Ciao a tutti.
Ho in mente di effettuare un PCB il più piccolo possibile che andrà a fornire due tensioni di alimentazione principali necessarie per l'alimentazione di un circuito con microcontrollori e circuiti vari che, in un modo o nell'altro, potrebbero involontariamente andare a resettare il uC per via dei disturbi.
Per ovviare a questo inconveniente, ho dotato tutti i circuiti delicati (uC e moduli vari), del condensatore di bypass da 100nF. Inoltre, originariamente, avevo previsto un modulo DC-DC che andava a regolare ed isolare la tensione di alimentazione della logica da quella principale con cui funzionava tutto il resto.
La mia domanda è: se andassi ad eliminare il modulo DC-DC, e complicarmi la vita con uno step down classico non isolato, oltre ai condensatori di bypass ci sono altri metodi da adottare in questi casi di logica sensibile? Non solo a livello della logica stessa, ma anche a livello di uscita dello step down (quindi non solo i soliti condensatori di livellamento, ad esempio).
Grazie a tutti e buona serata
Progettazione step down: problema tensione isolata
Moderatori: BrunoValente,
IsidoroKZ,
carloc,
g.schgor
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Quanta corrente ti serve per alimentare il tuo circuito?
Per quanto riguarda il micro e poco altro puoi evitare anche il convertitore, basta alimentare tramite caduta capacitiva, sempre restando sul circuito NON isolato da rete.
saluti.
Per quanto riguarda il micro e poco altro puoi evitare anche il convertitore, basta alimentare tramite caduta capacitiva, sempre restando sul circuito NON isolato da rete.
saluti.
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lelerelele
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Allora, il circuito di logica in sè usa un livello di corrente irrisorio;
E' il resto (display, led, carichi vari) presente sulla tensione di alimentazione comune alla logica che assorbe una corrente notevole: diciamo che per la sola logica si parla di 100mA, mentre per il resto si varia dai 200mA ai 3 Ampere circa
Non ho capito invece il discorso alimentazione tramite caduta capacitiva, cosa significa?
E' il resto (display, led, carichi vari) presente sulla tensione di alimentazione comune alla logica che assorbe una corrente notevole: diciamo che per la sola logica si parla di 100mA, mentre per il resto si varia dai 200mA ai 3 Ampere circa
Non ho capito invece il discorso alimentazione tramite caduta capacitiva, cosa significa?
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Io non capisco una cosa, ma è una cosa generale, non relativa al caso specifico.
In questo thread l'OP manifesta una esigenza relativa ad una problematica: l'isolamento di sezioni diverse di uno stesso circuito complesso, per esempio la sezione logica da quella analogica, la digitale di potenza da quella di segnale, l'analogica di potenza da quella di segnale ecc...
Invece di andare a documentarsi in letteratura per capire cosa sia stato fatto e scoprire un mondo nuovo cosa fa? Chiede al forum se una soluzione che lui ha pensato va bene.
Invece di fare così dovreste avere un approccio più sistematico e meno egoistico sul problema.
Bon... direi che ho borbottato abbastanza...
Ciao
Pietro
In questo thread l'OP manifesta una esigenza relativa ad una problematica: l'isolamento di sezioni diverse di uno stesso circuito complesso, per esempio la sezione logica da quella analogica, la digitale di potenza da quella di segnale, l'analogica di potenza da quella di segnale ecc...
Invece di andare a documentarsi in letteratura per capire cosa sia stato fatto e scoprire un mondo nuovo cosa fa? Chiede al forum se una soluzione che lui ha pensato va bene.
Invece di fare così dovreste avere un approccio più sistematico e meno egoistico sul problema.
Bon... direi che ho borbottato abbastanza...
Ciao
Pietro
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PietroBaima
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La domanda dell'OP non mi è chiara.
Servirebbe uno schema elettrico di principio, o uno a blocchi, che illustra l'apparato.
Io adopererei un alimentatorino switching da 220 vac a 12V o 5 V 1 A max stabilizzati dc, recuperato, che alimenta il circuito traimtecavetto e spinotto.
Servirebbe uno schema elettrico di principio, o uno a blocchi, che illustra l'apparato.
Io adopererei un alimentatorino switching da 220 vac a 12V o 5 V 1 A max stabilizzati dc, recuperato, che alimenta il circuito traimtecavetto e spinotto.
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AleEl ha scritto:Non ho capito invece il discorso alimentazione tramite caduta capacitiva, cosa significa?
avere un condensatore, fino a 0.33uF, in serie alla rete, che fa caduta, stabilizzato in corrente con zener, per ottenere alimentazione DC di 15/20mA.
saluti.
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lelerelele
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Ho interpretato il testo di
lelerelele con il seguente schema di principio (i valori sono discutibili):

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Inoltre conviene mettere una resistenza (per esempio da 1M Ω ) formata da due o meglio tre resistori in serie da 1/4 W, sempre per questioni di tensione massima sopportabile, in parallelo al condensatore.
Questo serve per fare in modo che, quando si stacca la spina, il condensatore si scarichi e non resti a tensioni pericolose per molto tempo.
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PietroBaima
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perfetta interpretazione,
MarcoD, anche le specifiche sono corrette, infatti ho ribadito che non debba essere isolato, anche l'utente aveva espresso questa idea.
PietroBaima, mi pare che per la norma sopra i 0.1uF di condensatore di rete sia necessaria la resistenza di scarica, (vado a memoria).

saluti.



saluti.
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lelerelele
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Aggiorno lo schema al volo, prima di cancellarlo sul PC. Saluti a tutti.
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