Salve a tutti,
da poco mi sono addentrato nel mondo dei moltiplicatore di tensione. Ho cercato su internet e qua nel forum articoli e documenti trovando sufficiente materiale che mi permettesse di realizzarne uno secondo le mie esigenze (abbastanza modeste visto che il fattore di moltiplicazione da me richiesto è di 4).
La cosa che non sono riuscito a trovare e che quindi chiedo a voi del forum, è come posso ricavarmi i valori esatti delle capacità, il valore della frequenza del segnale di ingresso, le tensioni inverse dei diodi per ogni stadio e la corrente massima che il moltiplicatore può erogare (insomma tutta la "trattazione matematica" che sta dietro ad un moltiplicatore di tensione).
Grazie
Luca
Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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Prova per ora a dare un occhio qui
http://blazelabs.com/e-exp15.asp
per qualcosa di più profondo (a mio parere anche troppo ) al pdf linkato dalla stessa pagina
http://blazelabs.com/CWdesign.pdf
BTW ... dimenticavo un cenno "storico" ---> http://www.edacafe.com/books/McGraw_Hil ... 5xch01.pdf
http://blazelabs.com/e-exp15.asp
per qualcosa di più profondo (a mio parere anche troppo ) al pdf linkato dalla stessa pagina
http://blazelabs.com/CWdesign.pdf
BTW ... dimenticavo un cenno "storico" ---> http://www.edacafe.com/books/McGraw_Hil ... 5xch01.pdf
"Il circuito ha sempre ragione" (Luigi Malesani)
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Grazie per le dritte, mi metto subito a guardare il materiale che mi hai mandato.
Ti farò sapere come va.
Grazie
Luca
Ti farò sapere come va.
Grazie
Luca
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lucagiuliodori82
5 3 - Messaggi: 45
- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:53
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Ciao RenzoDF,
ho guardato i documenti che mi hai consigliato, ho fatto i dovuti calcoli, ho "accrocchiato" il circuito su basetta sperimentale e una volta alimentato il tutto, il circuito funziona perfettamente.
Ora però ho un altro problema: il moltiplicatore di tensione lo dovrei usare per far scattare un relè passo-passo a 12 V avendo a disposizione un'alimentazione di 3 V. Purtroppo, anche se il moltiplicatore funziona non riesce a far scattare il medesimo relè. Non ho ben capito perché, forse per errori sui calcoli o sul'implementazione del circuito o magari perché la bobina del relè da problemi al circuito visto che è composto da capacità.
Comunque sia ti volevo chiedere se hai delle soluzioni alternative al mio problema o magari se conosci qualche produttore di relè passo-passo a 3 V.
Grazie
Luca
ho guardato i documenti che mi hai consigliato, ho fatto i dovuti calcoli, ho "accrocchiato" il circuito su basetta sperimentale e una volta alimentato il tutto, il circuito funziona perfettamente.
Ora però ho un altro problema: il moltiplicatore di tensione lo dovrei usare per far scattare un relè passo-passo a 12 V avendo a disposizione un'alimentazione di 3 V. Purtroppo, anche se il moltiplicatore funziona non riesce a far scattare il medesimo relè. Non ho ben capito perché, forse per errori sui calcoli o sul'implementazione del circuito o magari perché la bobina del relè da problemi al circuito visto che è composto da capacità.
Comunque sia ti volevo chiedere se hai delle soluzioni alternative al mio problema o magari se conosci qualche produttore di relè passo-passo a 3 V.
Grazie
Luca
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lucagiuliodori82
5 3 - Messaggi: 45
- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:53
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Probabilmente il rele` richiede una corrente che il moltiplicatore non riesce a fornire. I moltiplicatori di tensione hanno tipicamente una resistenza interna elevata, quando si assorbe corrente "si siedono", la loro tensione dimunisce.
Il valore della resistenza interna dipende dal fattore di moltiplicazione (piu` moltiplichi maggiore e` la resistenza), dalla frequenza di lavoro (maggiore frequenza minore resistenza interna) e dal valore delle capacita` (maggiore il valore delle capacita`, minore la resistenza interna). A tutto cio` bisogna ancora aggiungere le perdite causate dai diodi.
Il valore della resistenza interna dipende dal fattore di moltiplicazione (piu` moltiplichi maggiore e` la resistenza), dalla frequenza di lavoro (maggiore frequenza minore resistenza interna) e dal valore delle capacita` (maggiore il valore delle capacita`, minore la resistenza interna). A tutto cio` bisogna ancora aggiungere le perdite causate dai diodi.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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Grazie della risposta isidoroKZ,
quello che dici è vero, infatti dai documenti che mi ha suggerito RenzoDF il dimensionamento della capacità e della frequenza dipende dalla corrente richiesta dal carico e dal numero di stadi del moltiplicatore, quindi se i calcoli sono stati eseguiti in modo corretto il relè dovrebbe funzionare.
Luca
quello che dici è vero, infatti dai documenti che mi ha suggerito RenzoDF il dimensionamento della capacità e della frequenza dipende dalla corrente richiesta dal carico e dal numero di stadi del moltiplicatore, quindi se i calcoli sono stati eseguiti in modo corretto il relè dovrebbe funzionare.
Luca
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lucagiuliodori82
5 3 - Messaggi: 45
- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:53
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Ragazzi, penso di risolvere il problema utilizzando uno dei convertitori DC-DC della MAXIM.
Grazie per l'aiuto.
Luca
Grazie per l'aiuto.
Luca
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lucagiuliodori82
5 3 - Messaggi: 45
- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:53
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