Misuratore di ESR

[DarwinNE]

Solo un'osservazione, lavorando su un mio progetto per convertirlo da 16x2 a 16x4, mi sono accorto che i display 16x4 sono piu larghi dei 16x2 (e' proprio il corpo in vetro del display che, stranamente, e' piu largo, il che si traduce in 7mm di larghezza in piu della schedina, inoltre hanno spostato anche i fori di connesione rispetto al bordo sinistro)

Mi ricordavo di aver provato con un 16x4, andava bene ma alla fine trovo il 16x2 sufficiente.

Hai poi risolto i problemi descritti in [545]?

Mi sono chiesto se fossero dovuti a dei ritardi di commutazione del circuito lock-in.
Ho introdotto nel firmware alcuni coefficienti di calibrazione. Non è elegantissimo, ma sembra funzionare più che bene nel mio prototipo. Sarebbe interessante avere un feedback da qualcuno che monti esattamente lo stesso circuito per vedere se questi coefficienti cambiano. Ho ancora un po' di PCB vergini se qualcuno vuole provare.

Sono queste cose qui:
https://github.com/DarwinNE/EsrMeter/bl ... r.asm#L392

Sotto ai 50 kHz non ho bisogno di correggere nulla, di lì in poi il circuito sovrastima nella misura della capacità.

Anche nella misura della resistenza bisognerebbe introdurre la possibilità di calibrare con un corto circuito. Nelle misure a 200 kHz, il mio prototipo legge 0,3 Ω su un corto circuito.

Ciò non impedisce di capire quali condensatori sono da cambiare oppure no

Alla fine utilizzo le pinzette per collegare dei puntali, è meno preciso ma più che adatto alla misura in-circuit.

[stefanopc]

Complimenti DarwinNEper il contenitore assai ben realizzato.

Il fattore di correzione in base alla frequenza non penso sia un problema .
La precisione non eccessiva in uno strumento finalizzato alla ricerca guasti è abbastanza tollerabile.
Sto rimontando anche il mio prototipo che avevo accantonato da diverso tempo per fare spazio ad altri progetti.
Speriamo di riuscire a completarlo senza troppi problemi.
Sono alla ricerca delle resistenze 1206 dei valori appropriati.
I componenti attivi dovrei averli già tutti.
Al mobiletto ancora non ci ho pensato.

Ciao

[ThEnGi]

Come ho fatto a perdermi questa discussione ?

Ora leggo l'articolo e rubo l'idea
Più o meno, dovrei costruire un misuratore L/C perché il baracchino cinese sta morendo

[stefanopc]

Con 10 euro ne compri uno nuovo.
Oppure lo aggiusti.

Ciao

[Etemenanki]

Mi ricordavo di aver provato con un 16x4, andava bene ma alla fine trovo il 16x2 sufficiente.

Si, ho guardato, cambierebbe solo la posizione dei fori di fissaggio (se si volessero usare delle colonnine per unire il display al PCB), ed anche per il 20x4 ci starebbe dentro (mi sa che l'avevo gia preso in considerazione e poi me n'ero dimenticato ) ... l'unica cosa che non avevo messo, essendo un prototipo, erano proprio i fori e le asole per le colonnine, che comunque si farebbe presto ad aggiungere, se servissero.

Per il problema dell'imprecisione, pensi che sia dovuto a qualche accoppiamento induttivo indesiderato alle alte frequenze ? ... per l'azzeramento forse sarebbe possibile aggiungere una routine via software, tipo, selezioni azzeramento, metti in corto i puntali e premi l'encoder, ed il software memorizza quello come zero e compensa (ma li devi dirmi tu se sarebbe possibile, io come software non arrivo a quel livello )

[DarwinNE]

Per il problema dell'imprecisione, pensi che sia dovuto a qualche accoppiamento induttivo indesiderato alle alte frequenze ? ...

Ammetto di non aver investigato a fondo la questione. Un'ipotesi che avevo è che il comparatore introduceva un po' di ritardo, ma non ho avuto occasione di investigare troppo a fondo.

per l'azzeramento forse sarebbe possibile aggiungere una routine via software, tipo, selezioni azzeramento, metti in corto i puntali e premi l'encoder, ed il software memorizza quello come zero e compensa (ma li devi dirmi tu se sarebbe possibile, io come software non arrivo a quel livello )

Sì, è esattamente così. L'HP4277A funziona in questa maniera: si fanno due misure, una a vuoto ed una in corto-circuito e l'apparecchio compensa automaticamente. Nel nostro circuito basterebbe una misura in corto-circuito. Tuttavia non ho ancora studiato bene la questione, magari lo farò in futuro.

[Etemenanki]

Solo come possibilita', potresti prevederla come obbligo all'accensione.

Mi spiego meglio, ad ogni accensione, dopo il messaggio di start, fai apparire qualcosa tipo "mettere in corto le sonde e premere l'encoder" (o quello che ci stara'), alla pressione dell'encoder fai una lettura (oppure una lettura per ogni frequenza, se fosse meglio) e salvi quelle letture come zero, in modo da poterle usare per compensare.

Questo pero' solo se con il tuo software e' possibile farlo senza incasinare troppo.

Per gli errori alle frequenze piu alte, potrebbero dipendere dal fatto che i MCP6L92 non sono esattamente operazionali "veloci", con solo 7V/uS di slew rate ?

[DarwinNE]

Sì, dovrei fare qualcosa del genere, ma è un annetto che sto rimandando
Dopotutto il circuito funziona in maniera soddisfacente, anche se vuoi mettere la soddisfazione di misurare resistenze di 20 mΩ a 50 kHz?
Comunque prima o poi riprenderò i vari calcoli e vedrò come tenere conto della calibrazione.

Per l'origine del problema dovrei anche lì studiarla meglio. Non mi pare che ci sia un problema di slew rate, ma anche lì non ho investigato più di tanto.

[stefanopc]

Sto facendo qualche prova sui componenti che mi mancano da montare.
Il deviatore a levetta 3vie C&K contatti standard che avevo scelto tra i tanti misurato col multimetro da delle resistenze di contatto tra 5 e 2 ohm.
Un vecchio Feme invece da resistenza di contatto inferiore a 0.1 ohm.
Misurato anche con M328 e multimetro diverso il problema appare confermato.
Poi ho trovato anche un 4 vie contatti dorati che ha la stessa affidabilità e ripetobilita del Feme.
Forse il problema di instabilità del primo prototipo poteva derivare da questo inconveniente.
Ciao

[stefanopc]

Dopo svariati mesi ecco finalmente il secondo prototipo in funzione.
Ho sistemato abbastanza il Fw e trovato alcune anomalie di vario genere che ho sistemato.
Ho eliminato il funzionamento in automatico che non mi convince particolarmente.
La frequenza di prova ora va impostata manualmente.
Mi è balenata anche l'idea di fare visualizzare in forma grafica Esr (su scala logaritmica) in funzione della frequenza a richiesta.
Non è un campione di precisione ma come strumento per la misura "in circuit" è decisamente molto funzionale specialmente per gli elettrolitici e non fino a 20 nF.
La misura della capacità errata era creata anche dalle pessime caratteristiche del commutatore (scala uF /nF).
Bisogna utilizzare un componente ben realizzato preferibilmente con contatti dorati.
Ciao