Se si dovesse adottare lo stesso metro di giudizio usato per le altre sorgenti di inquinamento (una su tutte, le autovetture diesel) è ovvio che andrebbero vietati, perché ci sono alternative molto meno inquinanti e perfettamente percorribili.
Ricordo che la combustione di legna non emette solo particolato, ma anche altre sostanze cancerogene (IPA come il benzo(a)pirene, monossido di carbonio).
Credo però che rimarranno per sempre, con la giustificazione formale della "tradizione", e quella reale del minore costo del combustibile.
Del resto l'effetto inquinante della combustione di biomasse legnose è riconosciuto anche dalle agenzie di protezione dell'ambiente; nel Veneto ad esempio secondo l'ARPA sono la prima fonte di particolato.
Purtroppo, invece di diminuire, il consumo di biomasse legnose in Italia è in aumento.
La cosa che mi fa arrabbiare è che per un impianto industriale paragonabile (per emissioni) ad un forno a legna da pizzeria sarebbe necessario installare almeno un postbruciatore...
I forni a legna non competono coi diesel ?
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Ho mangiato ottime pizze cotte elettricamente (come del resto la stragrande maggioranza del pane, pagnotte, focacce, torte salate, etc).
Un mio conoscente pizzaiolo pugliese, che ha lavorato in Svizzera, mi ha confidato che la pizza cotta elettricamente, se si impara a farla e si ha il forno elettrico "giusto", viene anche meglio.
Un mio conoscente pizzaiolo pugliese, che ha lavorato in Svizzera, mi ha confidato che la pizza cotta elettricamente, se si impara a farla e si ha il forno elettrico "giusto", viene anche meglio.
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In molti casi chi produce forni a legna ha a catalogo anche soluzioni per quantomeno ridurre il particolato emesso.
Non conosco la normativa in merito, probabilmente in più di qualche caso sono necessarie anche queste soluzioni.
Per quel che riguarda la combustione di legna (riferito all'altra discussione), esistono tecniche di combustione molto avanzate e a ridotto impatto ambientale.
Inoltre il fuoco deve essere "mantenuto" da qualcuno capace, altrimenti si possono innescare fenomeni che rendono ancor più sporca la combustione.
In qualche raro caso esistono impianti di cogenerazione a combustibile legnoso e distribuzione calore veramente notevoli.
Non conosco la normativa in merito, probabilmente in più di qualche caso sono necessarie anche queste soluzioni.
Per quel che riguarda la combustione di legna (riferito all'altra discussione), esistono tecniche di combustione molto avanzate e a ridotto impatto ambientale.
Inoltre il fuoco deve essere "mantenuto" da qualcuno capace, altrimenti si possono innescare fenomeni che rendono ancor più sporca la combustione.
In qualche raro caso esistono impianti di cogenerazione a combustibile legnoso e distribuzione calore veramente notevoli.
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Spero non si faccia lo stesso errore fatto con le lampadine a incandescenza, imponendo un bando ai forni a legna.
Il progresso e le libere scelte degli amanti della pizza, indirizzate dal miglior gusto delle pizze cotte in forni elettrici, imporranno la rottamazione spontanea in pochi mesi dei forni a legna.
Il progresso e le libere scelte degli amanti della pizza, indirizzate dal miglior gusto delle pizze cotte in forni elettrici, imporranno la rottamazione spontanea in pochi mesi dei forni a legna.
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A rigor del vero si dovrebbe fare un confronto a parità di pizzaiolo...
Potrebbe essere che le esperienze negative viste non dipendano dal tipo di cottura, ma dall'incapacità dell'autore.
P.s questi ti danno ragione. http://www.agrodolce.it/2014/10/07/pizz ... rno-legna/
Potrebbe essere che le esperienze negative viste non dipendano dal tipo di cottura, ma dall'incapacità dell'autore.
P.s questi ti danno ragione. http://www.agrodolce.it/2014/10/07/pizz ... rno-legna/
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Il problema di questo pianeta non è l'emissione di CO2, ma l'umanità.
Di esseri umani ce ne sono troppi e saranno sempre di più. Nella loro attività quotidiana continueranno a produrre ogni genere di porcheria.
