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Non devi guardare il segnale di ingresso, ma la dinamica di tensione in uscita.

Quando stai misurando il segnale, la tensione di uscita puo` scendere al di sotto di 0.5V circa? Se si`, ti serve il pulldown.

Se invece quando ti serve misurare il segnale, questo e` sempre piu` elevato di mezzo volt scarso, puoi farne a meno. Quando passi da rosso a infrarosso l'uscita puo` anche tentare di scendere verso lo 0V, ma se in quell'intervallo di tempo non ti serve fare la misura di buio puoi fare a meno del pulldown.

Avere una uscita che possa scendere di parecchio (ad esempio a -1V) al di sotto dello 0V non e` una cosa desiderata perche' l'A/D che c'e` dopo si arrabbia.

IsidoroKZ ha scritto:Non devi guardare il segnale di ingresso, ma la dinamica di tensione in uscita.

Quando stai misurando il segnale, la tensione di uscita puo` scendere al di sotto di 0.5 V circa? Se si`, ti serve il pulldown.

Sul datasheet c'è scritto che il segnale d'uscita non può avvicinarsi a meno di 100 mV dal rail inferiore. Quindi dovrei controllare che il segnale d'uscita non scendi oltre questo valore e non 0.5V o sbaglio?

Si`, se ti bastano 100mV minimi (non ho guardato il datasheet), non hai bisogno della resistenza di pulldown.

Non ho capito cosa devi fare poi con il segnale amplificato, se lo elabori tu o se devi passare l'uscita ad un altro dispositivo.
In ogni caso, se la specifica ti permette di avere un offset (noto) in uscita, credo che ti converrebbe applicarlo, e fare la misura in differenziale.