Tampone per alimentazione PIC
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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Ciao crovax, per questo ...
Scrivo solo immaginando una situazione simile, infatti, molto probabilmente, mi potrei trovare anch'io a "tamponare" l'alimentazione per garantire il funzionamento di un integrato nell'ambito di un progettino; per questo propenderei per garantire le sole funzioni "fondamentali".
Se non è indispensabile l' "interfaccia" (l'LCD) potresti escluderla dalla gestione sino al rientro dell'alimentazione primaria (il discorso varrebbe per tutte le altre periferiche equiparabili all'LCD).
Questa nota andrebbe poi relazionata con l'autonomia che vorresti raggiungere (in termini di tempo) con la sola batteria.
Sono, ovviamente, solo considerazioni generali che andrebbero riportate al tuo dispositivo.
Saluti
... è necessario alimentare anche l'LCD in una situazione di degrado ?crovax ha scritto:Ho notato che il PIC tiene la memoria, ma lo LCD impazzisce
Scrivo solo immaginando una situazione simile, infatti, molto probabilmente, mi potrei trovare anch'io a "tamponare" l'alimentazione per garantire il funzionamento di un integrato nell'ambito di un progettino; per questo propenderei per garantire le sole funzioni "fondamentali".
Se non è indispensabile l' "interfaccia" (l'LCD) potresti escluderla dalla gestione sino al rientro dell'alimentazione primaria (il discorso varrebbe per tutte le altre periferiche equiparabili all'LCD).
Questa nota andrebbe poi relazionata con l'autonomia che vorresti raggiungere (in termini di tempo) con la sola batteria.
Sono, ovviamente, solo considerazioni generali che andrebbero riportate al tuo dispositivo.
Saluti
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WALTERmwp
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Sono pienamente d'accordo. Il problema è che lo LCD, dopo un reset per mancanza di alimentazione, ha bisogno di essere inizializzato nuovamente.
Carspa, il mondo dell'elettronica!
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Mah!
Perché devi tamponare il PIC? Il programma è vitale e deve essere sempre in esecuzione? O è solo per tamponare la RAM? Se devi solo tamponare la RAM, la tensione di mantenimento è da fornire al pin MCLR.
In ogni caso dei progettare il circuito in modo che le restanti utenze vedano correttamente la mancanza di tensione, si spengano e, soprattutto, all'accensione del tutto il Master Reset provveda a rimettere tutto a posto.
Perché devi tamponare il PIC? Il programma è vitale e deve essere sempre in esecuzione? O è solo per tamponare la RAM? Se devi solo tamponare la RAM, la tensione di mantenimento è da fornire al pin MCLR.
In ogni caso dei progettare il circuito in modo che le restanti utenze vedano correttamente la mancanza di tensione, si spengano e, soprattutto, all'accensione del tutto il Master Reset provveda a rimettere tutto a posto.
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Candy
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Se per vitale intendiamo questione di vita o di morte, no, non è questo il caso :P
Però sarebbe bello se anche in caso di mancanza di alimentazione, il programma continuasse ad essere eseguito.
Ho già provveduto a fare in modo, che quando torna la tensione di rete, il tutto si sistemi in tempi più o meno lunghi.
Ma a questo punto, mi chiedevo, visto che lo spazio c'è, se usassi due alcaline AA come tampone? Penso che per degli anni, sarei a posto!
Ho misurato con un multimetro la corrente assorbita dal PIC, ed ho rilevato 7mA circa.
Però sarebbe bello se anche in caso di mancanza di alimentazione, il programma continuasse ad essere eseguito.
Ho già provveduto a fare in modo, che quando torna la tensione di rete, il tutto si sistemi in tempi più o meno lunghi.
Ma a questo punto, mi chiedevo, visto che lo spazio c'è, se usassi due alcaline AA come tampone? Penso che per degli anni, sarei a posto!
Ho misurato con un multimetro la corrente assorbita dal PIC, ed ho rilevato 7mA circa.
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In tal caso ...
