Come esperimento (ma proprio proprio come tale) potresti provare ad avvolgere le bobine sui tre "rebbi" della E e vedere che succede
Ma metterei una porzione di secondario avvolta assieme ad ogni porzione di primario (collegando poi le tre porzioni stando attento a connetterle in fase) eviterei assolutamente di avvolgere il secondario all'esterno
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Opzione non usata spesso
K
rapporto diametro rame e n° di spire trasformatore
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perché no marco?,se le fasi sono separate, al secondario arriverà un treno di impulsi del genere che posso comunque raddrizzare col ponte di gretz 
le fasi possono sovrapporsi,ma non annullarsi, perché altrimenti dovrei fare 200 spire di secondario per ogni fase separatamente...
kagliostro per la tua soluzione dovrei allora acquistare 3 piccoli toroidali dato che su piccoli EI sarebbe improponibile fare la qualsiasi cosa...
ricordo che per me il peso è un fattore critico

le fasi possono sovrapporsi,ma non annullarsi, perché altrimenti dovrei fare 200 spire di secondario per ogni fase separatamente...

kagliostro per la tua soluzione dovrei allora acquistare 3 piccoli toroidali dato che su piccoli EI sarebbe improponibile fare la qualsiasi cosa...
ricordo che per me il peso è un fattore critico
Ultima modifica di
pino81 il 20 nov 2022, 11:17, modificato 2 volte in totale.

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MarcoD ha scritto:No, non funziona. Non puoi mettere i tre primari trifase sulla stessa colonna del trasformatore monofase.
Salve a tutti.
Concordo in pieno, perché 3 flussi magnetici sfasati di 120 gradi sulla stessa colonna si annullano.
Quindi non saprei cosa si concatena sul secondario messo sulla colonna centrale (soluzione 1), probabilmente solo lo squilibrio dei flussi dovuti alla loro differente posizione sulla colonna centrale, ma penso che l'azzeramento dei 3 flussi potrebbe portare ad un quasi cortocircuito delle 3 fasi .
Il secondario messo all'esterno nella posizione indicata nel disegno (soluzione 2), anche in un trasformatore monofase, quindi flusso non annullato dalle 3 fasi ma uno vero e proprio generato da un primario, percorrerebbe l'interno del secondario in modo anomalo, in parte, in prossimità della colonna centrale, in un senso ed in parte, in corrispondenza delle colonne esterne, in senso opposto annullando quindi ogni possibilità di generare una tensione.
Quello che uscirebbe fuori sarebbe solo una piccolissima tensione dovuta ad un parziale concatenamento del flusso disperso del trasformatore con l'avvolgimento.
Saluti a tutti da Alberto
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ok,quindi stando a queste teorie anche quando dovrei andare ad acquistare un blocco lamellare per trifase non conviene quello unico perché le fasi vanno ad influenzare anche quelle adiacenti delle altre 2 colonne dato che l'elettromagnetismo si diffonde su tutta la massa,quindi è più efficiente la soluzione dei 3 blocchi lamellari separati giusto?
(cioè la seconda immagine che ha postato kagliostro) quindi per una colonna da 4,5 cm² fare circa 250 spire per ogni singolo trasformatore,ma quel che dico allora non c'è un sistema più leggero per ottenere questo salto da 13v trifase a 80/100 volt continui?
(cioè la seconda immagine che ha postato kagliostro) quindi per una colonna da 4,5 cm² fare circa 250 spire per ogni singolo trasformatore,ma quel che dico allora non c'è un sistema più leggero per ottenere questo salto da 13v trifase a 80/100 volt continui?
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Salve a tutti.
In realtà la configurazione corretta per un trifase sarebbe quella indicata da
Kagliostro con lamierini ad "E I" con le tre colonne della stessa dimensione e 3 rocchetti uguali su cui fare i 3 avvolgimenti primari ed i 3 secondari.
Saluti a tutti da Alberto
In realtà la configurazione corretta per un trifase sarebbe quella indicata da

