riparare notebook dopo inversione di alimentazione!!!
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EdmondDantes
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credo sia la cosa giusta da fare, non posseggo un saldatore ad aria, dici che ci si riesce con il semplice a puntale? grazie di tutto
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stefax ha scritto:credo sia la cosa giusta da fare, non posseggo un saldatore ad aria, dici che ci si riesce con il semplice a puntale? grazie di tutto
senza romperlo è molto difficile
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SediciAmpere
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Riparare un circuito di quel tipo richiede tipicamente la seguente attrezzatura:
- Alimentatore con controllo in corrente
- Idealmente una termocamera, ma va bene anche ghiaccio spray
- Schemi (si trovano in rete)
- Master/Gerber del circuito stampato (si trova in rete)
- Saldatore e stazione ad aria calda, roba di qualità. Eventualmente un hot plate.
- Strumenti di misura: multimetro, oscilloscopio
Si inizia identificando il problema: abbiamo un cortocircuito? Dove? Posso iniettare una corrente e cercare il componente che eventualmente si surriscalda.
Una volta identificata e rimossa la causa del corto, si può effettuare una prima riparazione e poi procedere con il controllo delle tensioni seguendo lo schema elettrico.
Senza gli strumenti e la competenza, si può avere la fortuna di effettuare qualche semplice riparazione, anche se nel 99,97% dei casi si finisce per sprecare il sapore e infastidire il mulo (è un antico detto). È come cercare di riparare il motore di un'automobile usando un paio di pinzette per le sopracciglia.
Se ti interessa possiamo procedere insieme, l'investimento non è elevato e si tratta di beni durevoli che userai per una vita.
- Alimentatore con controllo in corrente
- Idealmente una termocamera, ma va bene anche ghiaccio spray
- Schemi (si trovano in rete)
- Master/Gerber del circuito stampato (si trova in rete)
- Saldatore e stazione ad aria calda, roba di qualità. Eventualmente un hot plate.
- Strumenti di misura: multimetro, oscilloscopio
Si inizia identificando il problema: abbiamo un cortocircuito? Dove? Posso iniettare una corrente e cercare il componente che eventualmente si surriscalda.
Una volta identificata e rimossa la causa del corto, si può effettuare una prima riparazione e poi procedere con il controllo delle tensioni seguendo lo schema elettrico.
Senza gli strumenti e la competenza, si può avere la fortuna di effettuare qualche semplice riparazione, anche se nel 99,97% dei casi si finisce per sprecare il sapore e infastidire il mulo (è un antico detto). È come cercare di riparare il motore di un'automobile usando un paio di pinzette per le sopracciglia.
Se ti interessa possiamo procedere insieme, l'investimento non è elevato e si tratta di beni durevoli che userai per una vita.
Alberto.
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