Corrente di spunto gruppi frigo

[e7o7]

O pompe di calore o chiller secondo i costumi.

Capita di trovare macchine con dati di targa dove
viene dichiarata una corrente di spunto di 3-4
volte la massima corrente di utilizzo.

Non avendo (fino ad ora almeno) mai ottenuto informazioni
ulteriori scelgo una protezione in linea con la corrente di
spunto, consapevole che spesso le macchine lavoro
ben al disotto della massima corrente di utilizzo.

Questo può portare però a dimensionamenti parossistici.

Voi, come vi regolate?

Grazie

[Mike]

Voi, come vi regolate?

Seguo le indicazione del produttore: dimensiono conduttura e protezione termica secondo corrente nominale a regime. Valuto la protezione magnetica (curva o regolazione) in funzione della corrente di spunto.

[SediciAmpere]

Aggiungo che sarebbe meglio dimensionare la linea in modo che con lo spunto contemporaneo di tutte le macchine, la tensione a fondo linea non scenda sotto i 190-200 V , altrimenti c'è il rischio che i compressori rimangano impuntati

[e7o7]

Ritenete ragionevole usare una protezione magnetotermica dove lo spunto sia inferiore alla corrente di intervento della magnetica (con un certo margine di sicurezza)?
Questo presuppone però che lo spunto duri meno di 1 secondo (se non ricordo male il tempo dei modulari) e su questo i costruttori non dicono nulla.
Diverso se usassi interruttori solo magnetici e relè con i termici, dove i tempi sono più lunghi.
Anche recentemente trovo in cantiere un gruppo da 400A con due compressori senza inverter, sovradimensionare è un costo che cerco di evitare.

[SediciAmpere]

Di che potenze stiamo parlando?

[Mike]

Ritenete ragionevole usare una protezione magnetotermica dove lo spunto sia inferiore alla corrente di intervento della magnetica (con un certo margine di sicurezza)?

La ragionevolezza dipende dalle condizioni di progetto

Se in funzione delle correnti di spunto in gioco e tempi di avviamento non riesci a garantire la protezione con i modulari si passa a scatolati con regolazioni elettroniche dedicate.

[gianluca.ciacciofera]

Ritenete ragionevole usare una protezione magnetotermica dove lo spunto sia inferiore alla corrente di intervento della magnetica (con un certo margine di sicurezza)?

La ragionevolezza dipende dalle condizioni di progetto

FireShot Capture 311 - magneto_termico_multipli_corrente.jpg (620×413) - res.cloudinary.com.png

Se in funzione delle correnti di spunto in gioco e tempi di avviamento non riesci a garantire la protezione con i modulari si passa a scatolati con regolazioni elettroniche dedicate.

Se la relazione Ib<=In<=Iz é verificata , verifichi sempre e comunque la Icc minima a fondo linea per la scelta della curva (massima lunghezza cavo protetta)?

[Mike]

Se la relazione Ib<=In<=Iz é verificata , verifichi sempre e comunque la Icc minima a fondo linea per la scelta della curva (massima lunghezza cavo protetta)?

Solo nel caso sia un circuito di sicurezza e/o un circuito luce dove si omettono la protezione dalle sovracorrenti.

[gianluca.ciacciofera]

Se la relazione Ib<=In<=Iz é verificata , verifichi sempre e comunque la Icc minima a fondo linea per la scelta della curva (massima lunghezza cavo protetta)?

Solo nel caso sia un circuito di sicurezza e/o un circuito luce dove si omettono la protezione dalle sovracorrenti.

Mentre in tutti gli altri casi in base a cosa scegli la curva?

[Mike]

Mentre in tutti gli altri casi in base a cosa scegli la curva?

- Tipo di carico (distribuzione, macchina, motore, ecc.)
- Sistema elettrico (TT; TN; IT)
- Rete/generatore di alimentazione
- modalità di protezione dai contatti indiretti
Normalmente la curva C va bene per il 95% dei casi.