Saluti a tutti da Alberto
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....... ma quel che dico allora non c'è un sistema più leggero per ottenere questo salto da 13v trifase a 80/100 volt continui?
Beh, la soluzione potrebbe essere un convertitore DC-DC Step Up, se ne trovano con diverse tensioni di ingresso ed uscita, avendo pazienza a cercare potresti anche trovare qualcosa di economico
Questi sono solo un esempio di quello che puoi trovare
https://www.amazon.it/ICQUANZX-Converte ... 0430581540
https://www.amazon.it/ANGEEK-12-60V-12- ... 7688281412
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Kagliostro
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Salve a tutti.
Ci sarebbe un'altra possibilità per trasformare 13Vac trifase in 100Vdc continui, solo che ti devi procurare un po' di componenti e bisogna che fai prove per vedere quali sono quelli più adatti per ottenere il risultato che vuoi in termini di corrente massima.
Si tratta dei circuiti moltiplicatori che comunque conosco poco quindi non ti saprei dire quali formule usare per calcolare i condensatori più adatti.
Allego una immagine che ho preso da internet, quindi potrai trovare maggiori delucidazioni sempre li.
Non so se ci sono post su Electroyou che ne parlano.
Penso che un quintuplicatore (o sestuplictore) dovrebbe bastare e ne dovresti fare uno per fase ed in fine collegare insieme le 3 uscite positive da 13V x 1,41 x 5.
E' da provare perché non ho mai realizzato un circuito di questo tipo. Sicuramente i condensatori dovranno essere elettrolitici stando attenti alla corretta polarità. Nel caso dell'immagine allegata il + di tutti i condensatori dovranno stare a destra.
Saluti a tutti da Alberto
Ci sarebbe un'altra possibilità per trasformare 13Vac trifase in 100Vdc continui, solo che ti devi procurare un po' di componenti e bisogna che fai prove per vedere quali sono quelli più adatti per ottenere il risultato che vuoi in termini di corrente massima.
Si tratta dei circuiti moltiplicatori che comunque conosco poco quindi non ti saprei dire quali formule usare per calcolare i condensatori più adatti.
Allego una immagine che ho preso da internet, quindi potrai trovare maggiori delucidazioni sempre li.
Non so se ci sono post su Electroyou che ne parlano.
Penso che un quintuplicatore (o sestuplictore) dovrebbe bastare e ne dovresti fare uno per fase ed in fine collegare insieme le 3 uscite positive da 13V x 1,41 x 5.
E' da provare perché non ho mai realizzato un circuito di questo tipo. Sicuramente i condensatori dovranno essere elettrolitici stando attenti alla corretta polarità. Nel caso dell'immagine allegata il + di tutti i condensatori dovranno stare a destra.
Saluti a tutti da Alberto
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ok ok al tempo... sulla sezione veicoli elettrici c'è stato un post di ecotan che afferma anch'egli che la sua bici elettrica non avesse un freno motore quindi io che non sono riuscito a ricablare una bici diciamo malconcia ho creduto che non fosse previsto per mezzi così leggeri,invece tramite un amico che ne ha una simile ho scoperto che e la frenata rigenerativa c'el'ha ! quindi ho dovuto fare dei test con un cavetto (dei tanti scollegati) della centralina mettendolo a massa e per foruna la frenata rigenerativa c'è anche nella mia.. quindi ho messo un multimetro in ampere tra il polo della batteria e quello dell'alimentazione e quando la bici raggiunge i 15/20 km/h il multimetro segna 1,5 -2 A se si attiva la f.r.
ora essendo la batteria a circa 53 volt si può affermare se non erro che la centralina riesce a generare 80/90 watt di ritorno.. (che non ho idea a quanti volt potrebbero corrispondere dato che staccando l'accensione si disinserisce anche la frenata rigenerativa) da questa problematica nasceva la necessità del trasformatore trifase,
comunque non sapevo che con una manciata di transistor e condensatori si potesse elevare la corrente alternata...
ora essendo la batteria a circa 53 volt si può affermare se non erro che la centralina riesce a generare 80/90 watt di ritorno.. (che non ho idea a quanti volt potrebbero corrispondere dato che staccando l'accensione si disinserisce anche la frenata rigenerativa) da questa problematica nasceva la necessità del trasformatore trifase,
comunque non sapevo che con una manciata di transistor e condensatori si potesse elevare la corrente alternata...

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Purtroppo i moltiplicatori di tensione non vanno molto d'accordo con correnti consistenti, tieni presente che i condensatori elettrolitici in un moltiplicatore devono (regola spannometrica approssimativa) essere da almeno 1000uf per ogni A di corrente in circolo
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Kagliostro
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