Eliminiamo quanti più esseri umani possibile e nel frattempo continuiamo a mangiare pizze cotte a legna che per quanto ne dicano verdi, vegani, antivaccinisti, terrapiattisti, bohemien, dandy radical chic e tutta quella gentaglia li sono più buone delle altre.
Di esseri umani ce ne sono troppi e saranno sempre di più. Nella loro attività quotidiana continueranno a produrre ogni genere di porcheria.
Eliminiamo quanti più esseri umani possibile e nel frattempo continuiamo a mangiare pizze cotte a legna che per quanto ne dicano verdi, vegani, antivaccinisti, terrapiattisti, bohemien, dandy radical chic e tutta quella gentaglia li sono più buone delle altre.
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Menomale che non hanno ancora vietato la pasta e fagioli. Indice di produzione eccessiva di metano che allarga il buco dell'ozzono.
Fra 20 anni ci racconteranno altre cose, e nessuno si accorge che e solo interesse per far si che le persone vengano indirizzate a comprare quello che vogliono le multinazionali. In Germania tra gli ambientalisti si discute sulle macchine elettriche e si dice che anche se non inquinano direttamente, le loro batterie caricate con corrente elettrica inquinando il pianeta terra in modo diverso ma ugualmente ai carburanti, legna, gasolio, gas e altro. Solo il tempo dirà chi ha ragione. Un vero ambientalista dovrebbe pensare ad eliminare la fonte, sono le macchine? allora cosa facciamo!.
Fra 20 anni ci racconteranno altre cose, e nessuno si accorge che e solo interesse per far si che le persone vengano indirizzate a comprare quello che vogliono le multinazionali. In Germania tra gli ambientalisti si discute sulle macchine elettriche e si dice che anche se non inquinano direttamente, le loro batterie caricate con corrente elettrica inquinando il pianeta terra in modo diverso ma ugualmente ai carburanti, legna, gasolio, gas e altro. Solo il tempo dirà chi ha ragione. Un vero ambientalista dovrebbe pensare ad eliminare la fonte, sono le macchine? allora cosa facciamo!.
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Quindi mi stai dicendo che se pensiamo a 50 anni fa oggi va molto meglio, si vede che io leggo altre cose e mi scuso per aver detto il falso.
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Spero stiate scherzando.
Non sono esperto di chimica, non so quali siano i livelli di inquinamento di un diesel e quelli di un forno a legna che mediamente resta acceso dalle 19 alle 24.
Ho googlato ma non ho trovato dati reali.
Comunque tre sono le domande:
1) perché si è scelto come esempio i forni a legna e non i camini per il riscaldamento?
2) quanti forni a legna ci sono rispetto alle macchine diesel?
3) è veramente così rilevante, secondo voi, l'inquinamento apportato da chi brucia legname, rispetto a quello che fanno le industrie petrolchimiche, chimiche, farmaceuriche e siderurgiche? Non scherziamo!
E comunque per chi diceva che arrostire carne su griglie a gas, o mangiare pizza del forno elettrico o a gas sia la stessa cosa del corrispettivo in legno, mi dispiace dirvelo ma siete delle bestie di Satana! IO LA DIFFERENZA LA NOTO, ECCOME!
Non sono esperto di chimica, non so quali siano i livelli di inquinamento di un diesel e quelli di un forno a legna che mediamente resta acceso dalle 19 alle 24.
Ho googlato ma non ho trovato dati reali.
Comunque tre sono le domande:
1) perché si è scelto come esempio i forni a legna e non i camini per il riscaldamento?
2) quanti forni a legna ci sono rispetto alle macchine diesel?
3) è veramente così rilevante, secondo voi, l'inquinamento apportato da chi brucia legname, rispetto a quello che fanno le industrie petrolchimiche, chimiche, farmaceuriche e siderurgiche? Non scherziamo!
E comunque per chi diceva che arrostire carne su griglie a gas, o mangiare pizza del forno elettrico o a gas sia la stessa cosa del corrispettivo in legno, mi dispiace dirvelo ma siete delle bestie di Satana! IO LA DIFFERENZA LA NOTO, ECCOME!
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