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Gli utenti di ElectroYou hanno la possibilità di introdurre dei disegni e soprattutto degli schemi elettrici con un sistema abbastanza particolare: il formato FidoCAD/FidoCadJ.
Questo metodo è stato utilizzato anche al di fuori di ElectroYou e l'esperienza ha mostrato che si tratta di un mezzo molto comodo in diverse situazioni, a volte inaspettate. In questa pagina si mette conto di parlare un po' di FidoCAD, di FidoCadJ, di chiarire qualche termine e di invogliare gli utenti a provare questi programmi. Non vogliamo però fare un tutorial sul loro utilizzo perché ce ne sono già diversi; più sotto suggeriremo qualche risorsa utile per chi ne avesse bisogno, subito dopo un breve excursus sulla storia dello sviluppo di FidoCAD e FidoCadJ. Mostreremo invece come inserire un disegno FidoCAD/FidoCadJ nel forum e negli articoli di ElectroYou e termineremo dicendo due parole sui contributi che anche voi potete dare allo sviluppo di FidoCadJ.
La nascita di FidoCAD
L'idea di FidoCAD nasce nei primi anni 90, ai nell'area ELETTRONICA.ITA della rete FIDONET. Bisogna innanzitutto chiarire che allora gli utenti si connettevano al servizio tramite delle BBS (spesso semi-amatoriali) con modem di velocità molto modesta. 14,4 kbps era già di una prestazione di tutto rispetto e per trasferire 1 MiB ci volevano anche più di dieci minuti! Discutendo di un circuito, si sentiva ben presto la necessità di ricorrere allo schema elettrico, e ciò poneva dei problemi perché era difficile scambiarsi immagini. E' sempre stato possibile ricorrere a schemi in caratteri ASCII, che però hanno pesanti limiti grafici e non sono facilissimi da disegnare e correggere. La figura 1 ne mostra un esempio molto semplice.
| VCC --------o---------------o------------- | | | | | | + C L1 | | R1 | | C C2 | | | | | || | | + o-----||------O | | C1 | | || | | || | |/ | | O---||---o-------------| Q1 | | || | |> | | | | | | + | | | | | | | | R2 | | | | | + | | | | | | | GND --------o---------------o------------ |
L'esperienza ha però dato una lezione importante: l'ASCII è un formato compatto, accessibile e modificabile da praticamente qualsiasi macchina capace di mostrare del testo (lo schema della figura 1 è leggibile facilmente anche con un vecchio Commodore 128).
Quanti hanno tentato inutilmente di recuperare dopo 15 anni un vecchio progetto salvato da un programma DOS in un oscuro formato proprietario?
L'elettronica avanza a passi da gigante, ma un amplificatore invertente fatto attorno ad un TL082 oggi non funziona peggio di quanto non facesse nel 1995 e non è di certo meno utile di allora.
Dopotutto, gli schemi ASCII sono ancora leggibili e lo saranno probabilmente anche fra 40 anni!
Tutto questo per dire che gli utenti di ELETTRONICA.ITA si sono trovati nella necessità di sostituire lo scomodo formato ASCII con qualcosa di nuovo, ma che ne conservasse le caratteristiche di compattezza ed accessibilità. Per questa ragione, Lorenzo Lutti ha definito il formato FidoCAD su un'idea di Giulio Bottini. Questo formato ha avuto un successo notevole anche sui gruppi di discussione Usenet ed i forum WWW, che hanno preso il sopravvento sulla vecchia rete FIDONET.
Il programma FidoCAD per Windows scritto da Lorenzo Lutti e da lui mantenuto fino al 2001, è stato apprezzato fra gli appassionati, anche perché era un programma di disegno vettoriale semplice e versatile. Lorenzo Lutti ha scelto di mettere a disposizione gratuitamente il programma ed i suoi sorgenti a chiunque visiti il suo sito: www.enetsystems.com
La migliore definizione di cosa sia FidoCAD ce la dà Lorenzo proprio nelle sue pagine:
- FidoCAD è uno standard aperto e portabile per il disegno di schemi di qualsiasi tipo. La sua peculiarità principale è quella di utilizzare il formato testo per il salvataggio dei documenti, ideale quindi per l'integrazione dei messaggi di posta elettronica (e-mail, Fidonet, Usenet...) con disegni, schemi, ecc...
Per riassumere con sola una frase, il programma FidoCAD per Windows scritto da Lorenzo Lutti è agile, comodo e molto immediato da utilizzare e permette di rappresentare in maniera compatta schemi elettrici e disegni generici.
L'entrata in scena di FidoCadJ
FidoCadJ nasce su iniziativa di Davide Bucci, uno degli autori di quest'articolo, fra il 2007 e l'inizio del 2008, in seguito alla necessità di utilizzare il formato FidoCAD anche al di fuori di Windows, ed in particolare su MacOSX. Non volendo legare il programma ad un unico sistema operativo, Java si è presentato come una soluzione, permettendo di creare programmi completamente multipiattaforma senza moltiplicare lo sforzo di sviluppo. La figura 2 mostra l'aspetto di FidoCadJ su Microsoft Windows, messo a fianco dell'ormai classico FidoCAD per Windows.
