Il problema è la apertura del ramo del cursore che modifica la configurazione circuitale.
Ora vi faccio fare due risate

, ai tempi per la chitarra usavo un amplificatore autocostruito, il pre e il finale erano due kit di NE, nel pre avevo i controlli di bassi e alti e col tempo i relativi potenziometri si sporcavano provocando rumori vari/cali di volume; erano gli anni '90 e in zona i negozi di componentistica non avevano potenziometri di qualità e gli acquisti on-line erano di là dal venire; un giorno, esasperato e dato che quei controlli li tenevo praticamente sempre regolati al massimo decisi di escluderli e ignorantemente semplicemente eliminai i potenziometri e cortocircuitai le rispettive piazzole di un lato con quelle del cursore ma lasciando aperte le altre; rimontato il tutto accesi l'amplificatore, alzai il volume e funzionava ma con mia grande sorpresa dopo alcuni secondi il volume gradatamente si azzeró

mentre rimuginavo su cosa potesse essere successo il suono tornò

e dopo un po' si riazzeró... per poi tornare nuovamente e in seguito azzerarsi nuovamente e poi da capo

In pratica avevo ottenuto una modulazione ciclica di ampiezza con un periodo di circa una quarantina di secondi

dopo averci rimuginato un po' improvvisamente l'illuminazione

mi resi finalmente conto che con i potenziometri collegati a partitore se da un lato avevo il cortocircuito dall'altro dovevo avere non un circuito aperto bensì la resistenza dell'intera pista conduttiva; piazzati due resistori di valore adeguato finalmente ottenni il risultato voluto
