Tensione pile a bottone 312 (apparecchio acustico)

[claudiocedrone]

...date le ridotte dimensioni la capacità di tali pile si aggira intorno a "miseri" 130 mAh...

...Immagino sia il limite della miniaturizzazione...

Meno male che ritenevo queste 312 zinco-aria poco capienti!
Altre pile a bottone di medesime dimensioni sono le zinco-argento che si usano p. es. negli orologi da polso le quali hanno una tensione nominale di 1,55 V ma una capacità di appena 56 mAh e... costano più o meno tre volte tanto
ad ogni modo il motivo per cui avevo aperto il thread era che mi faceva strano che pile da 1,4 V fossero scariche a 1,38 V ma infatti la tensione nominale delle 312 è di 1,45 V quindi tutto partiva da un dato errato.

[Jim80]

Ho rinvenuto questo thread facendo una ricerca per capire che accidenti significassero i simboli

sul blister delle rayovac! Devo dire che non è il primo blister che acquisto e le altre batterie le ho inserite anche subito e non aspettando almeno il minuto però non ho avuto problemi, solo fortuna?

Non so se posso andare un po' OT, ma riguardo la durata di queste pile, che marca consigliate? Ho provato anche le duracell e confermo quanto già detto nel post [8], in particolare la mia anziana parente sosteneva di "sentirci meno"! A tal proposito mi chiedevo se ci fossero dei valori da attenzionare in merito a queste batterie che facessero da discriminante per il "sentirci meglio", per es. sia i valori di capacità che di ddp sono maggiori nelle rayovac. Scusate se mi sono espresso in modo poco tecnico

PS solo adesso sto vedendo che si possono acquistare su amazon a prezzo stracciato rispetto a negozio fisico, invece io ne ho appena preso 10 pacchetti perché attirato dallo sconto del 10% fatto dal negoziante !! ma siamo sicuri che amazon non rifili anche pile a ridosso della data di scadenza, quindi che dureranno di meno sull'apparecchio acustico?

[claudiocedrone]

Beh quei disegnini indicano di rimuovere la linguetta protettiva e di aspettare almeno un minuto prima di inserire la pila al suo posto su alcune pile è indicato di aspettarne due, comunque gli apparecchi acustici non sono ermeticamente sigillati quindi anche senza aspettare le pile si attivano ugualmente ma è buona regola che si permeino bene di aria prima di porle in opera, sulla durata non sono certo pochi minuti di attesa a fare la differenza quindi se capita di aspettarne cinque invece di uno male non fa; io ero intenzionato ad acquistare on-line proprio le Rayovac ma mia sorella ha preso delle Duracell praticamente allo stesso prezzo e a quanto pare durano il giusto e peraltro di più di quelle fornite inizialmente con gli apparecchi; per i valori di tensione e capacità tieni sempre presente che sono valori nominali e che quindi tra un esemplare e l'altro anche della stessa marca possono esserci differenze nei valori effettivi, inoltre a volte sugli annunci i valori di tensione non sono precisi (1,4 al posto di 1,45... ); per la data di scadenza è sempre indicata sulle confezioni quindi se ti dovessero recapitare delle pile quasi scadute ritengo che puoi sempre fare il reso anche se generalmente i venditori non rischiano di avere raffiche di feedback negativi a meno di truffaldini mordi e fuggi; poi per carità la "fregatura" (peraltro non è detto che sia intenzionale da parte del venditore) può purtroppo sempre capitare qualsiasi precauzione si prenda anche comprandole in farmacia; sul fatto di sentirci di meno citato da tua nonna scusami ma a mio parere è una cosa che non ha senso poiché gli apparecchi stessi danno ripetutamente un segnale acustico quando la tensione cala sotto una data soglia proprio per indicare che è ora di cambiare le pile e dopo alcune volte smettono completamente di funzionare.