Come ti ha scritto @Candy, il Master (ma in tal caso immagino il tuo PIC, ammesso che sia uno solo), dovrebbe, nel momento in cui si ripristina la tensione, riattivare le periferiche/funzioni nel frattempo escluse.
Per fare ciò potresti, credo semplicemente, portare ad un ingresso digitale del PIC la tensione di alimentazione primaria e monitorare questo segnale per provvedere a quanto accennato.
Questo ingresso, tra l'altro, potresti anche eventualmente metterlo "sotto interrupt".
Nello specifico, per quanto riguarda l'LCD, disponendo dell'informazione della "mancanza/rientro" alimentazione potresti riportare in esecuzione la sua funzione dedicata all'inizializzazione (così come presumo la fai eseguire al PIC all'inizio del programma) al momento opportuno.
Saluti
... , come ti è stato suggerito in precedenza da @TardoFreak, è opportuno rilevare la "caduta di tensione" dell'alimentazione primaria in modo tale da gestire in modo coerente, a seguito di questo evento, la restante parte del circuito.crovax ha scritto:Sono pienamente d'accordo. Il problema è che lo LCD, dopo un reset per mancanza di alimentazione, ha bisogno di essere inizializzato nuovamente.
Come ti ha scritto @Candy, il Master (ma in tal caso immagino il tuo PIC, ammesso che sia uno solo), dovrebbe, nel momento in cui si ripristina la tensione, riattivare le periferiche/funzioni nel frattempo escluse.
Per fare ciò potresti, credo semplicemente, portare ad un ingresso digitale del PIC la tensione di alimentazione primaria e monitorare questo segnale per provvedere a quanto accennato.
Questo ingresso, tra l'altro, potresti anche eventualmente metterlo "sotto interrupt".
Nello specifico, per quanto riguarda l'LCD, disponendo dell'informazione della "mancanza/rientro" alimentazione potresti riportare in esecuzione la sua funzione dedicata all'inizializzazione (così come presumo la fai eseguire al PIC all'inizio del programma) al momento opportuno.
Saluti
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Intanto grazie a tutti per l'interesse :)
Allora, questo è lo schema a blocchi della mia applicazione:
Il termometro, il rele, i led e lo LCD sono alimentati esclusivamente tramite la tensione di rete.
La batteria tampone è collegata esclusivamente alla Vdd del PIC. Il PIC lavora con l'oscillatore interno.
Il lavoro che fa l'applicazione, è misurare la temperatura e visualizzarla, e alternare ciclicamente l'accensione del rele' e dei led. Nient'altro
A questo punto credo che la batteria tampone, con questa configurazione vada ad alimentare il PIC, ed i 2 transistors.
Sono ancora alle prime armi con i microcontrollori, le interrupt non le so usare, ma sto cercando di imparare
Allora, questo è lo schema a blocchi della mia applicazione:
Il termometro, il rele, i led e lo LCD sono alimentati esclusivamente tramite la tensione di rete.
La batteria tampone è collegata esclusivamente alla Vdd del PIC. Il PIC lavora con l'oscillatore interno.
Il lavoro che fa l'applicazione, è misurare la temperatura e visualizzarla, e alternare ciclicamente l'accensione del rele' e dei led. Nient'altro
A questo punto credo che la batteria tampone, con questa configurazione vada ad alimentare il PIC, ed i 2 transistors.
Sono ancora alle prime armi con i microcontrollori, le interrupt non le so usare, ma sto cercando di imparare
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So che sarà banale come applicazione, ma da qualche parte bisogna pur cominciare
perché dici che è inutile? Se dovesse andare via la luce, il PIC senza batteria tampone si riavvia, con non poco fastidio
L'accensione e lo spegnimento dei led/rele' è ciclica con intervalli ben definiti a livello firmware.
perché dici che è inutile? Se dovesse andare via la luce, il PIC senza batteria tampone si riavvia, con non poco fastidio
L'accensione e lo spegnimento dei led/rele' è ciclica con intervalli ben definiti a livello firmware.
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