ultimamente ho individuato un corto circuito provocato da un filo (positivo) che strusciando contro il telaio della mia jeep si è pelato fino a causare la bruciatura del fusibile. il cavetto era parte di una coppia ( + e - ) che porta corrente ad una luce di posizione che, essendo nel faro di plastica, non era collegata a massa.
per trovare il corto circuito ho messo al posto del fusibile una lampadina che si accendeva piu o meno forte a seconda di come muovevo i fili del faro.
Io ero convinto che il + ed il - della coppia di cavetti avessero perso isolante e il rame di ognuno fosse in contatto con l'altro mentre invece, come scrivevo prima, era il + che era andato a massa col telaio.
chiedo se c'è secondo voi un modo per individuare ,preliminarmente all'analisi accurata dei cavi , se il corto circuito è causato dal contatto + con - dei cavi o dal contatto del + con la massa della carrozzeria/telaio.
A me sembra difficile... ma sono ignorantello
Ricerca corto circuito impianto elettrico automobile
Moderatore: Franco012
13 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
0
voti
Ultima modifica di Franco012 il 21 mar 2023, 18:51, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Spostato qui da "Elettrotecnica generale".
Motivazione: Spostato qui da "Elettrotecnica generale".
-
indianajones3
13 2 - Messaggi: 43
- Iscritto il: 3 nov 2021, 13:31
0
voti
"A me mi" pare che la soluzione sia una misura differenziale.
Consideriamo il solo circuito qui sotto composto da Batteria + Fuse + Cavi + Lampada.
La Batteria ha il polo negativo connesso a massa (telaio metallico).
Il corto circuito puo' avvenire tra:
1) cavo rosso (positivo Batteria fusibilato) e massa
2) cavo rosso (positivo Batteria fusibilato) e cavo nero (proveniente dal polo negativo della Batteria)
Una possibilita' per individuare il guasto (che sconsiglio vivamente) e' di scollegare il polo negativo della Batteria dal telaio, oppure - se accessibile - scollegare il cavo nero dal polo negativo della Batteria (punto Z nello schema).
Se il corto circuito "scompare" allora il corto circuito e' verso massa.
La soluzione "elegante" presuppone di misurare la corrente che scorre nei due cavi rosso e nero.
La misura puo' essere effettuata interrompendo I cavi (sul rosso e' possibile utilizzare il portafusibile) - questa soluzione non e' la migliore - oppure (preferibile) utilizzare un amperometro a "tenaglia" in grado di misurare la continua.
Caso 1) la corrente nei due amperometri (si puo' utilizzare un solo amperometro facendo due misure consecutive) e' diversa -> il corto e' tra cavo rosso e massa.
Caso 2) la corrente nei due amperometri e' uguale -> il corto e' tra I due cavi.
SE&O
Consideriamo il solo circuito qui sotto composto da Batteria + Fuse + Cavi + Lampada.
La Batteria ha il polo negativo connesso a massa (telaio metallico).
Il corto circuito puo' avvenire tra:
1) cavo rosso (positivo Batteria fusibilato) e massa
2) cavo rosso (positivo Batteria fusibilato) e cavo nero (proveniente dal polo negativo della Batteria)
Una possibilita' per individuare il guasto (che sconsiglio vivamente) e' di scollegare il polo negativo della Batteria dal telaio, oppure - se accessibile - scollegare il cavo nero dal polo negativo della Batteria (punto Z nello schema).
Se il corto circuito "scompare" allora il corto circuito e' verso massa.
La soluzione "elegante" presuppone di misurare la corrente che scorre nei due cavi rosso e nero.
La misura puo' essere effettuata interrompendo I cavi (sul rosso e' possibile utilizzare il portafusibile) - questa soluzione non e' la migliore - oppure (preferibile) utilizzare un amperometro a "tenaglia" in grado di misurare la continua.
Caso 1) la corrente nei due amperometri (si puo' utilizzare un solo amperometro facendo due misure consecutive) e' diversa -> il corto e' tra cavo rosso e massa.
Caso 2) la corrente nei due amperometri e' uguale -> il corto e' tra I due cavi.
SE&O
0
voti
Sullo specifico quesito non è facile dare una risposta si/no
Secondo me, ti conviene esaminare accuratamente tutto il cavo in questione e, se permangono dubbi sulle sue condizioni di isolamento, sostituirlo per intero
Se non ti senti in grado di fare il lavoro, porta l'auto da un elettrauto specializzato (non il primo che capita, per intenderci)
Secondo me, ti conviene esaminare accuratamente tutto il cavo in questione e, se permangono dubbi sulle sue condizioni di isolamento, sostituirlo per intero
Se non ti senti in grado di fare il lavoro, porta l'auto da un elettrauto specializzato (non il primo che capita, per intenderci)
0
voti
alev ha scritto: [...]
ciao, per il momento rispondo solo a te perché son di corsa e l'altro contributo devo leggerlo con molta calma se no non capisco nulla.
l'auto fu portata dall'elettrauto ( di fama ) l'anno scorso, me la tenne un pomeriggio sotto esame per poi dirmi che " bisognava andarci dietro " per trovare il guasto. in effetti devo dire che per la natura del guasto esso appare e scompare e se non si verifica al momento delle prove diventa un bel problema. Cosi' la palla è tornata a me , con sto maledetto problema ai fusibili , saltuario. Fino a che un mese fa mi son stufato e ho tolto di peso un faro posteriore, e per mia fortuna ho subito individuato che era la causa ( ultimi 20 cm di filo )
Ultima modifica di Franco012 il 21 mar 2023, 18:54, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Ridotta inutile citazione integrale del messaggio precedente.
