da 6367 » 26 ott 2017, 10:06
Non possiamo non guardare l'evoluzione industriale da parte dei costruttori di auto.
Quelli che credevano solo o prevalentemente all'idrogeno, in primis Toyota, hanno dovuto ricredersi ed "aprire" alle batterie (
https://www.greenmotorsport.it/toyota-t ... da-grande/) senza abbandonare la tecnologia ad idrogeno.
Quelli che credevano in entrambe le tecnologie continuano a credere a entrambe (es BMW), anche se buona parte degli sviluppi a medio e breve termine sono concentrati sull'elettrico a batteria.
Quelli che puntavano solo sulla batteria continuano su questa strada (Tesla, Renault Nissan...).
Non mancano tuttavia coloro che prevedono che a lungo termine, man mano che lentamente ma inesorabilmente si sarà realizzata una infrastruttura di rifornimento ad idrogeno, la tecnologia ad idrogeno avrà una espansione.
Come ho scritto nel mio articolo, io credo che ci saranno entrambe le tecnologie le quali sono complementari. Fare un'auto a idrogeno non è banale ma nemmeno difficilissimo acquistando le componenti sul mercato. Sarà il mercato a decidere esattamente come oggi si sceglie tra gasolio, benzina o metano, anche se ritengo che nel settore delle auto medie e piccole sarà prevalente la tecnologia a batteria. Certo che in Italia, vista l'atavica avversione per l'energia elettrica (contatori da 3 miseri kW), l'idrogeno potrebbe avvantaggiarsi più che in altri paesi.