[Jim80]

è buona regola che si permeino bene di aria prima di porle in opera

a questo punto non conviene sconfezionarle tutte dal blister appena acquistato, rimuovere tutte le linguette e mettere le pile in uno scatolino? io finora l'ho dovuto fare di prassi (a parte rimuovere le linguette) perché la zietta ha pure un po' d'artrite alle mani e non può fare operazioni tanto precise

sul fatto di sentirci di meno citato da tua nonna scusami ma a mio parere è una cosa che non ha senso

anche secondo me è solo suggestione, del resto è sempre stata molto impressionabile

sulla ddp delle pile io non mi ci sono soffermato più di tanto. tempo fa capitò che, dopo aver provato a cambiare 2-3 pile, uno dei 2 apparecchi continuasse a non funzionare ma era perché si era guastato. in quella circostanza misurai alcune ddp sia di pile nuove (e sufficientemente "ariate") che scariche col tester riscontrando quanto già è stato fatto presente in questo thread. il problema (o dato di fatto) resta però sempre quello: se l'apparecchio è stato "tarato" così non c'è nulla da fare. più che altro, vista la mole di pile "scariche" (1.38V) che si ottiene, mi chiedevo se se ne potesse fare un qualche utilizzo alternativo.

[claudiocedrone]

...non conviene sconfezionarle tutte dal blister appena acquistato, rimuovere tutte le linguette e mettere le pile in uno scatolino?...

Ma no Le pile sono confezionate praticamente sotto vuoto per rimanere inattive; rimuovendo la linguetta penetra l'aria, si attivano e inizia la autoscarica; facendo in quel modo dopo due tre settimane ti ritrovi e pile scariche senza averle utilizzate
Una volta scariche l'unico possibile "utilizzo" come per tutte le pile non ricaricabili è di essere correttamente smaltite.

[Jim80]

Aggiorno questo thread frequentato dagli "amici dei sordi", ovvero da acquirenti di batterie per apparecchi acustici, per segnalarvi una sgradevole sorpresa. Premetto che l'anno scorso acquistai un complessivo di 80 batterie (tipo "10") da un negozio vicino casa per fruire di un piccolo sconto, ovvero 39eur invece che 45eur, ed ogni batteria, dopo averla fatta ossigenare, segnava una ddp di qualcosina superiore ai 1.45v indicati sul blister e la durata media era circa 7-8gg, ovviamente secondo l'uso della mia parente e del settaggio della protesi.
Visto che era rimasto l'ultimo blister, un paio di settimane fa ho acquistato queste su amazon
https://www.amazon.it/Rayovac-Advanced- ... B009DH523G
60 Batterie a 14eur, che è un prezzo stracciato. Ero preoccupato che fossero le solite pile svendute perché a ridosso della data di scadenza, quindi già piuttosto scariche, però dai blister appena arrivati vedevo che la scadenza era 04.2025 ed inoltre erano made in uk e non un paese del terzo mondo; insomma ho creduto di aver fatto un affare ed ero tranquillo.
Oggi sconfeziono la prima, la faccio ossigenare, misuro la ddp e risulta 1.35V!! Ne sconfeziono un'altra e misuro 1.37V. Ne metto una dentro la protesi acustica e funziona... ok ma quanto tempo durerà?! Insomma credo mi abbiano tirato il bidone ma non mi va ormai di restituire nulla: troppo sbattimento per troppo poco.
Volevo solo avvertirvi che queste spiacevoli sorprese posso capitare anche se le batterie non indicano una data di scadenza vicina e sono fabbricate in EU. Aggiungo solo che il numero di lotto delle mie è 0421CEY. Di sicuro acquisterò la prossima partita al negozio di fiducia benchè molto più costose.

[Jim80]

Ulteriori aggiornamenti, spero possano essere utili :)

- fine luglio 2022, rayovac 10 su ebay da seller eurocali; 5 blister da 6 batterie/cad a 11.9eur = 0,397 eur/batt - scad 05.2026 - ddp 1.36v;
- fine novembre 2022, intenso 10 su amazon; 10 blister da 6 batterie/cad a 18.30 eur = 0,305 eur/batt - scad 11.2024 - ddp 1.34-1.35v

Finito questo stock, farò un ultimo tentativo di acquisto online prendendo le duracell, se arriveranno mezze morte pure quelle, acquisterò in negozio fisico: costano molto di più ma sono molto più cariche.
Vostre esperienze su marche, luoghi d'acquisto (fisici/web) e carica delle batterie?

