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Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 18 dic 2015, 19:09
da Mike
gabrisav ha scritto:Quindi la cosa più semplice da fare è installare le protezioni, rilasciare la DICO per l'intervento eseguito e rilasciare la DIRI per l'intero impianto.


La DIRI non serve, adegui l'impianto elettrico esistente e rilasci la DICO (trasformazione).

gabrisav ha scritto:Anche se, come di Attilio, la cosa migliore è sfilare tutto e rifare l'impianto


Era ironico, credo.

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 18 dic 2015, 19:46
da gabrisav
Se per adeguare l'impianto intendi, oltre a mettere le protezioni anche a infilare la terra, si fa prima a sfilare tutto e rifere l'impianto nuovo

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 18 dic 2015, 21:03
da Mike
gabrisav ha scritto:Se per adeguare l'impianto intendi, oltre a mettere le protezioni anche a infilare la terra, si fa prima a sfilare tutto e rifere l'impianto nuovo


Non lo so, solo chi ha visto l'impianto può saperlo.

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 20 dic 2015, 13:18
da attilio
come è vero che rispondere non è un obbligo, è altrettanto vero che le discussioni vengono aperte per essere lette

e a leggere sempre le stesse minestre [46/90/37/08...] sui mille cavilli a cui aggrapparsi per "mettere a norma" o meglio per avere le carte in regola, in impianti "anteguerra" [modo di dire], specificando bene che il tutto deve essere fatto col minimo intervento possibile, be' se permetti è avvilente! non tanto da parte di chi fa la richiesta, ma di chi [tecnico] presta il fianco seguendo tale ragionamento

PERCHE' AFFRONTARE I PROBLEMI PARTENDO DALLA FINE?

ho un impianto installato negli anni '70... che presenta... bla... bla... bla...
quali interventi sono necessari per renderlo conforme alla regola d'arte attuale?
con tali interventi potrò avere anche la documentazione relativa alla conformità dell'impianto?


questo mi sembrerebbe un modo serio di affrontare il problema

ma sono io che sbaglio, perché da tecnico vedo il problema nello stato dell'impianto, non nell'assenza di documentazione che ne conferisca caratteristiche che esso magari non ha!

se dunque il problema è avere la certificazione, è più "onesto" farsene fare una fasulla da un installatore "compiacente", non dovrebbero ma ce ne sono, non mi pare il caso di fare gli ipocriti e/o cadere dalle nuvole... di porcate simili se ne sono fatte e se ne faranno finché la cosa funzionerà in questo modo

ma pensare di adeguare un impianto anni '70 senza terra, applicando una legge del '90, abrogata nel 2008... e farlo nel 2016... spendendo quindi 12,7 € + iva per un "salvavita" così da avere la certificazione NON SI PUO' LEGGERE

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 20 dic 2015, 13:47
da soltec
Attilio ha scritto:ma sono io che sbaglio, perché da tecnico vedo il problema nello stato dell'impianto, non nell'assenza di documentazione che ne conferisca caratteristiche che esso magari non ha!


Come sempre centri il problema....

Le richieste dei clienti non non sono mai del tipo : come faccio ad avere un impianto sicuro e funzionale perché magari lo devo affittare ad una famiglia con bambini e voglio stare tranquillo ma come faccio ad avere un la conformità dell'impianto con la minima spessa così lo posso affittare pure ad un prezzo più alto....
e c'è chi li accontenta....

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 30 dic 2015, 9:57
da alecarchesio
Scusate il post polveriera, ma un po' me lo aspettavo visto la natura della domanda. Specifico subito che la necessità di descrivere un minimo tecnico a norma di legge nasce dalla natura dell'immobile abbastanza vecchia che non si presta bene ad implementi impiantistici, ovvero: mettere a norma l'intero impianto è di difficile realizzazione, perché oltre ai costi dell'impianto, che comunque la proprietà vuole spendere, ci sarebbero le opere murarie che in questo momento non si ha la forza economica di sostenere.

Siccome non vuole farsi fare una semplice carta da "professionista" ben disposto, ma vorrebbe pian piano sistemare le cose iniziando dal basso, si voleva sapere quali fossero le cose più urgenti da fare.

In parte mi è stato risposto, credo di aver capito che sia necessario installare i differenziali e magnetotermici (ovviamente) e che l'impianto di terra potrebbe non essere al momento indispensabile.

Detto questo è ovvio che la mia prima risposta fu sfilare e rinfilare tutto, ma a volte non è sempre possibile, vuoi perché il proprietario è un cretino, vuoi perché a volte non hanno i soldi...insomma il mondo è bello perché avariato. Ma a parte questo, che sono comunque cavoli di chi vuole avere un'immobile in pessimo stato, a me interessava più il discorso da punto di vista puramente teorico..avevo già un idea in mente, ma volevo comunque confrontarmi con voi.

Scusate se vi ho fatto perdere tempo e grazie a tutti quelli che hanno dedicato tempo alla risposta.

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 4 gen 2016, 18:50
da ligabue
a me interessava più il discorso da punto di vista puramente teorico

Bè , dal punto di vista teorico l'art. 6 del DM 37/08 afferma che:
Gli impianti elettrici nelle unita' immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA.

saluti

Re: Adeguamento impianto elettrico

MessaggioInviato: 4 gen 2016, 19:48
da gabrisav
Pensa che ci sono anche i COGLIONI che stanno ha perdere tempo e ha tribulare a cercare di infilare la cordina di giallo verde in una tubazione con dei conduttori rigidi invece di far prima a sfilare e rinfilare il tutto :lol: :lol: