Ciao a tutti ho ereditato una automobilina per bambini a cui sto facendo manutenzione.
Questa è mossa da una batteria al piombo 12V e capacità 12.7Ah. Il caricatore è un banale trasformatorino tensione costante come da foto.
Devo cambiare la batteria perché non ha piu capacità. LA cosa che stupisce è che si usi un trasformatore di ricarica così semplice... per le batterie al piombo non ci vuole un sistema un po' più sofisticato che regoli corrente e tensione di ricarica? e che magari è la causa del fallimento dell'atuale batteria? In tal caso interverrei mettendo qualcosa di meglio. Grazie ciao.
Batterie al piombo ricaricate a tensione costante.
Moderatori: g.schgor, IsidoroKZ
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Il caricatore è un banale trasformatorino tensione costante come da foto.
In realtà, dovrebbe essere un alimentatore non stabilizzato e non filtrato costituito da trasformatore più un ponte di diodi raddrizzatori.
Misura con un multimetro DC la tensione erogata a vuoto, e poi, avendoci connesso una lampadina a filamento da luci di posizione auto ( 5W 12 V, circa 0,5 A) misura nuovamente la tensione ai morsetti. Dai due valori misuarati, possiamo ragionare su quanto è inadeguato.
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Se la batteria è sigillata (non ha i tappi per il rabbocco con acqua distillata) il caricatore deve essere regolato in tensione in modo preciso.
La tensione finale di carica 13.85 V a 20 gradi di temperatura.
Oltre si danneggia più o meno rapidamente.
La corrente massima di carica dovrebbe essere inferiore alla capacità /10.
Fine carica quando la corrente si riduce a circa un decimo della corrente calcolata in precedenza.
È altrettanto importante non scaricare troppo la batteria durante il suo utilizzo.
Non dovrebbe mai scendere sotto 11.5V a vuoto.
Convertire il mezzo con batterie al litio o passare alla bicicletta ?
Ciao
La tensione finale di carica 13.85 V a 20 gradi di temperatura.
Oltre si danneggia più o meno rapidamente.
La corrente massima di carica dovrebbe essere inferiore alla capacità /10.
Fine carica quando la corrente si riduce a circa un decimo della corrente calcolata in precedenza.
È altrettanto importante non scaricare troppo la batteria durante il suo utilizzo.
Non dovrebbe mai scendere sotto 11.5V a vuoto.
Convertire il mezzo con batterie al litio o passare alla bicicletta ?
Ciao
600 Elettra
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MarcoD ha scritto:Il caricatore è un banale trasformatorino tensione costante come da foto.
In realtà, dovrebbe essere un alimentatore non stabilizzato e non filtrato costituito da trasformatore più un ponte di diodi raddrizzatori.
Misura con un multimetro DC la tensione erogata a vuoto, e poi, avendoci connesso una lampadina a filamento da luci di posizione auto ( 5W 12 V, circa 0,5 A) misura nuovamente la tensione ai morsetti. Dai due valori misuarati, possiamo ragionare su quanto è inadeguato.
Ciao.
Tensione a vuoto 14.4 VDC. Tensione con una resistenza equivalente di 34 ohm , 13.3 VDC.
Fammi sapere. grazie.
Ultima modifica di stardust79 il 13 mag 2024, 16:49, modificato 1 volta in totale.
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stardust79
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stefanopc ha scritto:Convertire il mezzo con batterie al litio o passare alla bicicletta ?
Ciao
Accetto proposte su cosa si possa fare (con un minimo di sicurezza. grazie.
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stardust79
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Una batteria lifepo4 che è intrinsecamente sicura potrebbe essere una soluzione adatta.
Bisogna valutare la massima corrente che deve erogare.
Un esempio tra i primi che ho trovato in rete.
https://www.laserelectronic.it/prodotto ... 12-6v-2ah/
Ciao
Bisogna valutare la massima corrente che deve erogare.
Un esempio tra i primi che ho trovato in rete.
https://www.laserelectronic.it/prodotto ... 12-6v-2ah/
Ciao
600 Elettra
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Tensione a vuoto 14.4 VDC. Tensione con una resistenza equivalente di 34 ohm , 13.3 VDC.
13,3 V / 34 ohm = 0,39 A corrente assorbita dal carico 24 ohm.
(14,4 - 13,3)/0,39 = 2,8 ohm resistenza interna alimentatore
Quando eroga 1 A, la tensione V= 14,4 - 2,8 x 1 = 11,5 V.
Tutto quanto sopra vale per la tensione/corrente media, in realtà la tensione erogata è pulsante (supponendo un raddrizzatore a doppia semionda).
Il valore medio è ( 2/ 3,14 = 0,636) del valore di picco,
quindi il valore di picco è 14,4/0,636 = 22,6 V, trascurando la caduta nei diodi di 2 x 0,6 = 1,2 V.
Quindi una batteria carica a circa 14 V, continua a venire caricata (lentamente e a impulsi) da una tensione massima di 22,6 - 1,2 V = 21,4 V
e da una corrente impulsiva massima di
(21,4 - 14)/2,8 = 2,64 A.
Quindi, tenuta in carica a lungo, alla fine si danneggia.
Ho trascurato l'induttanza del trasformatore.
Ho forse fatto dei calcoli peggiorativi ?
Sono corretti? Cosa ne dite?
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Nei vecchi quadri, quando non c'era tanta elettronica, c'era un manipolatore con due posizioni, carica a fondo e carica di mantenimento, che in sostanza metteva una resistenza in serie. E' anche vero che c'erano i tappi per rabboccare con acqua distillata.
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EcoTan ha scritto:Nei vecchi quadri, quando non c'era tanta elettronica, c'era un manipolatore con due posizioni, carica a fondo e carica di mantenimento, che in sostanza metteva una resistenza in serie. E' anche vero che c'erano i tappi per rabboccare con acqua distillata.
E via di effetto joule. Tempi lontani dalla direttiva ERP.
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