Già in passato su questo forum è stato detto che ci sono vari modi di trattare i trasformatori, in particolare possono variare i modi con il quale vengono indicate le tensioni E1 e E2.
Ora mi è capitato di vedere da parte di Zanichelli (vedi immagini seguenti) una trattazione nella quale, per capirci alla buona, le tensioni vengono tutte riferite a frecce verso l'alto eppure la trattazione viene fatta, secondo me, come se ciò non fosse.
In particolare a me sembra assurdo che due tensioni che sono, direi visivamente, la stessa tensione, il libro riesce a considerarle l'una l'opposto dell'altra, cioè per il libro la tensione V1 = -E1. Ma come è possibile una cosa del genere? Siccome non mi sembra un errore ma una convinzione che continua anche nelle pagine successive, vuol dire che ci sarà una spiegazione logica. Qualcuno di voi sa ilustrarmela? Grazie!
Trasformatore: ancora sui segni
Moderatori: g.schgor, IsidoroKZ
26 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
0
voti
Salve a tutti.
Mi sembra che la descrizione che appare nelle immagini che hai allegato, riferite naturalmente ad un trasformatore ideale, siano corrette.
Considera E1 come un generatore che si contrappone alla tensione V1 che è quella di alimentazione, quindi, sempre per i trasformatori ideali (che non esistono), la Iµ ha una fase esattamente a 90° rispetto alla tensione V1 e l'assorbimento in potenza del trasformatore ideale è 0W.
La Iµ è quella che genera il campo magnetico nel nucleo e per autoinduzione dell'avvolgimento primario si genera E1 che si contappone a V1 (perché perfettamente in fase), quindi non si ha nessuno scorrimento di corrente in fase con la V1, ma solo la Iµ sfasata di 90° quindi completamente reattiva.
Se i trasformatori funzionassero veramente così sarebbero uno spettacolo e non si avrebbe nessuna perdita perlomeno nel ferro del nucleo a lamierini.
Saluti a tutti da Alberto
Mi sembra che la descrizione che appare nelle immagini che hai allegato, riferite naturalmente ad un trasformatore ideale, siano corrette.
Considera E1 come un generatore che si contrappone alla tensione V1 che è quella di alimentazione, quindi, sempre per i trasformatori ideali (che non esistono), la Iµ ha una fase esattamente a 90° rispetto alla tensione V1 e l'assorbimento in potenza del trasformatore ideale è 0W.
La Iµ è quella che genera il campo magnetico nel nucleo e per autoinduzione dell'avvolgimento primario si genera E1 che si contappone a V1 (perché perfettamente in fase), quindi non si ha nessuno scorrimento di corrente in fase con la V1, ma solo la Iµ sfasata di 90° quindi completamente reattiva.
Se i trasformatori funzionassero veramente così sarebbero uno spettacolo e non si avrebbe nessuna perdita perlomeno nel ferro del nucleo a lamierini.
Saluti a tutti da Alberto
1
voti
Io inizierei dall'alimentazione.
Come dobbiamo interpretare il fasore V1 della rete di alimentazione rispetto allo stesso fasore riportato ai morsetti del trasformatore?
Come dobbiamo interpretare il fasore V1 della rete di alimentazione rispetto allo stesso fasore riportato ai morsetti del trasformatore?
Il Conte di Montecristo
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
-
EdmondDantes
11,9k 8 11 13 - Disattivato su sua richiesta
- Messaggi: 3619
- Iscritto il: 25 lug 2009, 22:18
- Località: Marsiglia
0
voti
In particolare a me sembra assurdo che due tensioni che sono, direi visivamente, la stessa tensione, il libro riesce a considerarle l'una l'opposto dell'altra, cioè per il libro la tensione V1 = -E1.
Condivido, è assurdo.
Ma forse dipende dalle definizioni, una volta si diceva che
E1 = - dFi/dt , il segno meno è per la legge di Lenz, per cui
V1 = - ( - dFi/dt) ( Fi è il flusso magnetico, non sono capce a scrivere la lettera greca )
Una analogia non so quanto valida, tratta dalla tensione continua:
ho un alimentatore che eroga V1 = +12 V in continua, è che ha caricato una batteria che ha raggiunto la tensione E1 di +12 V,
dico che V1 = E1.
Ma sono un povero praticone superficiale...
0
voti
EdmondDantes ha scritto:Io inizierei dall'alimentazione.
Come dobbiamo interpretare il fasore V1 della rete di alimentazione rispetto allo stesso fasore riportato ai morsetti del trasformatore?
Se i fili sono ideali, come sembra in questo caso, si tratta degli stessi identici fasori, chiamati in due modi diversi e a prescindere da qualsiasi altra considerazione: V1=E1. In ogni caso, capisco anche l'esigenza di una distinzione formale tra le due tensioni ma E1, indicata per come è indicata, proprio per essere contro la forza elettromotrice V1 (che pure la causa) deve essere uguale a V1. Secondo me.
0
voti
A me non sembra.
Prova a seguire i riferimenti.
Lascia perdere E1. Mi riferisco al solo fasore V1. Osserva la mia immagine.
Prova a seguire i riferimenti.
Lascia perdere E1. Mi riferisco al solo fasore V1. Osserva la mia immagine.
Il Conte di Montecristo
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
-
EdmondDantes
11,9k 8 11 13 - Disattivato su sua richiesta
- Messaggi: 3619
- Iscritto il: 25 lug 2009, 22:18
- Località: Marsiglia
0
voti
Ieri non ne ho avuto più l'occasione ma volevo dire esplicitamente che inizialmente non avevo notato la V1 "orizzontale" che poi mi ha fatto notare edmonddantes e che ancora ringrazio.
I miei ragionamenti si riferivano alla V1 "verticale" (e alla E1 sempre verticale). Comunque sia, negli sviluppi successivi il libro disegna solo la V1 verticale ma i diagrammi che fa non mi sembrano coerenti con le equazioni che scrive:
Voi cosa ne pensate?
Io ho delle convinzioni, anche decise, ma gradisco la conferma di un contesto come questo nel quale ci sono persone che ne sanno anche molto più di me.
I miei ragionamenti si riferivano alla V1 "verticale" (e alla E1 sempre verticale). Comunque sia, negli sviluppi successivi il libro disegna solo la V1 verticale ma i diagrammi che fa non mi sembrano coerenti con le equazioni che scrive:
Voi cosa ne pensate?
Io ho delle convinzioni, anche decise, ma gradisco la conferma di un contesto come questo nel quale ci sono persone che ne sanno anche molto più di me.
0
voti
Con il verso delle frecce di V1 e E1 dello schema elettrico, mi pare sbagliato.
E' sbagliato se, come pare, si riferisce alla tensione V1 verticale.
Le equazioni del trasformatore con perdite mi paiono corrette.
Sì le equazioni stavolta sono giuste, V1=E1+qualcosa, ma il diagramma (e la spiegazione) non è coerente con le equazioni. Nel diagramma se idealmente facciamo tendere a zero il "qualcosa", V1 viene a coincidere con -E1 e non con E1 così come espresso nelle equazioni. Non trovi?
26 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Elettrotecnica generale
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti