Sto facendo dei lavori per un cliente (d'ora in poi A) che possiede una villa su tre piani, l'abitazione in questione è costituita da 4 appartamenti, garage, cantina, locale caldaia, lavanderia e rustico su due piani separato dalla casa di 150 m.
Il tutto era originariamente alimentato da un unico impianto successivamente sdoppiato maldestramente.
Metà di tutto ciò è proprietà di A, il resto di terzi con cui il rapporto è pessimo.
L'intero edificio con relativi impianti è stato realizzato dagli avi di A negli anni 70.
L'impianto elettrico è qualcosa che mi sta facendo cascare i capelli... 2 contatori enel all'interno della proprietà, carichi alimentati a casaccio da una linea o dall'altra, INTERSEZIONI delle linee

Già, perché m'è capitato di trovare carichi alimentati con fase presa da un contatore e neutro preso dall'altro contatore; non so neanche cosa comporti a livello di conteggio da parte dell'enel...
Unica protezione il magnetotermico presente sul contatore stesso, niente sezionatori, unica linea FM e luce, niente differenziali, niente impianto di terra.
Sto provvedendo a sanare queste lacune ma la situazione è davvero disperata, anche perché, come dicevo, le utenze sono tutte mischiate ed io posso toccare solo ciò che è di A.
Ad ogni modo, decenni fa, gli altri proprietari hanno scollegato l'impianto luci scale e l'hanno rappezzato in modo tale da far funzionare solo la plafoniera presente davanti ai propri appartamenti e lasciando al buio tutto il resto.
L'impianto originale era composto da 5 punti di comando e 7 plafoniere, gli scienziati in questione hanno (presumibilmente) sostituito gli invertitori con degli interruttori ed hanno tagliato brutalmente la linea alimentando solo le plafoniere di loro interesse.
A possiede un appartamento al primo piano e l'attico, pertanto utilizza tutte le rampe di scale.
Mi chiede di illuminare tali scale e di fare in modo che, questo impianto, non sia utilizzabile da terzi... mi chiede inoltre di limitare al massimo l'impatto estetico del lavoro al fine di evitare discussioni.
Già che ci siamo se mi date una scopa ho il sedere libero...

Le difficoltà sono parecchie, i corrugati sono microscopici ed intasati di cavi rigidi, tramite qualche misurazione rilevo 2-3 conduttori caricati (su 15 mediamente presenti).
A mi riferisce tuttavia che la controparte alimenta e disalimenta carichi a piacimento al fine di impedirne la fruibilità agli altri, pertanto non mi è dato sapere quanti di quei conduttori sono effettivamente in uso.
Inserire altri conduttori in quei corrugati senza sfilare ciò che c'è dentro è follia pura e io in ogni caso lavoro senza sapere se i conduttori siano in tensione o meno (dipende da quale contatore provengono, dalla volontà della controparte etc)... Inoltre le cassette di derivazione sono microscopiche e piene di morsetti allentati, ogni volta che ci infilo una mano si spegne qualcosa in qualche appartamento o comincio a sentire ronzii da falso contatto.
Pensavo dunque di creare una nuova linea esterna da far correre lungo le pareti e di installare nuove plafoniere, rimane tuttavia la richiesta di mantenere minimo l'impatto estetico.
Che tipo di canalina rigida potrei usare per ridurre al minimo l'impatto visivo?
Inoltre rimane la complicata questione dell'uso limitato ad A...
Insomma, le scale sono ad uso comune ed A vuole un impianto luce ad uso personale, come posso fare?
Per ora ho solo una bozza di progetto, tuttavia, così su due piedi, mi vengono in mente poche soluzioni:
Relè telecomandato, forse la soluzione più pulita... tuttavia ho visto che la controparte ne usa già un paio per comandare carichi in giardino, non vorrei mai ci fossero problemi di interferenze; inoltre A e relativa famiglia dovrebbe girare perennemente con un telecomando in tasca.
Interruttore a chiave, tipo quelli dei cancelli elettrici... però l'impianto dev'essere comandabile sia al piano terra che all'ultimo piano. A questo punto servirebbero due interruttori a chiave da usare come pulsanti e un relè che gestisce il carico.
Ultima analisi un lettore RFID con relative chiavette/tessere che comandi il succitato relè.
Nessuna di queste opzioni è particolarmente pratica ma non mi viene in mente altro, a meno di usare dei classici pulsanti dentro cassettina a chiave ma a tal punto tanto vale usare l'interruttore a chiave direttamente.
Accetto lumi sia su come fare un lavoro pulito sia su come gestire questa cosa dell'impianto ad uso personale.
L'abbandono di questo lavoro purtroppo non è un'opzione, per quanto sarei tentato.
Grazie mille e buon weekend a tutti