EdmondDantes ha scritto:jaelec,
jaelec ha scritto:è visivamente
Prendendo atto della tua affermazione, come dovremmo comportarci e come dovremmo disegnare lo schema?
Stai prendendo una strada diversa rispetto all'oggetto iniziale della discussione. Qui non si tratta più di segni e versi dei riferimenti, ma di un problema di natura elementare e dunque ben più grave.
Provo a rispondere comunque.
Ma tu per schema cosa intendi? Se intendi lo schema circuitale io non mi sono posto il problema, volevo ragionare sullo schema del libro, perché ancora prima volevo capire se ci fossero dubbi sul fatto che, dato quello schema, V1=E1. Poi, come ho già detto, ho seguito e apprezzato e, per quel che posso valutare, condivido le importanti considerazioni che hai fatto. Però, per me era importante assodare che, dato quello schema e quei riferimenti, V1=E1, indipendentemente da altre considerazioni.
Assodato, almeno per noi due, che V1=E1: quindi? Quindi V1 e E1 devono essere disegnati (quasi) sovrapposti nel diagramma (quasi) ideale e non sfasati di (quasi) 180 gradi, come invece fa il libro, e questo a prescindere dai legami che questi due tensioni hanno con altre grandezze dello schema.
Però se tu intedevi altro, dillo più esplicitamente e dai anche la soluzione al "quindi?".