Buonasera a tutti. Incuriosito dal quesito originale di "Kagliostro" sui giratori mi sono andato a vedere cosa c'era in giro, Sulla teoria e sulle applicazioni di segnale ci sono informazioni in abbondanza, non altrettanto per le applicazioni di potenza. Per cui chiedo: ce ne sono? Se sì, dove posso trovare delle informazioni?
Chiedo perché la possibilità di realizzare un circuito "induttore" di potenza senza gli inconvenienti fisici di un induttore fisico reale (anzitutto il suo campo magnetico) sarebbe davvero molto allettante in molti circuiti.
Gyrators di potenza
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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Ho trovato questa tesi (in Inglese, anche se l'introduzione e' in Catalano), ma non so se e' quello che potrebbe interessare a te' - https://www.tdx.cat/bitstream/handle/10 ... 01de01.pdf
E pure questo piccolo PDF - https://upcommons.upc.edu/bitstream/han ... _Paper.pdf
C'erano altri documenti simili, ma su siti che richiedevano iscrizione ed abbonamento, che non ho.
E pure questo piccolo PDF - https://upcommons.upc.edu/bitstream/han ... _Paper.pdf
C'erano altri documenti simili, ma su siti che richiedevano iscrizione ed abbonamento, che non ho.
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
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claudiocedrone
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Da quanto mi ricordo io, dei tempi dell'università, un giratore è una configurazione circuitale che serve a simulare il comportamento degli induttori di potenza, usando le impedenze capacitive dei condensatori. Se è questo, ciò a cui ti riferisci, un giratore non può essere un oggetto di potenza, perche è un circuito che deve simulare dei segnali.
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harpefalcata
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harpefalcata ha scritto:Se è questo, ciò a cui ti riferisci, un giratore non può essere un oggetto di potenza, perché è un circuito che deve simulare dei segnali.
Diciamo che dal punto di vista pratico un "induttore" di potenza o meno deve essenzialmente reagire e opporsi alle variazioni della corrente che lo attraversa. Con quale mezzo ciò viene ottenuto è abbastanza secondario e l'usare un induttore fisico in senso stretto è un modo come un altro di raggiungere lo scopo.
In un induttore è l'energia del campo magnetico che si oppone alle sue variazioni, opposizione che si concretizza in un'impedenza proporzionalmente crescente con la velocità di variazione della corrente che scorre nell'avvolgimento che lo genera. Ai fini dell'effetto da ottenere però non è necessario che vi sia un avvolgimento attraverso cui la corrente genera un campo magnetico; esso è soltanto più pratico e naturale di altri, tutto qua (imho almeno). Un circuito che si comportasse allo stesso modo senza tirarsi dietro i problemi connessi alla generazione e gestione del campo magnetico sarebbe ugualmente funzionale.
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Posso essere d'accordo, a meno della parte che riguarda le potenze.Piercarlo ha scritto:harpefalcata ha scritto:Se è questo, ciò a cui ti riferisci, un giratore non può essere un oggetto di potenza, perché è un circuito che deve simulare dei segnali.
Un circuito che si comportasse allo stesso modo senza tirarsi dietro i problemi connessi alla generazione e gestione del campo magnetico sarebbe ugualmente funzionale.
L'induttore avrà il suo funzionamento senza assorbire potenza, l'elettronica che simula l'induttore, secondo me, posso anche sbaglaiarmi, ma credo che giri tutta la potenza sui circuti di controllo, in dissipazione, così come farebbe un finale audio.
Vediamo se ci ho preso. Saluti.
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lelerelele
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Posso essere d'accordo, a meno della parte che riguarda le potenze.
L'induttore avrà il suo funzionamento senza assorbire potenza, l'elettronica che simula l'induttore, secondo me, posso anche sbagliarmi, ma credo che giri tutta la potenza sui circuti di controllo, in dissipazione, così come farebbe un finale audio
Più che come un finale audio, come uno stabilizzatore di tensione (o meglio di corrente, sia pure un po' particolare). L'efficienza dell'operazione va valutata anche alla luce di quel che si desidera ottenere: non esistono soluzioni panacea per tutte le occasioni e questa non farebbe eccezione.
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