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Protezione trasformatori con fusibili

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[1] Protezione trasformatori con fusibili

Messaggioda Foto Utenteroberto lecca » 6 dic 2006, 20:01

Quale è, se le norme lo prescrivono, la potenza minima di un trasformatore MT/BT al di sopra della quale bisogna proteggere lo stesso con interruttore in SF6 e non con Interruttore sezionatore con fusibili??
Non ho trovato niente a riguardo, ma continuo a sentire da vari installatori, che superata una certa potenza ( parlano di 630 kVA) bisogna prevedere la protezione tramite interruttore in SF6
Ringrazio anticipatamente chi gentilmente mi da una risposta.
Roberto
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[2] Protezione trasformatori con fusibili

Messaggioda Foto UtentePaolo Moroni » 6 dic 2006, 22:09

E' giusto che non si sia trovato nulla a riguardo: le norme non prescrivono limiti.

Paolo Moroni
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Messaggioda Foto UtenteMASSIMO-G » 8 dic 2006, 16:37

A proposito di questo argomento mi è stato inviato un messaggio privato
In effetti limiti non ce ne sono anche se in genere si preferisce per grossi trasformatori si preferisce utilizzare gli interruttori, però quando si vuole risparmiare si utilizzano sezionatori con fusibili per trafo dell'ordine di 1250kVA-1600kVA
Nel messaggio si fa riferimento a trafo da 2000kVA , io di quella taglia non li ho mai visti manovrare da un sezionatore sottocarico
Il sezionatore sottocarico interrompe le correnti di carico prevalentemente
attive ma non quelle di cortocircuito , a quello pensano i fusibili che una volta intervenuti attraverso un percussore causano l'apertura del sezionatore. C'era un costruttore di relé che proponeva un relé di massima
corrente da abbinare ai sezionatori sottocarico che causava l'apertura del
sezionatore per sovraccorrenti che il sezionatore era in grado di interrompere lasciando ai fusibili l'interruzione di sovraccarichi
di valore rilevante e cortocircuiti, ma non ha avuto seguito , non ne parla piu nessuno e neppure per quanto sappia io viene utilizzato


La cosa che lascia perplessi è utilizzare un sezionatore sottocarico con un relé differenziale per proteggere una linea in partenza. Già il fatto di utilizzare un normale relé differenziale che di solito si utilizza per la bassa tensione non è una cosa molto corretta, occorrerebbe utilizzare un relè omopolare (51N) adatto allo scopo , affidabile e sottoposto a prove specifiche per quel tipo di utilizzo, certo essendoci a monte una protezione DK5600 avere una qualche selettività è assai difficile, se ci fossero piu linee in partenza l'installazione dell'omopolare avrebbe un senso in quanto scatta il generale e nello stesso tempo anche l'ompolare della linea guasta , anche se non sono selettivo a causa dei tempi ridottissimi imposti dal
distributore, tempi problematici anche per la selettività logica, almeno individuo subito la linea guasta, ma se la linea è una sola può essere
abbastanza inutile però è una cosa che si puo fare. Ma la cosa preuccupante
è uilizzare il sezionatore sottocarico per interrompere correnti di guasto a terra , se si guardano i cataloghi di chi costruisce i sezionatori si scopre che tali apparecchiature possono interrompere correnti di guasto a terra dell'ordine di pochi ampere , nessuno puo certificare che la corrente di guasto sarà cosi piccola, per questo scopo i sezionatori sottocarico non vanno assolutamente bene , per proteggere una linea in partenza con relé 51N occorre un sezionatore

questa parte si riferisce a una cosa che era richiesta nel MP ma credi sia di interesse generale
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Messaggioda Foto UtenteMASSIMO-G » 13 dic 2006, 11:47

Dopo qualche giorno mi è capitato di rileggere quanto avevo scritto giorni fa in fretta e mi sono accorto di un refuso piuttosto importante , nell'ultima frase volevo dire che occorre un interruttore non un sezionatore, dal senso della frase direi che si intuisce che mi sono sbagliato nello scrivere però è meglio sottolinearlo
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Messaggioda Foto Utenteroberto lecca » 14 dic 2006, 20:17

No problem, era chiaro che si intendesse "interruttore".
Approffitto per ringraziarvi per le risposte esaudienti datemi, e comunque tra vedere e non vedere ho previsto interruttori per la protezione.
Saluti
Roberto Lecca
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[6] Re: Protezione trasformatori con fusibili

Messaggioda Foto UtenteFreakOfNature » 22 feb 2011, 0:14

Questa chiacchierata è un po datata ed alcuni dubbi sono ormai stati chiariti dalle norme (tipo i 400 kVA per gli utenti passivi)..

Vi chiedo se potete esplicitarmi le funzioni di protezioni 51 51N 67N, ecc..a cosa servono e come praticamente funzionano.

Poi mi chiedo, se a valle del trafo ho esclusivamente un generatore eolico col suo dispositivo di generatore, occorre inserire anche una interruttore generale subito a valle del trafo??

ho troppi dubbi... #-o
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[7] Re: Protezione trasformatori con fusibili

Messaggioda Foto UtenteMASSIMO-G » 22 feb 2011, 10:59

per quanto riguarda la funzione delle varie protezioni (50-51-67N-51N) ci sono tantissime discussioni in proposito nel forum e nelle risorse di EP.
Per il generale a valle del trafo dipende.... Si potrebbe assergnarli il ruolo di interruttore di interfaccia oppure ignorarlo e fare l'interfaccia in media , le situazioni sono molteplici.
Una configurazione molto semplice potrebbe essere che detto interruttore sia l'interfaccia (con ingressi voltmetrici alla protezione di interfaccia presi sirettamente sulla concatenata di bassa) , il rincalzo ,se richiesto ,potrebbe essere l'interruttore generale del geneartore o l'interruttore di media.
Eventualemnte si potrebbe evitare anche uno dei due interruttori di bassa, dipende dalla situiazione
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