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Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Circuiti, campi elettromagnetici e teoria delle linee di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica

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[11] Re: Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Messaggioda Foto UtenteLucast85 » 8 lug 2024, 17:44

boiler ha scritto:I V24NM sono quelli della batteria che veniva caricata a 70A?
O quelli che stavano caricando la batteria?

In ambo i casi, una commutazione così violenta può portare ad un ground bounce o un picco di tensione che porta il buck-converter a vedere in entrata una tensione minore di quella che ha in uscita. In questo caso i 150 uF caricati a 5V si scaricano limitati solo da L1 attraverso il body-diode del FET integrato nell'IC.

Sarei pronto a scommettere una birra che è quello che è successo qui ;-)

Concordo sulle protezioni, ma questo e anche il motivo per cui non si può mettere un TVS o componenti simili in ingresso a questi circuiti: la tensione di clamping è piú bassa di quella di esercizio e se scende sotto a quella d'uscita esplode il componente.

Boiler

I V24NM sono quelli della batteria che sta venendo caricata. La scheda in oggetto si alimenta direttamente dai poli + e - della batteria. Fa misure anche a valle del teleruttore, quindi lato caricabatterie, ma sono tutti canali di misura ad alta impedenza, già colludati e ben protetti da TVS.
Ho sempre pensato a rotture legate ad overvoltage in ingresso ma essendo collegato ad una batteria con resistenza interna nell'ordine dei mohm ho considerato sempre i V24NM come un generatore di tensione ideale. E' vero che con i cavi ed un carico induttivo pesante che commuta dovevo aspettarmi di tutto, anche avere tensioni V24NM < Vcc.
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[12] Re: Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Messaggioda Foto UtenteLucast85 » 8 lug 2024, 17:50

stefanopc ha scritto:Dipende abbastanza da dove si trova collegato nel circuito (come già accennato da un messaggio precedente) ma durante questo transitorio può succedere di tutto e tra le cose peggiori o una sovratensione o addirittura una inversione di polarità.

Una cosa che si potrebbe fare sarebbe mettere uno snubber (RCD) sul teleruttore che ha aperto e causato il disastro.
In ingresso al convertitore dc/dc si potrebbe mettere un filtro (emc) con diodo anti inversione e relativo fusibile e naturalmente un Mov o componente similare adatto a limitare per quanto possibile le extratensioni e gli spike.
Buona parte degli alimentatori professionali che mi passano tra le mani hanno regolarmente questa impostazione.

Ciao

Credo di aver implementato gran parte delle protezioni di cui parli. Non mi piace più di tanto il MOV a 38V ma dato l'andamento non proprio a gradino ricordo di non aver saputo fare di meglio. Dato che il DC/DC ha la Vin max a 38V è troppo al limite. Sicuramente non mi protegge in svariati casi.
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[13] Re: Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Messaggioda Foto Utentestefanopc » 8 lug 2024, 17:57

Volevo aggiungerlo prima ma non si era palato dei guasti a valle del Dc/Dc.
Negli alimentatori può essere utile prevedere un crowbar o altro dispositivo di protezione attiva che in caso di necessità possa intervenire e limitare i danni al solo stadio di alimentazione.
Poi dipende dallo spazio a disposizione e dal valore economico o affettivo dei circuiti alimentati.

P. S. Il Mov da 38V dovrebbe intervenire a 38Vrms.
Quindi la tensione di intervento potrebbe essere 52V circa.
Un bel filtro CLC (Polipropilene) in ingresso e qualche elettrolitico di qualità (tantalio) potrebbero aiutare.
Mi sembra che alcuni condensatori ceramici (da verificare nel tuo caso ) abbiano una grande variazione di capacità in funzione della tensione.

Da dilettante io farei qualcosa del genere.



Ciao
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[14] Re: Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Messaggioda Foto Utenteluxinterior » 9 lug 2024, 9:22

Secondo me i MOV sono l'ìequivalente elettronico di sleepy Joe
Credo che il MOV si accorga del problema quando è tutto finito o quasi io opterei per un TVS che hanno tempi di intervento decisamente più rapidi. Sulla soglia a 38V non discuto non so.

Boiler grazie per il link sempre interessante quello che proponi. Da quello che Lucas86 ha aggiunto nei successivi interventi io però opterei per una sovratensione che ha ucciso sansone con tutti i filistei.
In alto o in basso che sia andata la tensione di ingresso il dc/dc non ha avuto il tempo di reagire davanti allo tsunami che lo ha travolto ed è successo il patatrac.

La soluzione come ti hanno già proposto è filtrare filtrare filtrare tanto che ti importa è un'alimentazione ci metterai qualche istante in più ad andare a regime all'avvio

L'aggiunta di protezioni male non fa però una protezione ha dei tempi di intervento La protezione non previene il problema ma si attiva ad evento già in corso perciò bisognerebbe analizzare meglio il problema e capire qanto veloce dev'essere per essere efficace.
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[15] Re: Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Messaggioda Foto Utentestefanopc » 9 lug 2024, 10:59

luxinterior ha scritto:Secondo me i MOV sono l'ìequivalente elettronico di sleepy Joe
Credo che il MOV si accorga del problema quando è tutto finito o quasi io opterei per un TVS che hanno tempi di intervento decisamente più rapidi. Sulla soglia a 38V non discuto non so.

In ambito Tlc se ne usano a migliaia e ti assicuro che garantiscono un ottimo livello di protezione in caso di extratensioni e fulminazioni dove oltre alla velocità occorre dissipare molta energia .
Prova a pesare la zona attiva di un TVS e la zona attiva di un MOV per metterle a confronto.
Ciao
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[16] Re: Analisi guasti PCBA. Da dove partire?

Messaggioda Foto Utenteluxinterior » 10 lug 2024, 9:44

Certo stefanopc i MOV sono insostituibili Però io li vedo come dei bonaccioni cicionsiti (come dice la mia amica boliviana) Non hanno la reattività di un TVS Cercando si trovano infinite comparazioni tra TVS e MOV.
Se il fenomeno è molto rapido non c'è storia serve un TVS.
Per contro i MOV, come hai detto tu, dissipano parecchia energia. Proprio ieri ho aperto lìinverter del mio impianto e in corrispondenza dell'ingresso stringhe ci sono dei MOV di almeno 3cm di diametro.

Lavorando sempre in bassa tensione non saperi dire io metto d'ufficio i TVS E' probabile che a tensione di rete o in generale alta tensione il MOV sia l'unica soluzione possibile.
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