argomento in azionamenti elettrici a titolo teorico. Gran bella materia...
scusatemi ancora
scusatemi ancora
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Concordocicciob90 ha scritto:Gran bella materia...
Per curiosità, dove studi?
Ti avranno, immagino, dato anche qualche elemento sulle differenze tra i due tipi di macchine dal punto di vista del controllo...
Le differenze principali sono:
- SM-PMSM è più facile da controllare con precisione, perché la coppia è proporzionale alle Iq e perché il sistema da controllare è più semplice (gli assi sono "simmetrici");
- è possibile avere SM-PMSM con coppia di cogging molto bassa, come i motori per applicazioni "servo" (se fatti bene), mentre è più difficile per gli IPMSM;
- gli IPMSM sono più adatti al funzionamento in deflussaggio, perché la coppia si riduce molto meno, per velocità oltre il valore base;
- negli IPMSM è solitamente più probabile causare la smagnetizzazione dei magneti permanenti;
- gli IPMSM si controllano normalmente usando sia Id (negativa) che Iq, per sfruttare al meglio le due componenti di coppia (legate a riluttanza e magnete) si agisce solitamente sulla traiettoria Maximum Torque Per Ampere (MTPA);
- gli IPMSM si possono quasi sempre controllare in sensorless anche a velocità nulla, cosa che non sempre è possibile con gli SM-PMSM.
PS: sono contento, per una volta, di non aver letto la parola "brushless".
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SandroCalligaro
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Studio a Catania, immagini bene, era tutto orientato al controllo... spero di approfondirlo con con la tesi e poi magari chissà...
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Visto che ti piacciono questi argomenti, direi che sei capitato molto bene.
In bocca al lupo per gli studi ed il futuro.
In bocca al lupo per gli studi ed il futuro.
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SandroCalligaro
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Visto che sei "studiato" potrei chiederti di consigliarmi qualche testo/articolo/link/video che spieghi come funziona la dual stator winding induction machine? Nella rete trovo tanti articoli sul controllo, ma danno tutti per assunto che il lettore conosca il principio di funzionamento. Ma io sono ignorante e bestemmio forte.
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