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Re: Trasformatore: ancora sui segni

MessaggioInviato: 5 giu 2024, 10:20
da jaelec
AlberManR ha scritto:La tensione tra "A" e "B" è la somma di V1 ed E1, ma essendo le 2 tensioni contrapposte, se hanno la stessa ampiezza e la stessa fase e la stessa forma d'onda la V A-B ha un valore uguale a zero.


Buongiorno Alberto. A parte tutto il resto: Vab = Va - Vb = V1 - E1. Vab non è la somma di V1 ed E1. Ma, ripeto, non capisco perché fare tutte queste considerazioni e tutto questo casino quando V1 è visivamente uguale a E1 (nello schema dato).

Re: Trasformatore: ancora sui segni

MessaggioInviato: 5 giu 2024, 19:34
da EdmondDantes
Foto Utentejaelec,

jaelec ha scritto:è visivamente

Un importante matematico che si occupava di topologia fece delle affermazioni su "fatti evidenti dalla figura", senza approfondirli. Prese una cantonata colossale. Purtroppo non ricordo il suo nome in questo momento.

Prendendo atto della tua affermazione, come dovremmo comportarci e come dovremmo disegnare lo schema?
Stai prendendo una strada diversa rispetto all'oggetto iniziale della discussione. Qui non si tratta più di segni e versi dei riferimenti, ma di un problema di natura elementare e dunque ben più grave.

Re: Trasformatore: ancora sui segni

MessaggioInviato: 5 giu 2024, 21:19
da jaelec
EdmondDantes ha scritto:Foto Utentejaelec,

jaelec ha scritto:è visivamente

Un importante matematico che si occupava di topologia fece delle affermazioni su "fatti evidenti dalla figura", senza approfondirli. Prese una cantonata colossale. Purtroppo non ricordo il suo nome in questo momento.

Prendendo atto della tua affermazione, come dovremmo comportarci e come dovremmo disegnare lo schema?
Stai prendendo una strada diversa rispetto all'oggetto iniziale della discussione. Qui non si tratta più di segni e versi dei riferimenti, ma di un problema di natura elementare e dunque ben più grave.


Visivamente significa dire che se io indico due tensioni fra due stessi fili (che non hanno caduta di tensione), con lo stesso verso, quelle due tensioni sono "visivamente" uguali, senza bisogno di applicare per esempio il secondo principio di Kirchhoff.

Non ho capito la questione dello schema. Io mi riferisco a V1 ed E1 prese fra gli stessi due fili (Intendo sempre V1 verticale) sullo schema (circuito) disegnato dal libro.

Re: Trasformatore: ancora sui segni

MessaggioInviato: 5 giu 2024, 21:42
da EdmondDantes
Forse non ci intendiamo.
Le due tensioni sono uguali. Quindi?
jaelec ha scritto:Ma, ripeto, non capisco perché fare tutte queste considerazioni e tutto questo casino quando V1 è visivamente uguale a E1 (nello schema dato).


PS
1) A montare un "casino" su questi argomenti sei tu. Quanti ne hai aperto sui segni che non tornano?
2) Ho fatto almeno una domanda legata al tuo problema, ma non mi hai risposto, preferendo continuare su questa strada. Se cercassi nel forum, troveresti la risposta, senza attendere quella illuminante alla quale poi rispondere con un applauso.

Re: Trasformatore: ancora sui segni

MessaggioInviato: 6 giu 2024, 6:24
da jaelec
EdmondDantes ha scritto:Forse non ci intendiamo.
Le due tensioni sono uguali. Quindi?
jaelec ha scritto:Ma, ripeto, non capisco perché fare tutte queste considerazioni e tutto questo casino quando V1 è visivamente uguale a E1 (nello schema dato).


Siccome dalla discussione non mi era sembrato così pacifico che fossero uguali, almeno non per tutti i partecipanti alla discussione, mi è sembrato opportuno cercare di capire meglio gli altri punti di vista.
EdmondDantes ha scritto:PS
1) A montare un "casino" su questi argomenti sei tu. Quanti ne hai aperto sui segni che non tornano?
Sì, mi è capitato più di una volta di trovare problemi di segni sui testi scolastici. Quando mi capita di aiutare qualcuno che me lo chiede devo rapportarmi al suo libro e devo poi anche (ri)studiare sul suo libro l'argomento se non lo ricordo bene o se non l'ho mai studiato.
EdmondDantes ha scritto:2) Ho fatto almeno una domanda legata al tuo problema, ma non mi hai risposto, preferendo continuare su questa strada. Se cercassi nel forum, troveresti la risposta, senza attendere quella illuminante alla quale poi rispondere con un applauso.

Per evitare fraintendimenti, mi puoi gentilmente riformulare almeno una domanda alla quale non ho risposto?

Re: Trasformatore: ancora sui segni

MessaggioInviato: 7 giu 2024, 8:11
da jaelec
EdmondDantes ha scritto:Foto Utentejaelec,

jaelec ha scritto:è visivamente



Prendendo atto della tua affermazione, come dovremmo comportarci e come dovremmo disegnare lo schema?
Stai prendendo una strada diversa rispetto all'oggetto iniziale della discussione. Qui non si tratta più di segni e versi dei riferimenti, ma di un problema di natura elementare e dunque ben più grave.

Provo a rispondere comunque.
Ma tu per schema cosa intendi? Se intendi lo schema circuitale io non mi sono posto il problema, volevo ragionare sullo schema del libro, perché ancora prima volevo capire se ci fossero dubbi sul fatto che, dato quello schema, V1=E1. Poi, come ho già detto, ho seguito e apprezzato e, per quel che posso valutare, condivido le importanti considerazioni che hai fatto. Però, per me era importante assodare che, dato quello schema e quei riferimenti, V1=E1, indipendentemente da altre considerazioni.
Assodato, almeno per noi due, che V1=E1: quindi? Quindi V1 e E1 devono essere disegnati (quasi) sovrapposti nel diagramma (quasi) ideale e non sfasati di (quasi) 180 gradi, come invece fa il libro, e questo a prescindere dai legami che questi due tensioni hanno con altre grandezze dello schema.

Però se tu intedevi altro, dillo più esplicitamente e dai anche la soluzione al "quindi?".