[Etemenanki]

Una delle cose piu assurde delle pile zinco-aria (o per essere pignoli, zinco-ossigeno) e' che "in teoria" si tratterebbe di "celle a combustibile" ricaricabili ... che pero' non possono essere ricaricate a livello casalingo (l'ossido di zinco in cui si trasforma l'elettrodo in zinco poroso a causa della combustione zinco-ossigeno deve essere riportato chimicamente alla condizione di zinco metallico per "ricaricare" la cella) ... purtroppo anche lo spegnere gli apparecchi di notte non e' che aumenti di molto la durata, la reazione di ossidazione dello zinco procede anche in assenza di assorbimento di corrente.

Quando c'era ancora mio padre, glie le cambiavo ogni 4 giorni circa, massimo 4 e mezzo, sia che li usasse sia che li lasciasse spenti.

Non ho mai trovato particolari differenze fra quelle che ci lasciava l'audioprotesista e quelle che comperavo in un negozio di fotografia, sempre "per apparecchi acustici", ma ormai non ricordo piu che marche fossero.

EDIT: a proposito, anche se e' un po OT, ne stanno sperimentando versioni per automobile ricaricabili elettricamente, ma ancora non sono in commercio, nonostante la sperimentazione sia iniziata nel 95, mi sembra ... sono arrivati a costruire un "modello dimostrativo" da 12V in grado di erogare 20Ah, ma a livello commerciale, ancora nulla.

[Jim80]

Per automobile? Ci sono già quelle ricaricabili per protesi acustiche :) Non le ho mai valutate perché l'utilizzatore ha... come dire, un certo "deficit cognitivo" che gli impedisce di espletare le opportune operazioni per ricaricarle.

Tutte quelle che in passato ho acquistato in negozio fisico avevano una ben maggiore durata a parità di marca, anche a me (cioè al parente) duravano anche quei 5gg se staccate durante la notte, contro i 3gg delle penultime rayovac ("se ci durano", cit. parente), poi è ovvio che molto dipende da quanto è energivora la protesi in sè e più in particolare il settaggio, perciò credo che l'unico metro oggettivo di paragone sia la ddp iniziale. Ai tempi non ho fatto caso a misurarla perché non mi ponevo proprio questo problema ma sono certo fosse ben più alta degli 1.36v di media di quelle prese sul web.

Visto che la ddp iniziale non dipende dalla data di scadenza (quindi dalla data di produzione) delle pile, l'unica ipotesi che mi sento di fare è che quelle vendute sul web sono stoccate in condizioni di magazzino pessime e perciò si deteriorano così tanto rispetto a quelle del negozio tuttavia aspetto di effettuare l'ultima prova/misurazione con le prossime duracell prese sul web anche se passeranno un bel po' di mesi.

[stefanopc]

Non capisco come mai con la tecnologia attuale il costo e la tipologia di apparecchi (protesi acustiche) sia rimasto invariato ormai da qualche decina di anni.
Attualmente esistono auricolari Bluetooth ricaricabili che potrebbero essere utilizzati con pochi problemi al posto delle protesi almeno per ascoltare la radio o la televisione ad esempio.
Addirittura con un'app dedicata si potrebbe utilizzare uno smartphone per catturare equalizzare e inviare agli auricolari il suono ecc.
Probabilmente non sarebbe complicato anche creare qualcosa di dedicato volendo spenderci un po' di tempo.
È ovvio che i professionisti del settore se ne approfittano giusto un attimo.
E se paga il SSN?
Un articolo collegato.
http://www.focus.it/amp/tecnologia/inno ... -te?espv=1
Ciao