In realtà, il formato FidoCAD non era stato all'inizio descritto in maniera dettagliata, quindi la prima cosa necessaria è stata di creare un lettore capace di mostrare i disegni prodotti e fare un po' di reverse engineering. Java ha permesso di far girare il lettore in una pagina web con un'applet chiamata FidoReadJ, sviluppata a partire dall'inizio del 2007 ed annunciata il 1 aprile di quell'anno. Quest'applet è oggi ancora disponibile e liberamente utilizzabile:
fidoreadj
Il sistema era abbastanza comodo e molti utenti del newsgroup it.hobby.elettronica hanno fornito molti consigli ed hanno segnalato i problemi mano a mano che apparivano. Il formato FidoCAD è abbastanza semplice da interpretare, ma non è stato facilissimo capire il funzionamento di alcuni dettagli.
Dopo qualche tempo, si è arrivati ad una descrizione completa dei comandi ed il lettore è diventato un editor fra la fine del 2007 e l'inizio del 2008. Il primo annuncio pubblico del programma è stato fatto il 2 luglio 2008 sul gruppo it.hobby.elettronica ed ha raccolto subito un certo interesse.
Allo stato attuale delle cose, FidoCadJ si presenta come uno strumento capace di affiancarsi utilmente a FidoCAD per Windows. La figura 3 mostra come appare FidoCadJ su un sistema operativo MacOSX 10.6.8 Snow Leopard. Come si è già visto nella figura 2, l'aspetto è abbastanza simile su altri sistemi operativi.
Prima parlavamo del fatto che il formato FidoCAD è aperto e portabile. Merita dire due parole a proposito di questi concetti:
- Un formato aperto è utilizzabile senza restrizioni, ma soprattutto è ben documentato. Il FidoCadJ, Manuale per l'utente comprende quindi una descrizione molto dettagliata di tutti i comandi.
- Un formato portabile è facilmente fruibile su ogni piattaforma e configurazione. FidoCadJ è scritto in Java, linguaggio compatibile con un insieme impressionante di architetture e sistemi operativi diversi.
FidoCadJ è compatibile al 100% con il FidoCAD per Windows, ma da un po' di tempo implementa alcune estensioni. Questo non perché ci si voglia allontanare a tutti i costi dal programma originale (che come abbiamo già detto non è più sviluppato dal 2001), ma perché negli anni sono sorte diverse proposte interessanti che meritavano di essere ascoltate: l'utilizzo delle linee tratteggiate, una maggiore flessibilità dei layer, la possibilità di associare delle etichette e agli elementi mostrati a schermo...
Ci sono inoltre alcune differenze più tecniche: per esempio non esiste più la modalità "PCB" e la scelta delle dimensioni viene fatta solo al momento della stampa. Qualcuno potrebbe essere un po' disorientato dalla scelta delle scorciatoie da tastiera leggermente diverse.
Come imparare ad usare FidoCAD per Windows e FidoCadJ
Venendo adesso a FidoCadJ, l'ispirazione è stata FidoCAD per Windows e quindi la filosofia di utilizzo è abbastanza simile. Ci sono meno tutorial disponibili in rete, perché si tratta di un progetto in giro da molto meno tempo. Ad ogni modo, il posto da cui partire è senza dubbio il manuale del programma, che contiene un tutorial dedicato agli schemi elettrici ed un altro dedicato ai circuiti stampati:
http://sourceforge.net/projects/fidocadj/files/fidocadj_manual_it.pdf/download
Elettrodomus ha scritto un bellissimo tutorial su come usare FidoCadJ e come includere i disegni qui su ElectroYou: http://www.electroyou.it/elettrodomus/wiki/fidocadj-per-tonni
Potrebbero risultare utili anche questi video su Youtube, che illustrano come effettuare alcune operazioni di base (negli ultimi due l'audio è di migliore qualità):
Vorremmo sottolineare che FidoCadJ NON ha per obiettivo di conquistare il mondo, né sostituirsi ai sistemi di CAD professionali. Si tratta di un programma molto agile e più adatto a quelle situazioni (hobbystiche o professionali) in cui la rapidità d'uso è più importante della completezza delle funzionalità offerte. Se volete realizzare un calcolatore quantistico, beh... ci sono probabilmente strumenti più adatti!
L'utilizzo del formato FidoCAD/FidoCadJ nel forum e nei blog di ElectroYou
Tutto si è sviluppato a partire dall'aprile 2010 dall'idea lanciata da Piercarlo con il thread E' possibile integrare nel portale uno schematic editor?. Chiedeva di poter disporre, per gli schemi elettrici, di uno strumento simile a quello usato per le formule matematiche: "un editor tipo FidoCAD".
L'idea si è concretizzata abbastanza rapidamente dopo un piccolo adattamento di FidoCadJ, e la realizzazione del software sul server da parte di webmaster per interpretare il formato FidoCad/FidoCadJ e restituire un'immagine.
Molti si chiederanno perché è vantaggioso utilizzare il formato FidoCAD all'interno delle discussioni del forum.
