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La resa di un trasformatore

Trasformatori, macchine rotanti ed azionamenti

Moderatori: Foto UtenteSandroCalligaro, Foto Utentemario_maggi, Foto Utentefpalone

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[11] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentesetteali » 18 ago 2024, 12:11

standardoil ha scritto:Aspetta che non è chiaro
20 doppi diodi fa 40 triodi o hai già contato i singoli elementi?


Si è così, sono 10 valvole per canale che hanno 2 triodi all'interno e messi in parallelo e a loro volta messe in parallelo, in pratica , schematicamente si ha un solo triodo formato da 20 triodi in parallelo.

Stereo significa che hai 2 unità uguali e quindi un trasformatore anodico deve alimentare solo 10 triodi? (Singoli)

Si
Spiega bene questi dettagli che è meglio
esplicita bene correnti e tensioni per singola unità


Per quanto riguarda le tensioni e le correnti, per ora non ho fatto misure, ho riportato solo i dati che sono scritti sulle targhe dei componenti e il data-sheet della valvola che è una 6n13 russa.
Per fare queste misure potrei far funzionare il canale che è rimasto integro, ma prima volevo valutare meglio come lo hanno realizzato, perché non vorrei trovarmi costretto a sostituire i trasformatori con quelli più adeguati e vedere se anche gli induttori di filtro tra il 1° condensatore ed il secondo sono adeguati, senza fare presente, oltre ai costi, anche le prove di funzionalità .

Comunque (molto a spanne, ma buono per la prima approssimazione) il rapporto spire non cambia con le tensioni, quindi il trasformatore sottoalimentato è meno sollecitato, non di più
Rimane fissa la massima corrente, che corrisponde al filo, non al rapporto spire
Anche la potenza, che dipende dal ferro, non cambia, ma non puoi svilupparla perché il rame non ti basta

E quindi si evince che il pacco del trasformatore ha il doppio dimensionamento?

Secondo me se uno dei due trasformatori dell'anodica è bruciato c'è altro da vedere: guasti e sovracorrenti sulle finali e/o era difettato
Non potrebbe essere che la corrente che viene richiesta è più alta della sezione del filo sul secodario?
Anche il tipo di raddrizzatore e i condensatori di filtro hanno la loro importanza
Che raddrizzatore hai?

I raddrizzatori usati credo che siano tra le poche cose buone, sono dei KBPC3510 , 35A 1000V. ed i condensatori elettrolitici sono da 220 uF 160 di buona fattura.

PS
Emitter follower si fa coi transistor
Coi triodi è inseguitore catodico

Ho corretto, ho inciampato nella tastiera mentre scrivevo :D
Alex
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[12] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentestandardoil » 18 ago 2024, 12:51

Non doppio dimensionamento

Dimensionato per 115 su 2A
Ovvero adesso 66 su 2A

Il primario ha probabilmente il lato a 400v con filo a sezione ridotta
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[13] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentesetteali » 18 ago 2024, 13:08

Avrei così 66 + 66 V 1A e quindi 132 VA.
Ma il trasformatore è da 250 VA

Si potrebbe fare con un pacco della metà di potenza.
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[14] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentestandardoil » 18 ago 2024, 14:01

Ni

Tu non hai un pacco di metà potenza

Ma prima di parlare di cambiare i trasformatori io capirei bene che carico hai da alimentare
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[15] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentestandardoil » 18 ago 2024, 14:18

Inoltre quelle valvole sono per regolatori in serie, magari la loro linearità è discutibile
Inoltre hanno una corrente nominale di 76mA
10 fanno 760mA
Ci staresti quasi comodo con 1A di uscita
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[16] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentesetteali » 18 ago 2024, 14:22

Sono d'accordo con te che non ho trasformatori di metà potenza, era per confermare che i trasformatori usati, non sono calcolati in maniera adeguata.
Si capire bene di quanta corrente c'è bisogno è un punto fermo e vorrei ragionarci un po prima di fare prove, ma anche per avere bene in mente come muovermi.
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[17] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentesetteali » 18 ago 2024, 14:22

Sono d'accordo con te che non ho trasformatori di metà potenza, era per confermare che i trasformatori usati, non sono calcolati in maniera adeguata.
Si capire bene di quanta corrente c'è bisogno è un punto fermo e vorrei ragionarci un po prima di fare prove, ma anche per avere bene in mente come muovermi.
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[18] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentestandardoil » 18 ago 2024, 14:24

Ma tu devi ripararlo o riprogettare quell'amplificatore?

Perché nel primo caso misuri la corrente e morta li

Altrimenti altro che pensare hai da fare

Come minimo prendere in mano lo schema
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[19] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto Utentesetteali » 18 ago 2024, 14:43

Ho da ripararlo.
Non è mia intenzione riprogettarlo, ma anche cambiare i dati del suo trasformatore, mi fa stare in ansia. Se consideri che ha pochi mesi di vita e che ha già questo difetto e chi glielo ha dato non gli dà nemmeno lo schema e credo che non lo voglia nemmeno riparare, mi ha chiesto di fargli lo schema e preventivo con eventuali modifiche. Ma una cosa è fare una riparazione su un apparecchio progettato e costruito da una casa, invece metter le mani su un oggetto simile non mi attrae affatto.
Lo schema lho tirato giù.
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[20] Re: La resa di un trasformatore

Messaggioda Foto UtenteMarcoD » 18 ago 2024, 16:40

6N13.jpg



Lo schema di principio è corretto ?
L'induttore è presente? O la corrente continua passa nella bobina dell'altoparlante?
Il punto di lavoro di un triodo è: Vak 90 V, Ia 76 mA,Vg = -35 V ?
Quanto è la resistenza dell'altoparlante 32 ohm ?
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