Su un impianto industriale ho una centralina di rifasamento che riceve i segnali da TA e TV in sbarra ed è in grado di "scorporare" la componente attiva e reattiva della corrente totale.
Ho provato ad escludere progressivamente tutti i gradini del quadro di rifasamento (Q=330 kvar) e mi aspettavo che la componente reattiva salisse come realmente è accaduto ma non che la componente attiva scendesse !!!! (anzi, mi sarei aspettato che rimanesse la stessa)
Idem all'inserzione di tutti i gradini, la componente reattiva della corrente scendeva (e qui tutto bene) e la corrente attiva saliva !!!.
La cosa più strana è che la corrente totale calcolata con i dati rilevati (radQIattiva^2+Ireattiva^2) era più bassa senza rifasamento inserito che con rifasamento inserito...(cosa che sappiamo essere il contrario, altrimenti a cosa servirebbe rifasare).Tale dato era inoltre suffragato anche dal rilievo effettuato sulla corrente MT del trasformatore che senza rifasamento si abbassava e con rifasamento inserito era più alta.
Ora sono in crisi esistenziale.....e non riesco a dare risposte, se non con un generico "ci saranno armoniche vaganti".
Grazie anticipate per coloro che vorranno svelare l'arcano mistero che si cela dietro questo fenomeno..
Componente attiva nel rifasamento
Moderatori: Mike, sebago, MASSIMO-G, lillo
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
0
voti
La disinserzione dei condensatori provoca un incremento della componente reattiva e quindi una diminuzione della tensione per via della caduta sulla reattanza di cortocircuito del sistema di alimentazione. La diminuzione di tensione provoca poi a sua volta una diminuzione della componente attiva.
Poiché la componente attiva e circa in fase con la corrente assorbita (mentre la componente reattiva è circa in quadratura), l'effetto della variazione della componente attiva prevale su quello dalla variazione della componente reattiva portando a una diminuzione complessiva della corrente assorbita.
Con ciò tutto torna, e la crisi esistenziale dovrebbe risolversi.
Paolo Moroni
Poiché la componente attiva e circa in fase con la corrente assorbita (mentre la componente reattiva è circa in quadratura), l'effetto della variazione della componente attiva prevale su quello dalla variazione della componente reattiva portando a una diminuzione complessiva della corrente assorbita.
Con ciò tutto torna, e la crisi esistenziale dovrebbe risolversi.
Paolo Moroni
-
Paolo Moroni
315 2 4 7 - Expert EY
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 3 set 2004, 0:49
- Località: Olgiate O. (Va)
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 66 ospiti