vince59 ha scritto:... quanto sia tecnicamente necessario/valido collegare fisicamente spina e presa allineate ...
Te ne racconto una che sembra una barzelletta, ma e' successa veramente a me.
Vivo in una casa molto vecchia, un "blocco" di appartamenti interconnessi vecchio stile (ma non condominio), con un'impianto elettrico non completamente a norme (dove era possibile e' stato rifatto, ma non in tutti i posti era possibile farlo, e l'inquilino in parte non ha mai fatto alcun lavoro) ... una ventina di anni fa', uscendo dal mio appartamento, tocco l'armatura in alluminio della verandina e prendo la scossa (non troppo forte, ma si sentiva abbastanza bene), penso che sia successo qualcosa e mi metto a controllare tutti gli elettrodomestici sia nel mio appartamento al terzo piano, sia in quello dei miei al secondo, nulla che non va, niente dispersioni, stacco entrambi i contatori e continuo a prendere la scossa (peraltro io avevo aggiunto due differenziali all'impianto un paio di anni prima e non erano scattati).
Chiedo all'inquilino che era appena arrivato ad abitare al primo piano (che aveva ancora gli impianti in cavo piombato murati nel cemento

), che come lavoro faceva l'elettricista, se ha qualcosa per fare dei test, e mi dice che anche lui toccando la ringhiera del suo terrazzino sente un po di scossa e prima non la sentiva, proviamo a staccare il suo contatore (il suo impianto era ancora tutto originale senza alcun differenziale) e non la sento piu neppure sulla mia verandina ... prove dopo prove, scopriamo che quando ha pulito una vecchia stufa a cherosene, ha riattaccato la spina della ventola al contrario, bastava girarla per far sparire o ritornare la scossa
Ormai anche il suo impianto e' rifatto ed a norme (e' stato il primo lavoro che ha eseguito dopo il fatto), la stufa incriminata non esiste piu, ma ancora nessuno e' riuscito a capire come sia stato possibile che semplicemente girare una presa al primo piano possa aver causato una dispersione tale da far sentire la scossa al terzo, per giunta su una struttura metallica non collegata a nulla tranne che al muro interno.
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.