Motivazione: Ridotta inutile citazione integrale del messaggio precedente.
-
indianajones3
13 2 - Messaggi: 43
- Iscritto il: 3 nov 2021, 13:31
0
voti
Ricercare un guasto come quello può richiedere tempo, anche parecchio, per il motivo che nelle auto gli impianti elettrici sono complessi (molti dispositivi) e i cablaggi sono alloggiati in posti difficili da raggiungere
Per questa ragione, l'elettrauto ha detto che ci voleva tempo, è stato onesto e non ha abusato della tua competenza molto inferiore alla sua per farti pagare un conto salato
Se ti accontenti di correre il rischio che il problema si presenti di nuovo, rimpiazza il pezzo di cavo elettrico che si è rovinato con altro spezzone (di analoghe sezione e tipologia) e usa l'auto
Se vuoi avere maggiore sicurezza e tranquillità, la cosa migliore è riportare l'auto all'elettrauto, la riparazione di impianti elettrici non è attività che si improvvisa
EDIT: suggerisco anche di evitare di citare per intero un messaggio appena precedente il tuo
Per questa ragione, l'elettrauto ha detto che ci voleva tempo, è stato onesto e non ha abusato della tua competenza molto inferiore alla sua per farti pagare un conto salato
Se ti accontenti di correre il rischio che il problema si presenti di nuovo, rimpiazza il pezzo di cavo elettrico che si è rovinato con altro spezzone (di analoghe sezione e tipologia) e usa l'auto
Se vuoi avere maggiore sicurezza e tranquillità, la cosa migliore è riportare l'auto all'elettrauto, la riparazione di impianti elettrici non è attività che si improvvisa
EDIT: suggerisco anche di evitare di citare per intero un messaggio appena precedente il tuo
0
voti
Nel caso in esame l' intervento del Fusibile ti ha fatto individuare la "Linea" che causava il difetto perché ogni tanto andava in Corto Circuito .
Altre volte la Corrente dispersa è di minore entità,
Non intervengono i Fusibili, ma viene scaricata più rapidamente la Batteria..
-
In entrambe le situazioni può essere utile una Pinza amperometrica tascabile modo. ACM92 con Portata da 6000mA a 100,0 A in Continua.
La pagai 30€.
Consente di seguire come si dirama la Corrente nell' Impianto di bordo evitando di staccare cavi.
[In Alternata ha in più la Portata 600,0mA indicata per individuare il percorso delle Correnti disperse in Impianti Elettrici ed Elettrodomestici.]
-
Buona serata !
Altre volte la Corrente dispersa è di minore entità,
Non intervengono i Fusibili, ma viene scaricata più rapidamente la Batteria..
-
In entrambe le situazioni può essere utile una Pinza amperometrica tascabile modo. ACM92 con Portata da 6000mA a 100,0 A in Continua.
La pagai 30€.
Consente di seguire come si dirama la Corrente nell' Impianto di bordo evitando di staccare cavi.
[In Alternata ha in più la Portata 600,0mA indicata per individuare il percorso delle Correnti disperse in Impianti Elettrici ed Elettrodomestici.]
-
Buona serata !
0
voti
Grazie Elfo, ho capito la tua spiegazione, grazie. me la memorizzo nel computer
-
indianajones3
13 2 - Messaggi: 43
- Iscritto il: 3 nov 2021, 13:31
0
voti
La risposta non è delle più semplici a mio avviso.
Per una ricerca guasto sarebbe necessario avere lo schema elettrico,però è possibile procedere lo stesso senza di esso,seguendo il filo in questione,vedere dove va e nel limite del possibile eseguire un controllo visivo.
In questi casi di solito se il cavo è fuso lo si nota,altrimenti ti conviene tirare un cavo nuovo del positivo.
Di che mezzo stiamo parlando?
Controlla bene anche il cablaggio della lampada che non sia colato.
A volte capita che avendo una pessima massa si crei una resistenza che fa scaldare filo(effetto joule) creando di questi problemi.
Per una ricerca guasto sarebbe necessario avere lo schema elettrico,però è possibile procedere lo stesso senza di esso,seguendo il filo in questione,vedere dove va e nel limite del possibile eseguire un controllo visivo.
In questi casi di solito se il cavo è fuso lo si nota,altrimenti ti conviene tirare un cavo nuovo del positivo.
Di che mezzo stiamo parlando?
Controlla bene anche il cablaggio della lampada che non sia colato.
A volte capita che avendo una pessima massa si crei una resistenza che fa scaldare filo(effetto joule) creando di questi problemi.
0
voti
il mezzo è un nissan terrano , il corto circuito l'ho trovato dopo tanto tempo di ricerca anche perché non si veirficava costantemente ma inizialmente solo con umidità e non sempre, solo negli ultimi mesi ( finalmente) è diventato un problema fisso e pertanto ho potuto cercare con calma e individuarlo. Non ricordo se ne ho parlato in qualche messaggio : in sintesi il cavetto delle luci di posizione posteriori di destra era schiacciato in un punto e con microvibrazioni il nastro isolante che fa da guaina e l'isolante del positivo si son consumati fino a che il rame ha cominciato a strusciare un punto del paraurti. Il problema, saltuariamente, si presentava da anni... meno male che è peggiorato ed è diventato costante, altrimenti non lo trovavo piu
-
indianajones3
13 2 - Messaggi: 43
- Iscritto il: 3 nov 2021, 13:31
13 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Torna a Autovetture, motori endotermici ed elettronica relativa
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti