Di Giovanni Scghor c'è già un interessante articolo analisi dei transitori in un circuito elettrico. E' uno degli argomenti fondamentali e con cadenza regolare arrivano sempre nel forum richieste di aiuti per la soluzione di esercizi. I calcoli da svolgere in genere sono abbastanza lunghi, anche per circuiti non molto complessi, se svolti in modo tradizionale. Un ausilio notevole ovviamente è offerto dai programmi di simulazione, ma poiché, per usarli bene, occorre conoscere la materia più di loro, non è male, anzi è ancora in quest'epoca auspicabile, imparare a svolgerli con il metodo tradizionale.
La grandezza che si deve calcolare, corrente o tensione che sia, a partire da un certo istante in cui si verifica l'evento che altera il regime preesistente, si ottiene dalla somma di due termini.
Il primo è detto evoluzione libera e corrisponde alla soluzione di un'equazione differenziale che si ottiene annullando l'azione dei generatori. Il secondo è detto risposta forzata e corrisponde alla grandezza imposta dai generatori attivi.
L'evoluzione libera comprende delle costanti di integrazione i cui valori dipendono dalle condizioni in cui si trova il circuito nell'istante iniziale. In tale istante deve essere rispettata la continuità della tensione sui condensatori e quella della corrente negli induttori.
Nei due esercizi che seguono è usato il metodo tradizionale, sviluppato in tutti i passaggi, quindi è tracciando l'andamento delle grandezze trovate utilizzando un foglio excel. I risultati sono poi verificati con il simulatore LTSpice. I file di LTspice e di Excel sono scaricabili nella sezione download.
Indice |
Esercizio del primo ordine
E' il classico circuito RC serie, alimentato da tensione sinusoidale. L'equazione differenziale risolutiva è del primo ordine (solo derivata prima)
Applicando LKV si ottiene l'equazione differenziale
Soluzione
Evoluzione libera
Si risolve l'equazione differenziale precedente dopo aver annullato e(t) (omogenea associata)
Risposta forzata
Si applica LKV usando i fasori rappresentativi di tensione e corrente essendo il generatore sinusoidale. Quindi dal fasore si ritorna alla grandezza variabile nel tempo.
Costante di integrazione
Si impone la continuità della tensione sul condensatore, che è la somma dell'evoluzione libera e della risposta forzata. Dall'equazione risultante si ricava la costante dell'evoluzione libera.
Tensione sul condensatore
Corrente nel condensatore
Calcolo secondo l'equazione costitutiva
XωC = 1
Calcolo con LKV
Valore iniziale della corrente
α = 0
Oppure
Esempio numerico
Grafici con EXCEL
Controllo con LTSpice
RC.asc
Version 4 SHEET 1 976 680 WIRE 464 144 224 144 WIRE 224 240 224 144 WIRE 464 240 464 144 WIRE 464 384 464 320 WIRE 224 544 224 320 WIRE 464 544 464 448 WIRE 464 544 224 544 WIRE 224 592 224 544 FLAG 224 592 0 SYMBOL voltage 224 224 R0 WINDOW 3 -319 61 Left 2 SYMATTR InstName V1 SYMATTR Value SINE(0 30 1 0 0 90) SYMBOL res 448 224 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 10 SYMBOL cap 448 384 R0 SYMATTR InstName C1 SYMATTR Value 10m ic=10V TEXT 752 352 Left 4 !.tran 0 2 uic
L'intervallo della simulazione è fissato in due secondi nella direttiva .tran dove l'opzione uic permette di prendere in considerazione il valore iniziale della tensione sul condensatore, specificato accanto al componente, con ic=10 V
Esercizio del secondo ordine
Ora ci sono due capacità in due diverse maglie. L'equazione differenziale risolutiva è alla derivata seconda.
i dati dell'esercizio sono i seguenti :
Determinare la corrente i2
Evoluzione libera
Per il primo principio di Kirchhoff si ha
i3 + i1 + i2 = 0
quindi
Poiché
derivando si ottiene
Sostituendo
Con i valori del testo
l'equazione differenziale risultante per è del secondo ordine
che risolta fornisce
Ora possiamo ricavare
Risposta forzata
costanti di integrazione
Occorre imporre la continuità della tensione sui due condensatori all'istante iniziale, in cui erano scarichi.
Ciò dà luogo ad un sistema di due equazioni nelle incognite A e B
Quindi
Grafici con excel per le correnti
Controllo con LTSpice
Il file .asc
Version 4 SHEET 1 920 680 WIRE -16 208 -64 208 WIRE 0 208 -16 208 WIRE 144 208 48 208 WIRE 224 208 144 208 WIRE 368 208 288 208 WIRE 144 320 144 208 WIRE 368 320 368 208 WIRE -64 336 -64 208 WIRE -64 496 -64 416 WIRE 144 496 144 400 WIRE 144 496 -64 496 WIRE 368 496 368 400 WIRE 368 496 144 496 WIRE 144 560 144 496 FLAG 144 560 0 SYMBOL res 128 304 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 4 SYMBOL res 352 304 R0 SYMATTR InstName R2 SYMATTR Value 4 SYMBOL cap 48 192 R90 WINDOW 0 0 32 VBottom 2 WINDOW 3 32 32 VTop 2 SYMATTR InstName C3 SYMATTR Value 2m ic=0 SYMBOL cap 288 192 R90 WINDOW 0 0 32 VBottom 2 WINDOW 3 32 32 VTop 2 SYMATTR InstName C2 SYMATTR Value 1m ic=0 SYMBOL voltage -64 320 R0 WINDOW 3 509 219 Left 2 SYMATTR Value SINE(0 42.4 15.9 0 0 0 10) SYMATTR InstName V1 TEXT 560 304 Left 2 !.tran 0 0.05 uic
- Nota:
- I(C3) = − i3(t)
- I(C2) = i2(t)
- I(R1) = − i1(t)
- Nota:
- V(n001) = e(t)
- V(n002) = vAB(t)
- V(n003) = − R2i2(t)