La ragione principale è la flessibilità:
- Un semplice copia/incolla è più facile da usare che non il dover far ricorso a servizi di hosting esterni.
- Avendo a disposizione il codice, è semplice ed immediato apportare correzioni e modifiche agli schemi ed ai disegni, che rimangono sempre memorizzati in formato vettoriale.
- Il formato FidoCAD/FidoCadJ è sufficientemente versatile per essere utilizzato anche per semplici disegni tecnici o meccanici, una situazione tipica in cui FidoCAD/FidoCadJ si mostrano davvero molto utili.
- Infine, ma non ultimo, l'estetica del forum risulta gradevole ed uniforme.
Per introdurre quindi un disegno all'interno di un messaggio del forum, ed anche all'interno dei blog, basterà fare copia/incolla del codice, facendo precedere e seguire i tag [fcd] e [/fcd] nel forum e <fidocad> e </fidocad> nel blog. Per ottenere il codice è molto semplice: basta selezionare gli elementi da copiare all'interno din FidoCadJ e selezionare "Copia" dal menu "Composizione", oppure semplicemente utilizzare Control+C (oppure Command+C per chi lavora su Macintosh). Incollando all'interno di un messaggio del forum verrà mostrato il codice che rappresenta il disegno.
Ecco qui un esempio in cui riportiamo il circuito visto in precedenza:
Riportiamo qui nelle figure 4-7 quanto già DonJ ha scritto nella sua Guida all'uso del Forum, per mostrare meglio cosa intendiamo.
Chi volesse modificare il disegno non deve far altro che prelevare il codice cliccando su "Sorgente FidoCadJ", quindi selezionare il codice fornito ed incollarlo in FidoCadJ.
Per inserire un disegno in un articolo del blog, si procede nello stesso modo. Qui comunque sono illustrati i dettagli.
Come potete contribuire allo sviluppo di FidoCadJ
Per terminare, ricordo che nello spirito dei programmi open source (FidoCadJ è distribuito con licenza GPL v. 3), la comunità di utenti e di sviluppatori sono coincidenti. Questo vuol dire che voi potete partecipare al miglioramento di questi strumenti utilizzandoli, lavorando sul codice, segnalando bug, suggerendo nuove funzionalità o semplicemente dicendo la vostra opinione.
Questa è la home page di FidoCadJ: FidoCadJ home page
Questo è il progetto su GitHub:
FidoCadJ on GitHub
Il posto dove segnalare bug sempre nelle Issue su GitHub (utilizzando l'etichetta "Bug"):
Issue tracker for FidoCadJ
OpenHub è una sorta di social network dedicato all'open source. FidoCadJ è presente, se vi va, potete aggiungerlo ai vostri programmi preferiti ed inviare una recensione anche lì:
https://www.ohloh.net/p/fidocadj
Mentre se avete voglia di discutere di qualcosa legato esclusivamente a FidoCadJ e non a ElectroYou, il posto dove andare è ancora una volta GitHub, nelle Issues relative a FidoCadJ (messaggi preferibilmente in inglese):
Molti di solito sono un po' spaventati all'idea di contribuire ad un progetto open source perché quando uno pensa al lavoro che c'è dietro ad un programma vede quasi sempre solo il codice. In realtà, si può dare un reale contributo allo sviluppo di FidoCadJ anche senza scrivere una sola linea di codice Java. Si può per esempio controllare che la documentazione sia completa ed efficace, mettere a punto tutorial e segnalare i problemi che si riscontrano. Chi conoscesse un po' le lingue può pensare a tradurre il programma o il manuale...
Non vorremmo con questo allontanare coloro interessati a lavorare sul codice sorgente. Una cosa che interesserebbe molte persone per esempio sarebbe l'aggiungere nuovi formati vettoriali per esportazione.
Naturalmente, per coordinare un po' gli sforzi, discutiamone attraverso GitHub!
FidoCadJ portabile
Un esempio di contributo allo sviluppo dell'utilizzo di FidoCadJ, è l'idea concretizzata da alev di renderlo portabile, cioè direttamente eseguibile in qualsiasi computer dotato di sistema operativo Windows o Linux, da una chiavetta USB. Per i particolari rimandiamo all'articolo FidoCadJ portabile, un CAE al guinzaglio
Conclusione
In quest'articolo, abbiamo presentato brevemente la storia dello sviluppo di FidoCAD per Windows e di FidoCadJ e ci siamo soffermati sull'interesse di utilizzare il formato comune a questi due programmi per scambiarsi disegni e schemi elettrici sul forum e nei blog di ElectroYou. Dopo di questo, abbiamo preso brevemente in rassegna alcuni dei numerosi tutorial utili per imparare a servirsi di essi ed abbiamo descritto con maggiore dettaglio come fare per inviare dei messaggi sul forum di ElectroYou, contenenti dei disegni rappresentati in questo formato. Abbiamo terminato il discorso facendo qualche considerazione su com'è possibile partecipare allo sviluppo di FidoCAD e FidoCadJ, sperando di non avervi annoiato troppo :-)