Salve
volendo misurare la corrente dispersa dal mio impianto casalingo posso semplicemente misurare la differenza presente tra fase e neutro del generale misurandoli separatamente con una semplice pinza amperometrica?
Grazie mille
Misurare dispersione impianto
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BrunoValente
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Forse meglio con un milliamperometro.altrimenti la pinza deve essere una di quelle buone dal costo non indifferente. Volendo si può "amplificare"la lettura di 10 o più volte facendo sul conduttore sotto misura un numero di spire uguale alla amplificazione della lettura.
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Goofy ha scritto:TITAN il bellissimo disegno artistico è sbagliato: così misureresti la corrente in una fase non quella dispersa
Si non è bellissimo ma era per dare una idea.
Dunque ci sono due conduttori (oltre la terra) dove in un impianto ideale le correnti dovrebbero essere uguali per tutti e due i conduttori mentre nel mondo reale per vari motivi queste correnti (entrante e uscente) non sono proprio perfettamente uguali.
Correnti che fino a che stanno sotto il livello di intervento del differenziale bene o male nessuno se ne accorge. Ora volendo misurare queste correnti bisogna farlo su entrambi i conduttori per vedere appunto se ci sono differenze. Cosa sto sbagliando ?
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Devi far passare entrambi i conduttori nella pinza: se le correnti sono uguali leggerai zero, altrimenti leggerai la differenza fra le correnti di fase e di neutro.
Non puoi misurare prima una e poi l'altra e fare la differenza perché:
- faresti la misura in due istanti di tempo diversi quando le correnti sono probabilmente cambiate;
- avresti comunque un errore maggiore perché gli errori delle due misure si sommano.
Quindi nella pinza devi far passare:
- solo il conduttore di terra / protezione
- oppure entrambi i conduttori di fase e neutro
Non puoi misurare prima una e poi l'altra e fare la differenza perché:
- faresti la misura in due istanti di tempo diversi quando le correnti sono probabilmente cambiate;
- avresti comunque un errore maggiore perché gli errori delle due misure si sommano.
Quindi nella pinza devi far passare:
- solo il conduttore di terra / protezione
- oppure entrambi i conduttori di fase e neutro
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Al post [23] di questa discussione, ho riportato i risultati ottenuti con la pinza amperometrica UNI-T modello UT211B, pagata 85 euro su AliExpress (ora si trova a circa 115 euro). I risultati sono stati ottimi, nei limiti del metodo "casalingo" utilizzato.
Big fan of ⋮ƎlectroYou
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Goofy ha scritto:Devi far passare entrambi i conduttori nella pinza: se le correnti sono uguali leggerai zero, altrimenti leggerai la differenza fra le correnti di fase e di neutro.
Non puoi misurare prima una e poi l'altra e fare la differenza perché:
- faresti la misura in due istanti di tempo diversi quando le correnti sono probabilmente cambiate;
- avresti comunque un errore maggiore perché gli errori delle due misure si sommano.
Quindi nella pinza devi far passare:
- solo il conduttore di terra / protezione
- oppure entrambi i conduttori di fase e neutro
Capisco l'errore di lettura ma chiaramente lo avrei fatto con un carico resistivo fisso e non con frigo, lavatrice e quant'altro in funzione.
Comunque è vero sbagliavo clamorosamente ed è certo da misurare entrambi i conduttori contemporaneamente. Mi potresti spiegare la prima foto 5 mA sulla terra che può anche andare bene , ma sulla 2a foto 2 A come possono essere ad un valore così alto , non dovrebbe intervenire il salvavita oltre i 30 mA ?
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Franco012 ha scritto:Al post [23] di questa discussione, ho riportato i risultati ottenuti con la pinza amperometrica UNI-T modello UT211B, pagata 85 euro su AliExpress (ora si trova a circa 115 euro). I risultati sono stati ottimi, nei limiti del metodo "casalingo" utilizzato.
Grazie vado sicuramente a leggere.
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TITAN ha scritto:sulla 2a foto 2 A come possono essere ad un valore così alto , non dovrebbe intervenire il salvavita oltre i 30 mA ?
Potrebbe essere un sistema TN senza differenziale, oppure un differenziale regolato a 3 A, oppure una foto farlocca.
lo avrei fatto con un carico resistivo fisso e non con frigo, lavatrice e quant'altro in funzione.
Se stai cercando il guasto la misura devi farla con i carichi reali che ci sono collegati.
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Goofy ha scritto:TITAN il bellissimo disegno artistico è sbagliato: così misureresti la corrente in una fase non quella dispersa
si dovrebbe fare cosi con 10 spire per leggere più agilmente e senza dover comprare una pinza sensibilissima come da questo video molto interessante sull'argomento
https://www.youtube.com/watch?v=uaemles_se8
ma mi chiedo perché fare tutto ciò se posso fare la differenza fase-neutro in 2 secondi stabili dell'impianto, magari anche facendo diverse misurazioni per vedere l'errore medio, certo mi perderei il margine di errore di misurazione delle singole misurazioni ma per vedere grosso modo l'ordine di grandezza di una dispersione dovrebbe essere accettabile
se misuro solo la terra mi perdo le dispersioni su impianto idrico o altro
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